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A Cerignola nel foggiano non passa giorno senza che qualche notizia eclatante faccia sobbalzare una comunita’di 60.000 abitanti che ha bisogno di risposte ”serie”per dare la maggiore vivibilita’possibile,termine che potrebbe essere una utopia.Pochi mesi dopo le dimissioni di Rossella Bruno dal dicastero della cultura,ecco che venerdì un altro assessore(ex da poche ore)Sergio Cialdella ha lasciato la titolarita’delle attivita’produttive del comune ofantino.Se da una parte la struttura comunale ha liquidato la questione in poche righe parlando di”ragioni personali”ed il Sindaco lo ha ringraziato per l’impegno svolto,Cialdella ha diffuso sui social cio’che e’successo in merito;due i passaggi fondamentali il primo”uno scollamento tra una parte del gruppo che ha espresso il mio nome a novembre del 2021 e il mio ruolo di assessore. Un dato di fatto emerso con sempre maggiore insistenza nelle ultime settimane. il mio impegno politico prosegue e mi vedrà al lavoro non solo per quanto riguarda le prospettive future, ma anche per portare a compimento le numerose attività messe in campo in questi 31 mesi all’interno della giunta”.Nel secondo passaggio Cialdella dice”credo che la politica sia un’attività importante e fondamentale. Allo stesso modo ritengo che essa non vada intesa solo come “poltrone”. Ecco perché ho deciso di passare la mano. Non tutti lasciano lo scranno a cui sono chiamati pro tempore e pensano che il loro ruolo sia indispensabile. Io no. Io penso che ognuno di noi è importante, ma nessuno è indispensabile”.Non ci permettiamo di fare paragoni con le dimissioni di Rossella Bruno con queste,il nostro compito e’raccontare i fatti e spetta ai cittadini dare la lettura di cio’,in una epoca in cui ci sono i social legittimo esprimere il proprio pensiero,anche commentarlo sempre in maniera costruttiva non dimenticandoci mai che il confronto”aperto”e la miglior regola per approfondire e discutere di cio’qualunque ambito esso sia.

L’Estate e’piena di difficolta’sopratutto per chi deve operare in campo sanitario su una zona vasta come quella del Gargano.La Asl Fg si mostra quantomeno indifferente o sorda alle richieste che arrivano su un potenziamento medico in quella zona specialmente nel periodo estivo.Il gruppo consiliare alla regione di Forza Italia ha protestato energicamente sostenendo che”In questi ultimi giorni migliaia di cittadini hanno sottoscritto una petizione indirizzata alla Asl e agli organi competenti affinchè si intervenga su una situazione che in estate diventa insostenibile con un aumento sproporzionato di presenze rispetto ai servizi resi alla popolazione.“Siamo stanchi di questa sordità che potremmo definire menefreghismo ma pensiamo che possano esserci altre motivazioni riguardo la scelta imbarazzante di lasciare il Gargano privo di un’adeguata assistenza sanitaria per tutto l’arco dell’anno, che diventa ancora più visibile nel periodo estivo.sollecitiamo un cambio di marcia riguardo le criticità presso il punto di primo intervento di Vieste, per non parlare degli altri centri garganici”.

La Guardia di finanza di Bari ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a dieci persone, nell’ambito di una inchiesta della procura di Bari sulla costruzione dell’ospedale Covid all’interno della Fiera Del Levante,indagate 10 persone.Secondo le indagini, per quanto riguarda l’ospedale Covid in fiera a Bari, con un importo a base d’asta di circa 9,6 milioni,indagati due funzionari della protezione civile regionale che secondo le indagini con un ulteriore componente della commissione di gara, avrebbero inoltre attribuito all’impresa da loro favorita punteggi numerici in maniera del tutto anomala.Uno dei due funzionari era gia’stato condannato dalla corte d’appello del capoluogo barese a 4 anni di reclusione,

Un comportamento poco serio da parte della tv di stato pubblica nazionale,che solo 2 giorni fa e’finita nell’occhio del ciclone per un servizio negativo mandato in onda su un programma di seconda serata sul primo canale pubblico inerente la citta’di Cerignola(Fg).Una ondata di indignazione si e’espressa attraverso commenti di cittadini e istituzioni politiche attraverso i social nei confronti dell’ente tv pubblico,nelle prossime ore e’attesa anche la reazione del primo cittadino della comunita’ofantina Francesco Bonito deciso piu’che mai a difendere in prima persona la sua comunita’,vilipesa e oltraggiata.Tante persone che con le loro azioni degne permettono successi nei diversi campi della vita sociale.Anche di questo bisogna parlare,non solo di negativita’perche’ci sono in tutte le citta’,ma sempre ed ovunque le cose buone ed il riscatto negativo da cio’c’e sempre.

Torna ancora di moda protagonista la infinita”querelle”sui giochi del mediterraneo in programma nel 2026 a Taranto,a finire nel mirino delle critiche e’ritornata la Regione Puglia che non vuole ancora concedere fondi economici per l’evento sportivo piu’atteso in Puglia fra due anni.Scelta(per ora)fortemente discutibile sopratutto dall’opposizione di centrodestra con il gruppo consiliare di Fratelli D’Italia che si e scagliato direttamente contro Michele Emiliano”Invece di polemizzare per fare notizia come è sua abitudine, Emiliano dovrebbe innanzitutto provvedere a fare la propria parte che è quella di presidente della Regione Puglia la quale, ad oggi, non ha ancora provveduto a mettere i soldi che deve per i Giochi,sul territorio si registrano evoluzioni tanto positive quanto costanti grazie al lavoro di squadra che stanno facendo i Sindaci, capaci di lavorare per centrare gli obiettivi, superando le differenze politiche. Una unità di intenti che si connette con l’encomiabile lavoro sinora svolto dal Commissario Straordinario Massimo Ferrarese il quale, da un anno dal suo insediamento, è riuscito a recuperare molto di quel gap che si era accumulato nel corso dei quattro anni di fallimentare gestione”.Va ricordato che il commissario straordinario e’stato nominato dal Governo nazionale su cui il numero 1 regionale non gli sta proprio a genio,e cerca in ogni maniera di concedere fondi economici per la rassegna sportiva.

L’Università di Foggia ha presentato mercoledì 17 Luglio, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Ateneo, la nuova campagna di comunicazione per l’anno accademico 2024/25 che quest’anno assume una connotazione particolarmente significativa legata alle celebrazioni del 25esimo anniversario della sua istituzione.La mia storia è la tua” il messaggio della campagna con cui l’Ateneo festeggia l’importante traguardo del venticinquennale che ricorre il prossimo 5 agosto. In questa occasione speciale l’Università  sottolinea, attraverso la campagna, come le storie dei suoi studenti siano intrinsecamente legate a quella dell’istituzione.”questa campagna di comunicazione sia una delle più belle tra tutte quelle promosse in questi 25 anni di vita perché fortemente orientata a trasmettere i nostri valori identitari e a rafforzare il senso di appartenenza e il ruolo fondamentale che ciascun membro della comunità Unifg ha all’interno della storia collettiva cosi si e’espresso il rettore dell’ateneo dauno Lo Muzio.I Logo del 25mo anniversario e’stato creato dal designer Paolo Grenzi” Questo logo nella sua semplicità ed eleganza vuole celebrare le radici dell’istituzione alla quale tutti noi siamo legati ma anche la visione verso un futuro di successi. Quando Claudio Grenzi, mio padre, ha creato 25 anni fa il logo dell’Università di Foggia, ha voluto catturare l’essenza di un progetto che ha portato alla nascita di una Istituzione che si poneva obiettivi ambiziosi legati non solo alla mission formativa di nuove generazioni ma anche un percorso di trasformazione culturale del nostro Territorio.