Bari

Mentre l’inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il Comune di Bari e l’arrivo dei commissari del Viminale per verificare se ci siano infiltrazioni mafiose negli atti comunali,prende posizione dopo molti giorni anche Cittadinanzattiva Puglia.Con una lunga nota che sintetizziamo l’organizzazione fa sapere”nessun pugliese è messo nelle condizioni di poter valutare serenamente e pacificamente la situazione del capoluogo. A contribuire al caos un atteggiamento irresponsabile di una certa politica che ha trasformato un tema delicato in un terreno di grossolane strumentalizzazioni che hanno reso la Puglia, umiliandola oltremodo, un caso nazionale.una percezione di pericoloso clima da campagna elettorale più che di una misura amministrativa volta a salvaguardare i cittadini”.Cittadinanzattiva Puglia rimarca anche come sia fiduciosa dell’esito dell’ispezione ispettiva del ministero dell’interno e della correttezza del sindaco Decaro.

 

Sull’ex Ilva di Taranto scoppia nuovamente la polemica politica,dopo le affermazioni del commissario straordinario che definisce l’ex siderurgico”l’acciaieria più pulita al mondo”fa sentire alta la voce il gruppo consiliare del Partito Democratico alla Regione.ll centrosinistra rimarca come le parole pronunciate dal commissario straordinario suonano come una”beffa  verso un’intera comunità. Una sfida lanciata verso chi da anni lotta contro un pesantissimo impatto ambientale e sanitario; una sfida verso chi chiede e si impegna per un modello produttivo sostenibile e diversificato.Una comunità ferita e un territorio gravemente danneggiato sono solo il frutto della nostra fervida immaginazione,alle parole usate rispondiamo ricordando le inchieste, le indagini epidemiologiche, i dati sull’inquinamento, le battaglie, le denunce, le condanne. I tarantini di favole ne hanno già ascoltate tante e sanno riconoscerle benissimo”.

L’incontro tra la cucina toscana e il palato pugliese celebra uno dei vini italiani più pregiati e invidiati al mondo. L’atteso evento enogastronomico “Chalet Royal” torna domenica 7 aprile in Puglia, portando con sé un’atmosfera di raffinatezza e un’esperienza culinaria senza precedenti. Organizzato dal rinomato ristorante Lo Chalet dei Gourmet di San Giovanni Rotondo, anche quest’anno l’appuntamento, giunto alla sua quinta edizione, promette di stupire e deliziare i sensi dei partecipanti,anche con un vino molto prezioso che fa il giro del mondo; L’Ornellaia.L’Ornellaia è un’etichetta celebrata in tutto il mondo, creata dal conte Antinori tra le colline di Bolgheri così care al grande poeta Giosuè Carducci.Il vino e’di proprieta’della cantina della Toscana,fondata nel 1981 e di proprietà dei Marchesi Frescobaldi,Questo formidabile vino, degustato in una città nota per la salubrità dell’aria, la stessa che spinse Padre Pio a trasferirsi a San Giovanni Rotondo nel 1916, amplificherà i suoi sentori.I grandi vini della cantina Ornellaia si sposano ancora mirabilmente alla guancia di chianina in lenta cottura al vino con cioccolato fondente al 70%, l’abbinamento è con il pregiatissimo Ornellaia 2021

Sono stati approvati in consiglio regionale gli indennizzi sulla Xylella estesi fino a 5 anni,l’estensione al momento non riguarderebbe il Salento,a tale proposito il centrodestra alla Regione Puglia si mobilita e chiede un sostanziale impegno anche per questa fascia della Puglia,nella nota diramata si dice anche che”Ministero delle Politiche agricole, con decreto del 13 luglio 2022, ha riconosciuto la xylella fastidiosa come calamità naturale. Ma la legge 102 del 2004 limita a soli tre anni gli indennizzi alle aziende agricole colpite da calamità. Da qui la nostra richiesta di ampliare questo termine, considerato che la xylella affligge il territorio salentino da ben undici anni, ed è necessario ampliare il fondo destinato a ristorare i nostri olivicoltori che non producono reddito dal 2013.Uniremo la nostra azione di pressing alle iniziative intraprese dalla Regione con l’assessore Pentassuglia. Facciamo appello ai parlamentari salentini affinché ci supportino e prendano a cuore questa urgenza, aprendo un’immediata interlocuzione con il Ministero delle Politiche agricole perché si possano stanziare le risorse aggiuntive necessarie per dare ulteriori due anni di ristori per mancato guadagno agli olivicoltori colpiti dalla xylella.