SVOLTA NELLE MENSE SCOLASTICHE ROMA PRIMA CITTÀ

Green pass per la mensa aziendale obbligatorio, come stanno riaprendo le  aziende | Sky TG24Mense aziendali, anche i poliziotti contro il green pass. Ma il governo non  chiarisce | L'HuffPost

Green Pass nelle mense aziendali: le regole per i dipendenti | LeggiOggi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Svolta Nelle Mense Scolastiche Roma Prima Città A Imporre Il Certificato Ai Lavoratori

 

LE COOP CHE HANNO L’APPALTO: COSÌ SI BLOCCA TUTTO
Svolta nelle mense scolastiche Roma prima città a imporre il certificato ai lavoratori
La protesta “Obbligo non previsto da alcuna norma, si scarica il problema sulle imprese”

ROMA — I lavoratori, per lo più lavoratrici, delle mense scolastiche del Comune di Roma dovranno avere il Green Pass per continuare a servire 150 mila pasti al giorno nelle scuole di ogni ordine e grado della Capitale. Parliamo di circa 2.500 dipendenti nella città con il più grande appalto di ristorazione collettiva in Italia che, a questo punto, saranno pure i primi lavoratori di un comparto privato sottoposti all’obbligo di certificazione verde. Insorgono le società del settore, già inquiete dopo l’estensione del Green Pass via Faq del governo, agli utenti delle mense aziendali, ma non agli addetti. «L’obbligo non è previsto dalle norme: non possiamo chiedere ai nostri dipendenti se sono vaccinati, né imporre il pass, né sospendere chi ne è privo, ma così rischiamo di non poter assicurare il servizio per carenza di personale», si allarma Andrea Laguardia, responsabile mense di Legacoop. Il rischio cioè che dal 13 settembre in poi bimbi e ragazzi tornino in classe, ma senza mensa. Il Comune di Roma è il primo a muoversi con una circolare, la 33343 del 22 agosto. E lo fa in piena campagna elettorale, con la sindaca uscente e ricandidata Virginia Raggi tendente al ni-vax («Non sono vaccinata perché ho gli anticorpi alti») e che sull’obbligo di Green Pass qualche giorno fa diceva: «Facciamo parlare i medici, non sono né favorevole né contraria». Invece Roma fa da apripista, mentre altri Comuni cercano di capire in queste ore qual è lo spazio normativo per agire. Nel documento romano — firmato da Ivana Bigari, direttrice dei servizi di supporto al sistema educativo scolastico — si richiama il decreto legge 111 del 6 agosto, quello che introduce il pass obbligatorio per tutti gli insegnanti di scuola e università dal primo settembre. I destinatari sono i responsabili dei municipi romani e 15 «società di ristorazione in appalto», tra cui Dussmann, Sodexo, Compass, Cir Food, Serenissima. «Dato che il servizio di ristorazione scolastica è strettamente funzionale allo svolgimento delle attività scolastiche in presenza, a tempo pieno e modulare — si legge nel testo — le società aflidatarie del servizio di ristorazione scolastica nei nidi capitolini, nelle scuole dell’infanzia capitoline e statali, comprese le sezioni ponte, le scuole primarie e secondarie di I grado di Roma Capitale sono tenute al rispetto delle norme in materia di certificazione verde». Unica eccezione: i soggetti «per i quali la vaccinazione anti Sars-Cov-2 debba essere omessa o differita in ragione di specifiche e documentate condizioni cliniche». Alle società che gestiscono il servizio in appalto spetta quindi, per il documento capitolino, «l’obbligo di accertamento del possesso» del pass. Una prima assoluta che a questo punto potrebbe essere replicata ovunque, pena cadere in contraddizione: dalle mense dei ministeri a quelle di Camera e Senato, ma anche agli autisti dei mezzi pubblici, di treni e aerei, oltre che
ai camerieri e addetti di sala in bar e ristoranti. Luoghi dove il Green Pass è obbligatorio per chi accede, ma non per chi ci lavora. «Siamo preoccupati, abbiamo chiesto al governo di essere convocati, senza ricevere risposta», dice Laguardia. «Temiamo che il governo voglia scaricare il problema sulle imprese per non intervenire con una norma. Ma il comparto delle mense, specie quelle delle scuole ferme da un anno, è in ginocchio. I nostri dipendenti non sono operatori scolastici né lavoratori pubblici». Nel settore lavorano in 90 mila, di cui 30 mila nelle mense scolastiche, in maggioranza donne.
II bollettino
7.221
I contagi Il bollettino di ieri riporta 7.221 nuovi contagi (in lieve calo: mercoledì se ne erano contati 7.548) su un totale di 220.872 tamponi (tasso di positività: 3,3,%). Le persone morte di Covid sono state 43. Aumentano leggermente i ricoverati: 36 in più nei reparti ordinari P 4 nPIIP tPrapiP intpncivP

&

Forse sarebbe migliore rimettere in uso più moderno gli ospedali

togliere il numero chiuso per le Università mediche

far aggiornare con corsi sulle nuove patologie  il personale infermieristico

E quando un vaccino non è obbligatorio

tanti programmi tv dovrebbero evitare di mettere a discutere chi  fa parte in qualche modo con chi fabbrica vaccini.

Siamo tornati in guerra purtroppo stiamo combattendo per la libertà di scelta,preferisco prendermi il virus

che rischiare dei danni al mio corpo in piena salute oppure  avere il pensiero che quel vaccino mi macini i miei organi.

SVOLTA NELLE MENSE SCOLASTICHE ROMA PRIMA CITTÀultima modifica: 2021-08-27T11:03:35+02:00da SensoAstratto
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