Buon Compleanno amor mio

Questi anni che passano sono il nostro tempo,

che ci ricopre come polvere sottile, inarrestabile.

NEW-BLOG Buon compleanno

Agile si insinua nella mente, inconsapevolmente.

Questa polvere astuta penetra i muscoli, il sangue

e le vene, ma impotente si ferma dinanzi al cuore,

e non può penetrarlo.

 

Il nostro cuore rimane libero dal tempo,

puro come cristallo.

Non ho paura perché nel mio cuore

ci sei tu da sempre,

dai giorni felici nella nostra stanza

fresca di mare.

 

La fontana dei cavalli era un grido incessante,

miscuglio di spruzzi, sibili e frastuoni

fra le margherite schizzate nel sole;pf_1508530496 buon compleanno

le sagome dei treni e fiori di velluto

dormivano nei viali della stazione.

 

Ora ci sei  ancora tu

a colorare i miei giorni, a svegliarmi

dal torpore della tristezza.

Tu non armare la mente

con malinconici motivi,

ascolta solo il tuo cuore,

nient’altro che il tuo cuore,

e quando sarai triste ti porterà in alto

e non ti ingannerà.

 

Il tuo cuore ti svelerà che non mi stanco di te

perchè  il sole nasce al  mattinoConcetta pf_1524674869

e mi riscalda con il tuo tempo,

ti dirà che non mi stanco di te

perchè disinvolta percorri le piste più sottili

della mia anima,

e perchè mi hai regalato

i nostri ragazzi, onesti e vigorosi.

Non mi stanco di te perchè tu sei

questo mio tempo,

inesorabilmente inchiodato davanti al cuore.

Mi tengo annodato alle tue ombrevecchietti

e ai tuoi sorrisi.

 

Ricordi?  Dicevo che mi sarebbe piaciuto

invecchiare insieme.

 

Noi ce la stiamo facendo, amore mio.

E quando avremo cento anni?

Che cosa sono cento anni al cospetto

del nostro amore?

 

Buon compleanno, amor mio.

Che cosa sono cento anni

quando avremo imparato a volare?

 

17 novembre 2015

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Arbus

Buon Compleanno Arbus.

Oggi voglio ricordarti quanto ti voglio bene,

e se ti ho donato

almeno una goccia di questo mare impetuoso,

lascia che si moltiplichi,

e tuffati senza rumore nell’immenso fluire

di questa vita nel tempo.

I ragazzi sono fiori, la vita un mare

che talvolta cresce improvvisamente,

e diviene tempestoso.

Attento alla vita !

Coricala dolcemente sulle spalle e cullala, arbus 2013.pro

senza mai calpestarla,

e non fermarti a riposare sulla strada.

Vedi?  Ritorna sempre il sereno.

Auguri per i tuoi venticinque anni !

Papà.

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Eccomi mamma

universo

La luminosa alba antica saliva dal mare a inondare le foglie

del  grande giardino  infantile, a scaldare  i tetti miei cari

e i lunghi camini salmastri.

Adesso fugge veloce l’immagine tua immemore

e la voce,

fuggono i gelsomini schizzati nel sole, le zagare stillanti di linfa

e la nostra spiaggia mormorante

e lontana.

Il sogno di te mi ridesta l’infanzia dorata e le tenebre dure

senza una mano di aiuto.

 

Improvvisamente, con i tuoi occhi profondi,

di volta in volta, mamma, tu ancora mi rialzi,

e come allora mi regali la luce.                                                                                          Mamma pf_1534699269

Ora ricordo le tue labbra frementi, quell’ultima sera,

ricordo il nostro appuntamento segreto.

Tu sai che non mancherò.

 

 

 

 

 

Favoscuro

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Tra i boschi gelidi della montagna abbiamo consumato l’agnello, 

e la neve scendeva lentamente e copriva pure le ombre, 

e la nebbia negava il mio vero nome. 

Tra i boschi gelidi della montagna

 

ti pensavo incessantemente 

e di te rimaneva soltanto l’universo

 

delle parole, 

inossidabili al tempo, impavide nello spazio. 

Parole bisbigliate, deliranti, mormorate, 

recitate, apostrofate, vociferate. 

L’universo  delle parole si polverizza, si disperde e  ritorna 

con mulinelli colorati, con uno schianto di immagini 

nella mente. 

Parole dette, parole cantate, parole flebilmente suonate, 

che scendono flessuose sulle tue tempie, 

come graffi indelebili invadono l’anima, come vitreo sudore scivolano piano che

 sembrano la nenia.

 

Le note suadenti non sono precise, 

piuttosto blaterate di un suono fischiato, sonnolento, 

come acqua di fonte. 

Una polvere sottile copre il passato, ma guarisce le  ferite,

emergono ricordi e voci lontane a comporre il quadro di pace.

FBK Alessandro Genco

Bianca Giovanna

2 giugno 1982

 

Il profumo che sentite nell’aria fresca

di questa primavera

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è  il mare  che  vive

la sua vita fragorosa e supina.

Sono fiori che profumano e respirano,

attimi coinvolti nel ritmo serrato

di esistenze che si muovono,

di respiri cangianti e profondi,

di sogni che illudono

e di mondi

che appaiono sfumati

ai chiarori dell’alba.

Bianca Giovanna passò

come un petalo di rose, una fiaba nel cuore,

con un cortese, silenzioso candore.

Bianca Giovanna, recisa come un fiore,

sbocciata di sera

e svanita nell’aria pulita

di questa primavera.

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Finestra

 

 

Da un foro quadrato della stanza fresca di mare

la luna viaggia lenta, in silenzio.

Nei viali dormono fiori, margherite,

corolle di velluto.

I colori anneriti dalla notte

chiedono sonno.                                                                                                                        pf_1568407735

 

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Novembre

Chrysanthemum

Un giorno qualunque di novembre

e queste nuvole non si alzano:

non sapresti dire cosa c’è nel cuore,

non sapresti ascoltarlo nel silenzio

del coro prolungato delle stelle,

un mugolio che sa di rimpianto.zoom

I nostri giorni sono sempre questi,

questi i vizi che ritornano dai tempi,

che non cambiano,

e non fortificano i toni bassi dell’uomo

che è della pietra.

Attento: è rischiosa una via d’uscita

e non sapresti dire cosa c’è nel cuore.

Le colombe ripetono il giro

e non puoi afferrarle:

solo un’impercettibile preghiera

ti aiuta a gustare il tramonto

che sa di odori.

La cenere densa dei giorni aumenta il volume

e i compleanni si susseguono a spruzzi

nell’aria pulita dei nostri mattini.

Assorto e provato

mi adagio lentamente

ai suoi sorrisi

e alle sue ombre.

Aidone

Aidone Morgantina agosto 2010

 

Tu non puoi credere che sia tutto così

scolorato  

questo tempo che sfugge a fiumi incontenibili,

tu non puoi credere che il calore di una vita

ritorni abbondante e generoso,

che guarisca la tua anima

dal passato inglorioso,

dal crescendo di note suadenti e piccine,

stipate, straripanti.

Non devi imitare la felicità

come una cosa sconosciuta,

una paura sfrenata, un crogiolo

di voglie mai soddisfatte.

Te la puoi inventare

la felicità,

così facilmente esaltarla

con un effluvio di sorrisi

partoriti dal petto.

Ti puoi distendere in un bagno di miele

con questa gioia votata al tripudio,

questa nostra gioia

germinata da abeti

che baciano le stelle.

E questi pini rivolti in alto

forse non dicono nulla

per chi

non vuole capire.

Per questo dinanzi agli occhi

ti scorre un cielo

e non lo sai.

Per questo dinanzi ai tuoi occhi

riprende il cammino,

ogni notte,

la stella dei Magi

e si perde,

tremante come rosa umida

nel mattino.

 

 

Gioiosa Marea

Ha un borbottìo

che cresce pian piano

e zittisce per poco.

Gioiosa Marea ha un fragore

di onde flessuose, eleganti,

impetuose,gioiosamarea rit

un sussurrio di venti sinuosi.

Gioiosa Marea è di notte

un rammentarsi di Dio,

un urlo silenzioso

e incessante,

un languore e un gorgoglìo

che ricordano una vita.

Dalle finestre quadrate

delle camere fresche di mare

la luna viaggia in silenzio.

Nei viali di Gioiosa dormono fiori,

margherite

dalle corolle di velluto,

e quei colori anneriti dalla notte

ti chiedono ancora il  sonno.gioiosa m 10 Personal Gioiosa Marea

Comiso

Comiso

16 Dicembre 1983

 

Le voci concitate e il tumulto di comizi

si mischiano e profanano

il silenzio del Corteo, muto, infinito.

COMISO S.MARIA DELLE STELLE

Un profumo pesante, che sa d’incenso,

penetra come spirito nelle narici distratte,

e il dolore si respira nell’aria,

respiriamo la vita che parte e ritorna,

repentina, inconfondibile,

respiriamo i fiori che sudano di brina,

un pianto che sa d’universo.

Si levano rintocchi e il martellio avverte

dei minuti che fuggono senza storia.

La gioia e il dolore non hanno confini,

il ronzio delle onde ritorna costante,

straziante,

e sulla riva languiscono tutti i rumori.

COMISO image-7

Waiting for you

 

Alla mite cantilena di morbide note

resterò qui a pensarti fra quattro mura

sospese.                                                                                 Fiori casa

Fuori è tutta una sfera imprendibile,

lontana e bianca come la luna.

Dentro ci sei tu e nuoti in un pozzo

di miele

con la testa ubriaca di felicità.

Aspettarti assordato dal fruscio

della vita,

aspettarti fra le foglie

profumate di aprile,

col cuore in gola

aspettarti.

Solo per teMaia FP rit

val la pena

che io

aspetti.

 

Concetta 1992

 

 

 

 

 

 

 

Volta

Il ratto di Proserpina

Accanto alla vecchia palma

si muove

la mano tesa

di Proserpina fanciulla,

tenuta da muscoli forti

su una corona di cavalli,

di Moschetti.

La parola scende flessuosa

come vitreo sudore

sulle sue tempie

e scivola,

lenta che pare la nenia.

Parola cantata,

parola detta,

parola flebilmente

suonata.

Le parole suadenti non sono precise,

sono mormorate

di un suono fischiato,

sonnolento come acqua

di fonte.

Stazione-Catania-fontana1

Una vita a matita

 

Un grido, un paesaggio, una matita per tentare

uno schizzo.pf_1516205376 a matita x blog

Non scrivere con la biro…

Inevitabilmente pasticci, vuoi cancellare tutto

per riscriverlo.

Disegnamola piano a matita, questa vita,

quanti errori da eliminare!

Innumerevoli frasi da riscrivere senza la rabbia

nel cuore.

Al Paese dei Giganti, immersi nelle acque di Trezza,

il sole piegherà i nostri desideri.

Andremo alla vecchia chiesetta fra i monti,

e il vento ancor gelido

ci righerà il viso, immerso nell’aria fresca della pineta.

Dal cielo mansueto del mattino pazienti

respiriamo il sorriso,

a pieni polmoni rivolgiamo il profilo al tenue colore

del nostro destino.

La campana del Sacrato rintocca su un’ampolla

di pianto represso,

e la luce si rimette in moto, sospinta da un soffio,

fino allo splendore.

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