Pranayama Sitkari

 

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Torniamo all’estate. Namastè a tutti. Abbiamo visto una delle respirazioni rinfrescanti che lo yoga ci propone per combattere l’eccesso di calore corporeo nel periodo estivo e pacificare il dosha Pitta, Sitali Pranayama. Ma molti chiedono: “io non riesco ad arrotolare la lingua, come posso fare?” Semplice, sostituire questo pranayama con un altro simile e che apporta i medesimi benefici. Stiamo parlando si Sitkari Pranayama.

Come praticare  Pranayama Sitkari?

 In una posizione comoda da seduti, con la schiena, il collo e la testa allungati  verso l’alto ed in linea, concentriamoci sull’ascolto del nostro respiro naturale lento e fluido.

Uniamo poi i denti lasciando la mandibola rilassata ed appoggiamo la lingua all’interno dei denti ed inspiriamo dalla bocca, lasciando che l’aria passi attraverso i denti. Avvertiremo subito una sensazione di freschezza  tratteniamo un’istante l’aria e poi lasciamo uscire il respiro dal naso. Questo pranayama andrebbe ripetuto per alcuni minuti, o perlomeno per quanto il nostro corpo lo ritiene utile.

Questo Pranayama, come Sitali è uno dei bochi che prevede l’inspirazione dalla bocca, proprio per rinfrescare. La spiegazione scientifica è molto semplice: nell’inspirazione dal naso il percorso dell’aria è più lungo è tende a scaldarsi anche grazie alla struttura stessa delle cavità nasali. Dalla bocca il breve percorso permette di mantenere l’aria più fresca anche grazie al “restringimento” dell’entrata in entrambi i pranayama.

Sitkari come Sitali ha molti benefici oltre permettere di regolare e abbassare la temperatura corporea (utile anche quando si ha la febbre o in caso di vampate di calore durante la menopausa). Infatti:
• Favorisce il rilassamento muscolare
• Ha un effetto rivitalizzante
Abbassa la pressione
Calma le emozioni
Allevia lo stress
• Stimola il fluire del prana (energia vitale) in tutto il corpo

Viste le temperature elevate e l’afa che in questi giorni ci affligge regaliamoci una ventata di freschezza.

Namastè

Sitali Pranayama – Il respiro rinfrescante

Oramai le stagioni estive in Italia sono sempre più simili alle stagioni Africane. Come possiamo combattere questo eccessivo caldo estivo?

Lo yoga ci viene in aiuto con delle apposite respirazioni rinfrescanti. Una di queste è Sitali pranayama, anche conosciuto come la respirazione rinfrescante, ed è perfetto per l’estate perchè calma e rinfresca il cervello e il sistema nervoso portando il corpo e la mente verso uno stato naturale di equilibrio, armonia e salute.  Vediamo ora come eseguirlo:

 

Shitali-Pranayam

In una posizione comoda seduti, iniziamo con una serie di respirazioni naturali e poi iniziamo il pranayama sitali. Questa respirazione prevede che si arrotoli la lingua ai lati per formare un “canale2 di ingresso stretto per l’aria, mantenendo la mandibola rilassata.

Si Inspira lentamente e regolarmente dalla bocca attraverso il tubo, trattenendo il respiro qualche secondo e si espira dalle narici. Si avverte sin da subito una sensazione di freschezza che si produce sulla lingua e nella parte posteriore della gola. Nella sopsensione del respiro si sente la sensazione di freschezza che si espande fino al cervello.

Nell’espirazione concentriamoci a difforndere la sensazione di calma e freschezza in tutto il sistema nervoso.

Sitali pranayama può essere praticato una volta al giorno per 6/12 cicli i(una inspirazione ed una espirazione) o al bisogno, come un vero e proprio pronto soccorso.

Inoltre dopo asana più intensi o alla fine di una sessione di yoga dinamico sitali aiuta il corpo a controllare un eccesso di pitta.

I benefici di questo pranayama sono molteplici, oltre a riuscire a contrastare il calore in estate,:

  • Stimola il fluire del prana e Calma rinfresca corpo e mente.
  • Regola e abbassa la temperatura corporea, anche in caso di vampate di calore dovute alla menopausa.
  • Aiuta in caso di febbre.
  • Favorisce il rilassamento muscolare.
  • Ha un effetto disintossicante sul sistema nervoso.
  • Ha un effetto defaticante e Calma le emozioni e lo stress.
  • Rinfresca il cervello.
  • Abbassa la pressione. 

Proviamolo e scopriremo che abbiamo un condizionatore portatile a disposizione!

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LO YOGA D’ESTATE

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Il caldo può essere un deterrente a non praticare durante il periodo estivo e premesso che prendersi delle pause anche di 3 settimane, dopo che si è praticato costantemente tutto l’anno, concedendo al corpo di riposarsi e rigenerarsi va bene e non dobbiamo assolutamente avere “sensi di colpa”, ma se vogliamo continuare con la pratica basta seguire delle semplici regole per fare yoga senza aggravare l’elemento Pitta (fuoco), predominante in questo periodo. Non dimentichiamo che lo yoga nasce in India, un paese dove il caldo è predominante.

Ovviamente praticare lo stesso “tipo” di  yoga che si esegue durante la stagione fredda non è indicato e rischia di essere più controproducente che altro.

Lo yoga rispettando i cicli della natura, i cicli universali e i cicli personali è il nostro personale strumento per avere e mantenere salute ed equilibrio, fisico (e non solo per muscoli, ossa ecc.. ma soprattutto per i nostri preziosi organi interni). La pratica yoga si adatta a chi lo pratica e non viceversa.  Coloro che sonoabituati durante l’anno a fare pratiche yoga molto dinamiche  devono tener conto che il rischio d’estate è quello di farsi più male che bene nel continuare con le solite pratiche intense.

Nei mesi estivi non dobbiamo strafare, ma prediligere una pratica yoga più leggera e più lenta con una intensità ridotta per pacificare il dosha Pitta e non aumentare il fuoco.

No n mi addentro sugli stili consigliati ma vediamo comunque alcuni consigli utili:

I saluti al sole, che stimolano moltissimo l’energia e l’elemento fuoco, sono possibilmente da evitare oppure da eseguire con un ritmo più lento, limitando il numero di ripetizioni. Si può sostituire il saluto al sole con il saluto alla luna, infatti l’energia lunare è un’energia fredda.

Sono da evitare o diminuire le posizioni che stimolano in modo particolare Manipura Chakra, ovvero la zona dell’ombelico e l’addome, quindi pochi addominali! In ultimo, anche le posizioni in piedi sarebbero da limitare.

Le posizioni con i piegamenti in avanti  che hanno la capacità di rilassarci e di calmare il ritmo cardiaco,  e le sono posizioni invertite, in cui la testa è al di sotto della linea del cuore e favoriscono una buona circolazione (che abbiamo visto con il caldo può avere notevoli problemi), sono le più consigliate. Ottime le posizioni di apertura del petto e le posizioni a terra, che richiamano la freschezza, soprattutto le torsioni (anche da seduti) per combattere il ristagmo dei liquidi che in estate si aggrava. La tenuta delle posizioni deve essere diminuita, rispetto alla pratica invernale.

 Alcuni esempi:

Uttanasana, ardha uttansana, pashimottanasana, sarvangasana, halasana, viparita Karani (possibilmente al muro), matsyasana, ustrasana, bhujangasana, urdhva mukha svanasana, Matsyendrasana, Supta Matsyendrasana, ecc, ecc..

Sono ottime tutte le pratiche di rilassamento profondo, come lo yoga nidra.

Per quanto riguarda il pranayama invece, l’estate ci dà l’opportunità di provare a praticare la respirazione Sitkari. Una respirazione particolarmente rinfrescante, che proprio per questa sua peculiarità non viene normalmentepraticata d’inverno.  Ottime anche Sitali e Chandra Pranayama.

Sono Consigliate tutte le meditazioni sul respiro, quelle con visualizzazione della parte fredda della fiamma, sull’acqua e sul colore verde (4° chakra), che favoriscono una pacificazione di Pitta.

Il Mantra consigliato Om somaya namaha, il mantra della luna piena, il Mudra è quello del cuore, Hridaya Mudra. lo yantra è quello del 4° chakra il cui Bija mantra è yam.

Spero di esservi stata utile.

Namastè