LA MEDAGLIA D’ ORO E LA GAZZA

Non mi sarei mai soffermato sulla circostanza che, da quando è arrivata la gelata dall’artico, non si è più vista alcuna delle gazze che stazionavano intorno, se non mi fossi interessato, proprio nello stesso periodo di tempo, della sparizione dalla teca dell’Ufficio del Sindaco di Busalla Loris Maieron della Medaglia d’Oro al Valore Militare del Partigiano Giuseppe Salvarezza (Pinan)

Come abbia potuto collegare due eventi così diversi come la sparizione incredibilmente misteriosa della Medaglia d’Oro e delle gazze o gazze ladre (Pica pica, Linaeus 1758- Vikiweb) penso di poterlo spiegare avendo una discreta conoscenza delle caratteristiche di questi uccelli della famiglia dei corvidi che già in un recente passato avevano suscitato in me contrastanti sentimenti e suggerito coinvolgimenti in brevi componimenti di poco conto. Le gazze ladre vivono in gruppetti, ma durante la stagione dell’amore si isolano per costruire il loro nido e per accoppiarsi. Hanno un comportamento fortemente territoriale, proteggono il loro territorio, lo difendono e quando girano in cerca di cibo lo fanno molto prudentemente, guardinghe e circospette. Quello che rileva maggiormente ai fini del ragionamento in corso sulle due sparizioni è che le gazze sono animali straordinariamente intelligenti perché il loro cervello è molto sviluppato  rispetto all’altra parte del corpo. E’ provato che le gazze abbiano la stessa flessibilità mentale, le stesse capacità di immaginazione, la stessa cognizione sociale e la medesima capacità di ragionamento di un scimpanzé (Vikiweb)

Viene poi in soccorso, per la logicità che sottende la ratio del breve elzeviro, una caratteristica particolare delle gazze ladre : sono attratte dagli oggetti luccicanti, propensione che hanno in comune con altri uccelli rapaci. Che uno di questi uccelli, piumaggio bianco e nero, riflessi dal grigio al verde metallico, sesso che esternamente non si distingue, possa essere entrato nell’Ufficio del Sindaco Loris Maieron , da una finestra aperta e abbia con perizia asportato la luccicante Medaglia sembra, in vero, di potersi escludere perché, se non altro, occorreva  aprire la teca e un uccello non sembrerebbe idoneo all’incombenza. Le manifestazioni rituali di rincrescimento e di condanna del vile evento si sono sprecate. La sottrazione è sicuramente attribuibile, tutti sembrano stranamente di accordo, ad un idiota, un pazzo, un balordo che proprio alla vigilia di delicate elezioni nazionali, in un momento di grande tensione emotiva, fa uno sfregio alla Medaglia d’Oro al Valor Militare della Resistenza al Nazi Fascismo.

CB

LA MEDAGLIA D’ ORO E LA GAZZAultima modifica: 2018-03-02T17:32:08+01:00da balbicarmelo