Condannare Le Violenze Sulle Donne Ma Anche Evitare Lo Sciacallaggio Mediatico-Mimmo Siena-

Cerignola(Fg)

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La violenza sulle donne in ogni sua forma va condannata senza se e senza ma,nessuna ambiguita’o tanto meno forme di sciacallaggio dei media debbano esistere in un contesto come quello attuale,eppure sempre e comunque quando un nucleo familiare subisce una situazione di questo genere deve essere rispettato e’con le informazioni giuste e controllate.La vicenda di una ragazzina a Cerignola vittime di violenza ha visto condannati i suoi aguzzini,e su questo c’e una sentenza giuridica che si deve rispettare,ma addirittura viene messo in mezzo il locale comune ofantino La vicesindaca Maria Dibisceglia in una nota stampa spiega tutta la vicenda”“Esprimo la mia soddisfazione per la risposta celere e puntuale della giustizia che, con la condanna a 6 anni e 2 mesi degli imputati, ha restituito dignità ad una vittima, ferita, segnata da un evento che mai nessuno dovrebbe subire. Purtroppo, questa notizia ha dato vita al solito sciacallaggio di qualcuno che, senza pudore, utilizza le vite dei nostri concittadini per inventare storie contro l’amministrazione. Immediatamente dopol’accaduto, ho contattato i familiari della vittima per mettere a disposizione tutti iservizi comunali esistenti per affrontare questi eventi orribili: dal supporto psicologico a quello legale. Legittimamente, si rivolsero al loro legale di fiducia,che ha affiancato la ragazza in questi brutti mesi. Io, l’amministrazione tutta, non potevamo essere a conoscenza dell’avvio del processo, perché la ragazza non è stata seguita dai nostri servizi sociali e dal CAV in questa orribile circostanza. Occorre ricordare, inoltre, che per la costituzione come parte civile del Comune, in fattispecie di tale ipotesi, è opportuna l’autorizzazione della vittima o della sua famiglia. Non occorre dare ulteriori dettagli, anche per rispetto della famiglia e della vittima, L’Amministrazione, inoltre, nella persona stessa del Vicesindaco ha interloquito con il legale della famiglia e con la mamma della ragazza, la quale ha chiesto di rilasciare una dichiarazione per poter chiedere la fine di un percorso già di per sé tortuoso, ed ora condito da fango, inesattezze, finto interesse e strumentalizzazione. Ecco la dichiarazione della mamma della ragazza: “Con la fine del processo, si è chiuso un capitolo doloroso per tutta la nostra famiglia, o almeno lo credevo.Al silenzio e alla serenità necessaria, soprattutto per mia figlia, si è sostituito un clamore mediatico senza precedenti, denso di inesattezze e strumentalizzazioni.I media che avevano mostrato riluttanza e distacco, hanno preferito strumentalizzare la vicenda dando molte informazioni non corrette, invece di ritenere più importante il benessere di una ragazza fortemente turbata, così come la mia famiglia. Ciò che chiedo è rispetto, silenzio e fine a qualsiasi ricostruzione poco chiara”.Da parte nostra la piena e convinta solidarieta’e vicinanza alla mamma della giovane e che ora cali il silenzio…..

Irene Bonassisa Vice presidente Del Consiglio Internazionale Delle Donne Imprenditrici-Mimmo Siena-

Avv.Irene Bonassisa Vicepresidente Cife Italia

Avv.Irene Bonassisa Vicepresidente Cife Italia

Un sapore foggiano e’integrante nel Consiglio Internazionale Delle Donne Imprenditrici svolto lo scorso 10 ottobre a Tunisi,un consolidamento delle relazioni internazionali in questo campo fra Italia e Tunisia  che prosegue con successo grazie ad una organizzazione rigorosa e solida rete di conoscenze in italia e all estero.Si è tenuta la cerimonia per il conferimento di incarico a presidente del CIFE ITALIA a Mariella Liverani, riconfermata nel suo ruolo, a Vice presidente CIFE ITALIA a Irene Bonassisa e II vice presidente Olfa Lazhari.La novita’piu’importante per l’imprenditoria italiana e della provincia di Foggia e’rappresentata dall’avvocatessa Irene Bonassisa nota realtà imprenditoriale del territorio sin dagli anni 60 e da circa 10 anni presenza attiva in Tunisia e Etiopia.Impegnata in vari progetti imprenditoriali in forte espansione in Tunisia ma anche impegnata nel sociale e al servizio dei più bisognosi, come in progetto internazionale per la prevenzione sul cancro che l’ha vista accanto all’Inner Wheel di Foggia, scendere in campo per la realizzazione di una piattaforma on Line per le terapie innovative del tumore del pancreas.Parole di stima nei suoi confronti sono state espresse dalla presidente del Cife Tunisia Jebonun” un vero e proprio motore pulsante del potere economico Italiano” è già al lavoro con la presidente LIVERANI per rappresentare le aziende italiane all estero. A novembre sarà la volta di Barcellona. E c è già chi scommette che l Italia grazie alla capacità, caparbietà della presidente e della vice presidente e di tutto il direttivo del CIFE ITALIA sarà presto punto di riferimento dell’imprenditoria femminile italiana nel mondo.

Partiti a Bari I Laboratori Teatrali Urbani Protagonisti Gli Spettatori-Divisione Informazione-

Al Via Laboratori Urbani Teatrali a Bari

Partita lunedì 30 ottobre a Bari il progetto di formazione del pubblico legato alla stagione teatrale 2023/2024 del Comune di Bari e si rivolgono agli abitanti dei quartieri Libertà, San Pio e San Paolo e ai detenuti della Casa Circondariale di Bari. Il percorso vuole coinvolgere attivamente i residenti di alcune zone periferiche della città nella conoscenza e nella visione degli spettacoli in programma al Teatro Piccinni attraverso un ciclo di incontri di formazione sui linguaggi del teatro e della danza, con la ferma convinzione che la cultura sia una pratica adatta a tutti, oltre lo stereotipo del teatro borghese ed elitario. Parte integrante del percorso sarà la visione in gruppo di due spettacoli in cartellone: un’immersione condivisa nell’emozione di essere spettatori nel teatro della propria città.Due spettacoli della Stagione attuale del Teatro Piccinni, con un servizio navetta gratuito per il trasporto.I laboratori saranno condotti da Marianna de Pinto, Giulio De Leo, Damiano Nirchio, Antonio Stornaiolo e realizzati grazie alla collaborazione con Centro servizi per le famiglie Libertà, Fondazione Giovanni Paolo II onlus, Accademia del Cinema Ragazzi, Casa Circondariale di Bari.L’Assessore alla cultura barese Ines Pierucci dice”I laboratori in città rappresentano il cuore della stagione comunale di prosa. Accanto alle attività parallele con i detenuti nel carcere di Bari e con le bambine e i bambini la domenica in sala consiliare, i Laboratori teatrali urbani portano il teatro fuori dal teatro, caratterizzando fortemente l’identità territoriale del cartellone, facendo sì che gli spettacoli diventino il punto di arrivo di un percorso strategico che rende il pubblico consapevole e partecipe. Il teatro è un atto politico, e parteciparvi lo è ancora di più se si rende il pubblico protagonista dell’esperienza artistica che accade sulla scena