“L’anno scorso sono stato invitato a una sessione chiamata ‘New Architecture of Education’. Pensavo che l’architettura fosse qualcosa di metaforico. Ma si è scoperto che non è solo metaforico, ma fisico. I finlandesi, ad esempio, stanno ricostruendo in maniera massiccia gli edifici scolastici. Sono colorati, non ci sono pubblici standard – cambiano tutti forma. I bambini ora imparano in uno, ora in un altro, ora mentono, ora corrono. Vengono insegnati prima da un insegnante, poi da un altro. Le condizioni cambiano continuamente. Questa è una cosa molto importante. Ciò significa che sono pronti per il cambiamento “,