Il Traguardo Della Maturita’Oltre Le Avversita’della Malattia La Bella Storia di Savio Napolitano Di;Mimmo Siena
La vita a volte ci pone delle difficolta’difficili da superare,ma anche se si ha la determinazione giusta si possono raggiungere traguardi eccezionali come nel caso del protagonista della storia che vi raccontiamo.Si chiama Savio Napolitano,un ragazzo di 20 anni da 3 anni e un utente della Casa Famiglia,una comunita’riabilitativa di assistenza psichiatrica a Cerignola(Fg)il cui presidente Domenico Mucci opera da piu’di 20 anni nel campo della salute mentale il loro motto da sempre e” Ognuno di noi è un diverso rispetto ad ogni altro e l’altro diverso da noi è anche simile a noi”.Savio e’affetto da un disturbo dello spettro autistico,ma ha trasformato il suo handicap in una forza vitale che gli ha consentito insieme all’equipe della casa famiglia,di centrare il diploma di Maturita all’I.I.S.S.”Righi”della Citta’ofantina.Le parole della psicologa della struttura Daniela Simone ci dicono piu’di un senso a questa bella storia”E’ un momento ricco di emozione che sugella un lavoro riabilitativo e terapeutico di 3 anni ma che affonda le sue radici da molto più tempo”.Tutti gli operatori ed in particolare le figure professionali della CRAP hanno accompagnato costantemente, durante tutto il percorso di studi, Savio attraverso un lavoro di integrazione progettato “ad habitus” su di lui.Savio ha dimostrato che ogni traguardo è raggiungibile nell’ottica dell’inclusione sociale, del dialogo tra Servizio Pubblico e territorio, tra il singolo e la comunità. Gli ostacoli lungo il percorso non sono mancati, il Covid-19 con le sue dure restrizioni e successivamente la DAD, un approccio allo studio “a distanza” per un ragazzo per il quale, più di chiunque altro, la vicinanza agli altri e il contatto sociale sono fondamentali.A dare maggiore convinzione a questa bella storia,Savio ha avuto anche il prezioso apporto della dirigente scolastica Maria Rosaria Albanese,insieme ha seguito tutto il suo percorso scolastico, la coordinatrice dei docenti di sostegno prof.ssa Anna Merafina, gli insegnanti di sostegno prof.ssa Lena Polidoro e il prof. Pierluigi Paolillo, l’educatrice scolastica Stefania Acquaviva e l’intero corpo docente della sezione 5°A informatica per l’impegno profuso.Troppe volte abbiamo assistito a storie in cui l’indifferenza nei confronti di queste persone e’tanta,ma non bisogna mai rifiutare l’aiuto nemmeno in condizioni come queste,l’esempio di Savio sia da monito per le generazioni future e’di chi si cura di loro come la casa famiglia a Cerignola(Fg)con amore ed umanita’da sempre.