Eccoci ad approfondire una posizione Yoga. Oggi parliamo di Salambhasana.
In sanscrito salabha significa “locusta” o “cavalletta”, quindi Salabhasana può essere tradotta come “la posizione della locusta” o “la posizione della cavalletta”.
Nell’antichità la locusta e la cavalletta hanno simboleggiato la devastazione e la morte come testimonia più volte la bibbia. Più tardi questi insetti simboleggiarono i seminatori di discordia, l’indisciplina, l’invidia e la superbia. Nello yoga ha invece una connotazione positiva.
Salabhasana viene citato nello scritto Gheranda Samhita:
शलभासनम्
अध्यास्य शेते कर युग्मं वक्षे भूमिम वष्टभ्य करयोस्तलाभ्याम्
पादै च शून्ये च वितस्ति चाध्यं वदन्ति पीठं शलभं मुनीन्द्राः।३४।
śalabhāsanam
adhyāsya śete kara yugmaṁ vakṣe bhūmim avaṣṭabhya karayostalābhyām
pādai ca śūnye ca vitasti cādhyaṁ vadanti pīṭhaṁ śalabhaṁ munīndrāḥ |34| (4)
Salabhasana
Sdraiato sul suolo con la faccia in giù, le due mani posizionate al livello del torace
con i palmi rivolti verso la terra, le gambe in alto circa 44 cm (un cubito).
I più grandi saggi dicono che questo asana è la posizione della locusta.
Il significato simbolico di questa posizione è collegato, come tutte le asana yogiche che prendono il nome da un animale, all’osservazione che gli antichi yogi facevano sulla natura, così come tutte le posizioni relative ad elementi naturali, come Tadasana, la montagna, ad esempio.
Le cavallette simboleggiano per loro la capacità di fare solamente un salto in avanti, non all’indietro o di lato, esattamente come noi possiamo solamente fare un passo in avanti nelle nostre vite. Rappresentano la capacità di connettersi solo nel qui ed ora, del non volgersi indietro verso il passato. Quindi la capacità di eliminare
il momento presente da paure e preoccupazioni verso il futuro per essere capaci di una maggiore e serena apertura verso il fututro.
Questo asana, che sembra di facile esecuzione, necessita invece di molto allenamento, coinvolgendo in particolar modo i muscoli dorsali, che nella vita quotidiana, vengono normalmente poco sfruttati.
Ai muscoli della schiena e dell’addome, infatti, sono richieste forza e flessibilità e vengono rafforzati da questa posizione.
In Salabhasana il torace si espande e le spalle scivolano indietro ed insegna a coordinare i movimenti dell’area superiore del corpo e a mantenere una curva naturale nella zona lombare.
Sul sistema dei chakra la locusta è un immagine del sesto centro energetico, Ajna-chakra, mentre La forza che genera il movimento, risiede invece nel secondo centro energetico, Svadhistana-chakra, sede di tutte le conseguenze delle forze, che si sono accumulate fino ad ora da una vita precedente e dal passato vissuto. Inoltre apre i Chakra nella colonna vertebrale sottile, la suṣumṇā Nadi, particolarmente il Visuddha-chakra.
Namastè – Marzia