Gelato sempre più healthy: la combo proteico-senza zuccheri aggiunti diventa lo “sgarro” contenuto e controllato dell’estate 2024

Il gelato si conferma uno degli alimenti più apprezzati dagli italiani. In particolare, negli ultimi anni il trend healthy sta riscuotendo un enorme successo perché permette di gustare, sempre con moderazione, un gelato buono ma ancora più sano e amico dell’organismo. Una sorta di piacevole “sgarro” per affrontare al meglio l’estate 2024.

Per questo Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, ha interpellato la Dott.ssa Martina Toschi, Biologa e Nutrizionista e autrice insieme ad altri colleghi del libro “L’alimentazione corretta nelle diverse patologie”, per affrontare il tema e suggerire alcuni consigli in vista dell’estate 2024.

“Il gelato piace, perché specialmente durante la bella stagione dona quel senso di freschezza e dolcezza in grado di dare soddisfazione all’intero corpo – afferma la Dott.ssa Toschi -. Nella vita di oggigiorno purtroppo lo stress è ormai diventato una componente fissa, per questo calando la serotonina (ormone del buonumore, ndr), il gelato diventa un importante sfogo emotivo. E’ dunque fondamentale non esagerare, e consumarlo durante la giornata al pomeriggio, dopo pranzo come dessert, oppure anche dopo cena in quantità contenute.”

Tonitto 1939, da sempre attenta alle esigenze dei consumatori italiani e stranieri, ha dunque scelto di offrire per l’estate del 2024 un gelato che sappia conciliare ancor di più benessere e gusto. Si tratta del gelato “High Protein – senza zuccheri aggiunti” adatto a chi vuole regalarsi un momento di felicità abbinando gusto, piacere e benessere fisico.

“Le persone sono sempre più attente alla loro salute gastrointestinale e fisica – spiega la Dottoressa -. Le disbiosi e altri tipi di disturbi legati all’intestino ormai imperversano nella società. Con il trend healthy si va dunque incontro alle esigenze di tutte le persone, permettendo loro di scegliere e di poter consumare ugualmente questo tipo di alimento. Un gelato proteico e senza zuccheri aggiunti è sicuramente uno sgarro ancora più contenuto e controllato perché presenta un alto contenuto di proteine rispetto a quelli sul mercato. Inoltre gli zuccheri presenti sono molto bassi portando così a un maggior bilanciamento dei macronutrienti”.

Con 21,5 grammi di proteine presenti nell’intera confezione e un contenuto limitato di zuccheri, favorito anche dalla presenza di estratti di stevia, un dolcificante naturale, il gelato proteico e senza zuccheri aggiunti di Tonitto 1939 fornisce per 100 grammi meno di 140 calorie; si tratta quindi di un gelato magro, senza grassi saturi e OGM e ricco di fibre.

“I consumatori sono sempre più attenti a uno stile di vita sano ed equilibrato – afferma Massimiliano Dovo, Head of Continuos Improvement Tonitto 1939 -. Noi come Tonitto 1939 siamo sulla stessa lunghezza d’onda e consapevoli della crescente richiesta di prodotti più salutari, da diversi anni abbiamo scelto di garantire ai nostri consumatori prodotti che possano essere allo stesso tempo buoni, ma anche healthy. Il benessere fisico e psicofisico è sempre più ai vertici dei desiderata delle persone, perciò abbiamo scelto di realizzare un gelato proteico e senza zuccheri aggiunti che attraverso uno studio condotto dal nostro reparto di ricerca e sviluppo, sia in grado di abbinare cremosità, ottenuta grazie a un processo di mantecazione molto lento, un alto contenuto di proteine e una limitata quantità di zuccheri”.

Oltre al gelato proteico senza zuccheri aggiunti la gamma dell’azienda ligure propone il Sorbetto e lo Stecco Sorbetto, il gelato Linea, lo Stecco gelato Linea senza zuccheri aggiunti, il gelato Gaia il primo gelato 100% allergen free, la linea Yo-Yo. Infine l’azienda propone la sua famosa Coppa Famiglia da 500 grammi, anche nei formati da 200 grammi con la Mini Coppa Famiglia, e da 1 kg con la Gran Coppa Famiglia.

Mostre, spettacoli e scambi culturali tra nuove generazioni in occasione dell’ “Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025”

In occasione dell’ “Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025”(di seguito Anno dello Scambio Culturale) il Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea(di seguito Ministero della Cultura) annuncia l’organizzazione di vari eventi quali spettacoli, mostre, contenuti media ed eventi turistici con la collaborazione della Korean Foundation for International Cultural Exchange(KOFICE), Istituto Culturale Coreano in Italia, Korea Creative Content Agency(KOCCA) e National Museum of Korea.

Il Ministro della Cultura, In Chon Yu, ha visitato Roma(Italia) il 3 maggio e ha firmato un memorandum d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana sulla collaborazione negli ambiti culturali come arte, progetti creativi, mostre, ecc… per una buona riuscita dell’Anno dello Scambio Culturale.

Al via l’Anno dello Scambio Culturale con lo spettacolo “Il sogno del Principe” del National Gugak Center

Il National Gugak Center si esibirà con lo spettacolo “Il sogno del Principe” che metterà in mostra musica e danze tradizionali coreane quali “Taepyeongmu”, “Sarangchum”, “Sogochum”, “Pangut”, ecc… Questo spettacolo è stato organizzato in forma straordinaria unicamente per celebrare l’Anno dello Scambio Culturale.

Partendo da “Il sogno del Principe”, nelle maggiori città italiane come Roma e Milano verranno organizzati vari eventi come

  • mostra di artista coreano rilevante(maggio-settembre)
  • realizzazione di cortometraggi riguardanti la Corea(febbraio-ottobre)
  • eventi B2C riguardanti il mercato di K-contents(luglio)
  • fiera di turismo coreano(ottobre).

In particolare la mostra di sculture dell’artista Eun Sun Park, di cui l’inaugurazione è programmata per maggio, verrà esposta al pubblico per 4 mesi presso le principali località turistiche di Roma con la collaborazione del Parco Archeologico del Colosseo. Questa mostra sarà un’occasione per mostrare a tutti i turisti del mondo, che visitano l’Italia, l’amicizia tra la Corea e l’Italia insieme all’anima artistica delle opere coreane. Lo scultore Eun Sun Park è stato premiato nel 2018 con il premio di massimo rilievo nel mondo scultoreo italiano “Fratelli Rosselli”.

Ricerca e avvio di progetti di scambio tra nuove generazioni ed esperti di vari campi per il consolidamento di scambi culturali permanenti

Il Ministero della Cultura, selezionando aree di interesse comune tra giovani artisti coreani e italiani, come l’opera lirica, il design, ecc… sostiene attività per creare congiuntamente opere sotto la guida di artisti rappresentativi di entrambi i Paesi. Inoltre curatori di musei italiani verranno invitati in Corea per rafforzare gli scambi tra musei coreani e quelli italiani, e si terrà un forum in cui si discuterà sulla politica culturale con istituzioni artistiche ed esperti di vari campi per cercare direzioni congiunte per uno scambio culturale permanente tra i due Paesi.

Il Ministro In Chon Yu ha affermato: “La Corea e l’Italia hanno qualcosa in comune: sono potenze culturali orientate al futuro che sono cresciute grazie alla loro brillante storia e alle loro risorse culturali, e oggi guidano il mondo. Spero che questi due anni di scambio culturale porteranno ispirazioni culturali innovative e creative ai cittadini di entrambi i Paesi”.

Lo spettacolo di danza con gli Hanbok “Il sogno del Principe” inaugura l’Anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25

Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Repubblica di Corea, insieme all’Istituto Culturale Coreano in Italia (ufficio culturale dell’Ambasciata della Repubblica di Corea) e al KOFICE (Korean Foundation for International Cultural Exchange), è lieto di annunciare lo spettacolo di musica e danza tradizionale coreana “Il sogno del Principe”  della compagnia del National Gugak Center,  che si terrà il 4 maggio alle ore 19 al Teatro Argentina di Roma e inaugurerà l’anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25.

“Il sogno del Principe” è uno spettacolo che racconta la giornata di un principe che, dopo aver completato la cerimonia ufficiale per celebrare il raggiungimento della maggiore età e seguendo la volontà del re di conoscere la vita del popolo per poter diventare un vero sovrano, lascia il palazzo e si unisce alla gente, condividendone gioie e dolori. Lo spettacolo, della durata di 80 minuti, metterà in mostra la musica tradizionale e gli abiti, gli hanbok, delle famiglie reali della Corea.

A mettere in scena lo spettacolo sarà il National Gugak Center, istituzione artistica per eccellenza che tramanda nel tempo la cultura coreana. L’istituzione presenta attraverso i propri spettacoli la danza e la musica tradizionale della Corea del Sud, che da più di cinquemila anni accompagna il popolo coreano. Il National Gugak Center porta avanti anche diversi progetti educativi con attività online e offline, per promuovere la loro antica cultura anche all’esterno della Corea. Inoltre sono promossi progetti di ricerca accademica e di sistematizzazione della musica tradizionale coreana attraverso il Gugak Museum, l’Archivio del Gugak e la Biblioteca del Gugak.

Maggiori info e biglietti su https://www.vivaticket.com/…/il-sogno-del-principe/234335

Oliver Blum: il valore della sostenibilità alla base di Schneider Electric

La visione che guida da 20 anni la multinazionale – ben descritta in un’intervista esclusiva al suo Executiv Vice President Energy Management Business – è basata sulla digitalizzazione e sull’elettrificazione dei sistemi civili, industriali e delle infrastrutture

 

Mr Blum, Schneider Electric ha mantenuto per il tredicesimo anno consecutivo la sua posizione tra i leader della sostenibilità nel Dow Jones Sustainability Index e nella lista Corporate Knights delle 100 aziende più sostenibili al mondo. Qual è il segreto?

Il segreto della leadership è la cultura aziendale.

Abbiamo iniziato il percorso di sostenibilità 20 anni fa, quando si parlava di responsabilità sociale d’impresa. Il tema è stato fin da allora in alto nella nostra agenda, per la competitività, per soddisfare i clienti e gli azionisti e per avere cura del pianeta.  E’ stato fondamentale che la spinta e il mandato di generare un impatto positivo attraverso le nostre scelte, sia partita dal CEO di allora e sia stata poi mantenuta da chi gli è succeduto. Naturalmente dovevamo contemporaneamente generare risultati per il business e perseguire la missione di essere partner per l’efficienza e la sostenibilità dei nostri clienti.  Ma non si tratta solo di questo, ma di ciò che facciamo con i clienti e con i fornitori ogni giorno e in ogni parte del mondo, considerando che i sistemi sono molto diversi nei vari paesi.

Come attuate questi propositi?

Questo nostro impegno entra in gioco direttamente nel modo in cui scegliamo le persone che occupano le posizioni di vertice nell’azienda. Vogliamo persone che condividano questa visione, che facciano gli interessi del business, dei clienti, degli azionisti, dei dipendenti ma che condividano questa cultura dell’impatto positivo.

Per tradurre tutto questo nell’attività aziendale abbiamo creato un sistema in cui ogni 3-5 anni stabiliamo e rinnoviamo la strategia di sostenibilità, che sia pienamente connessa alla strategia di business, descrivendo ciò che vogliamo fare in modo differente. Oggi ci stiamo avvicinando al termine del ciclo attuale, che è fissato al 2025, e stiamo pensando a come potrà essere il prossimo.  Quello su cui stiamo riflettendo è su come vorremmo che il mondo fosse tra 5, 10, 15 anni e come possiamo agire positivamente perché esso si realizzi: non stiamo ragionando su come rispettare sempre meglio le richieste di reporting ESG – che è ciò di cui si parla oggi – in quanto quello che si fa oggi è già il riflesso del passato.  La strategia di lungo termine è misurata con un indice che valuta i risultati su un arco di tre anni, e questo lo facciamo da vent’anni: i risultati di questo indice hanno un impatto di incentivo anche sulla retribuzione di tutti i dipendenti.  Grazie alla cultura, a un sistema completo ed efficace che fa della sostenibilità la priorità, le cose hanno funzionato finora e ne siamo orgogliosi.

Quali sono le priorità a breve termine per la sua divisione Energy Management ? E quali sono le richieste del mercato quando si parla di gestione dell’energia?

Le priorità del breve e del lungo termine non sono così diverse. Se oggi consideriamo le emissioni mondiali di CO2, l’80% sono correlate all’energia.  L’energia è il nostro business: offrire prodotti, soluzioni per edifici, data center, infrastrutture e soluzioni per gestire e aiutare i clienti a gestire l’energia.  La priorità più immediata è andare anche oltre, arrivare a uno scenario in cui non si usano semplicemente questi prodotti ma si uniscono elettricità e digitale per fare in modo che i sistemi siano veramente intelligenti e permettano di diventare più sostenibili: è un obiettivo di breve termine perché è su questo che stiamo lavorando, ed è questo il principio che ispira la progettazione della nostra offerta. Stiamo creando un livello digitale che possa raggiungere e connettere tutte le apparecchiature alimentate da energia elettrica. Oggi non tutto è ancora connesso. L’innovazione è creare apparecchiature connesse o renderle connesse, e a quel punto poter aver i dati e usarli. L’obiettivo a lungo termine è di dare ai clienti tutto ciò e di aiutarli a servirsene. Chiaramente le esigenze di una grande azienda o di una più piccola, il punto di vista del CEO di una multinazionale o di un proprietario di casa, sono diversi e quindi le risposte debbono essere diverse e personalizzate, ma l’approccio generale è questo e siamo piuttosto esperti nel creare soluzioni per tutti.

 

L’intervista completa su Rinnovabili > https://www.rinnovabili.it/mercato/aziende/schneider-electric-business-sostenibilita-senza-compromessi/

Gite di primavera, Citterio e Lombardia Segreta insieme alla scoperta del patrimonio culturale, artistico e naturalistico della Lombardia

La Primavera rappresenta un’opportunità per trascorrere più tempo all’aria aperta, esplorando luoghi nuovi o ritornando in posti conosciuti, spesso in famiglia con i bambini o in compagnia di amici e familiari. Molte persone approfittano di uno dei periodi più affascinanti dell’anno per fare escursioni e gite fuori porta, godendosi la natura e il bel tempo primaverile, portando con sè anche un pranzo al sacco da gustare all’aria aperta.

Citterio, storica azienda di salumi, insieme a Lombardia Segreta, associazione culturale dedita alla promozione di luoghi segreti e itinerari, attiva nel preservare il patrimonio culturale e storico della Lombardia, propongono diversi consigli per una gita di primavera all’insegna della valorizzazione e riscoperta della regione.

L’Associazione Culturale Lombardia Segreta si pone infatti l’obiettivo di condividere la bellezza e la ricchezza della Lombardia in modo accessibile e coinvolgente, incoraggiando un maggiore apprezzamento e rispetto per il patrimonio storico e artistico e portando alla luce luoghi spesso poco conosciuti o dimenticati. L’organizzazione offre agli appassionati di cultura e storia l’opportunità di esplorare e comprendere meglio il ricco tessuto culturale della regione Lombardia attraverso visite guidate, eventi culturali, pubblicazioni e iniziative educative.

Non esiste però gita fuori porta senza uno spuntino da gustare a metà giornata, meglio ancora su un prato o una panchina immersa nel verde. Con l’obiettivo di rendere questo momento più pratico e piacevole, Citterio propone panini, tramezzini e mini croissant salati farciti con la Merenda, una linea di affettati monoporzione, con soffici fette, pronte all’uso, la Merenda Prosciutto Cotto Alta qualità, nel formato da 40g, con solo il 3% di grassi; la Merenda Salame di Milano, 100% italiano, la ricetta originale di Casa Citterio; la Merenda Prosciutto Crudo, dal gusto dolce, senza conservanti.

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Da Lombardia Segreta ecco i consigli su alcuni luoghi unici, ricchi di tradizioni anche millenarie, per approfondire, durante la primavera, la conoscenza di bellezze del territorio lombardo, come per esempio alcune realtà presenti nei territori della provincia di Bergamo, Brescia e Varese:

– Villa Gromo di Mapello (Bg): situata nella provincia di Bergamo, si tratta di una residenza storica circondata da un suggestivo parco. Questo luogo offre la possibilità di immergersi nella storia locale e di godere della bellezza architettonica e naturalistica della zona.

– I sotterranei e le torri del Castello di Brescia: il Castello offre la possibilità di esplorare i suoi sotterranei e le torri, che rappresentano una parte meno conosciuta ma affascinante della sua storia. Questa esperienza garantisce anche una visione unica della città e del suo passato storico.

– I bunker antiaerei di Varese: i bunker rappresentano un’affascinante testimonianza della storia militare della regione. Questi luoghi offrono un’opportunità unica per esplorare il passato e comprendere il ruolo che Varese ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Il territorio lombardo è un patrimonio culturale, artistico e naturalistico di straordinaria bellezza. Per questo motivo siamo felici di aver avviato questa collaborazione con Lombardia Segreta perché riteniamo importante vivere a pieno il territorio, attraverso la scoperta e la visita di luoghi ricchi di storia e di bellezza – spiegano da Citterio -. In Lombardia, come nelle altre regioni d’Italia, dove siamo presenti con i nostri 9 stabilimenti produttivi, il territorio diventa parte integrante del nostro lavoro. Il nostro scopo è quello di adottare infatti comportamenti sempre più sostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, realizzando prodotti che rispettano quelle che sono le tradizioni italiane dei vari territori, rafforzando così il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali”.

Queste escursioni possono avere una componente molto emozionale, in quanto offrono l’occasione di riconnettersi con la natura, con il territorio e con le persone care – spiega Mauro Di Benedetto di Lombardia Segreta -. Inoltre, visitare luoghi storici o paesaggi mozzafiato può suscitare sentimenti di meraviglia, gratitudine e apprezzamento per il mondo che ci circonda. Le gite e le escursioni da realizzare in primavera non solo offrono divertimento e svago, ma anche un’esperienza significativa che può arricchire emotivamente chi vi partecipa scoprendo e riscoprendo il territorio e il patrimonio culturale che ci circonda”.

Ecco le 22 realtà culturali vincitrici dei premi 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza

Oggi 10 aprile è un grande giorno per le 22 realtà culturali, fuori dai circuiti più noti, che hanno vinto i premi del bando 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza, alla sua quarta edizione. 206 le realtà che quest’anno hanno inviato la candidatura, toccando i confini del Paese: dalle più alte vette d’Italia fino alla Sicilia.

In tutto, dalla prima edizione del 2021 a oggi, hanno risposto alla chiamata di Italia Patria della Bellezza ben 500 enti e di questi 60 sono quelli concretamente premiati.

Nel 2024, selezionati dai membri dell’Advisory Board della Fondazione, 3 candidati hanno vinto un contributo ciascuno di 20.000 euro e 19 il lavoro gratuito di imprese di comunicazione che li adotteranno per un anno o di aziende che garantiranno loro visibilità, per un valore complessivo di 650.000 euro. Un dato che crescerà grazie all’accordo che la Fondazione ha appena siglato con UNA, l’Associazione delle Aziende di Comunicazione Unite.

I temi spaziano dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione della memoria immateriale, dai cammini ai musei passando per i borghi, gli archivi, i giardini, fino agli edifici storici e ai luoghi sacri.

Si tratta sempre di realtà culturali che valorizzano la bellezza italiana e che chiedono di essere aiutate per essere più visibili o più attrattive.

I premi in denaro sono andati all’Archivio Nazionale del Film di famiglia di Bologna con le sue 35,000 pellicole private, al museo a cielo aperto OrMe un percorso di murales nel quartiere storico dell’Ortica di Milano e sempre nel milanese a Va’ Sentiero che ha realizzato la guida al trekking più lungo al mondo sulla dorsale delle nostre montagne da nord a sud e isole.

Tra i vincitori dei progetti di comunicazione ci sono anche enti prestigiosi come il Museo del Marmo di Carrara e Area archeologica di Fossacava, nella classifica del New York Times come la destinazione italiana più interessante nel 2024, che insieme all’ente museale Istituto Centrale per la Grafica  di Roma – che include artisti come Leonardo – si sono aggiudicati un voucher del valore di 50.000 euro ognuno per un progetto di rebranding messo a disposizione dall’agenzia di branding RobilantAssociati.

Premiato anche il Castello di Padernello – che sarà seguito dall’agenzia Welcome, che si è appena unita alla rete di adottatori- , nel bellissimo borgo San Giacomo nella provincia bresciana, ma anche i Giardini di Naxos alla ricerca di un approccio comunicativo innovativo al passo con nuovi progetti di sviluppo che avrà il supporto della società The Branding Letters. E la seicentesca Cartiera di Vas della Repubblica di Venezia a Belluno, un progetto di recupero di un incredibile luogo di archeologia industriale che ospita tante attività culturali, sarà preso in carico dalle direttrici creative Ursula Borroni e Serena Poletto Ghella.

A Venezia invece il prestigioso centro internazionale di ricerca Fondazione Le Stanze della Fotografia sarà adottato dall’agenzia di pubbliche relazioni White Lady Pr, e Le Vie del Sacro di Bergamo, itinerari alla scoperta dell’arte sacra sarà abbinato all’innovativa agenzia di comunicazione Studiomeme.

Siamo molto grati della partecipazione che il nostro bando continua ad ottenere, a conferma del valore di questo progetto e dell’impatto che queste azioni hanno su quel tessuto creativo e progettuale che rende unico il nostro Paese – sottolinea Maurizio di Robilant, presidente della Fondazione Italia Patria della Bellezza. – Occorre favorire gli incontri, gli scambi e le sinergie tra quanti si adoperano per far crescere e diffondere questi aspetti”.

Il nostro sostegno ai progetti è una forma di restituzione. Cerchiamo di dare ogni giorno, con il nostro lavoro, un contributo concreto per la promozione e la valorizzazione dei progetti culturali del nostro territorio”, afferma Roger Botti General Manager di RobilantAssociati

Si aggiungono all’elenco a Milano, Cascina Monluè, adottata da Studio Tiss per la parte social e la Fondazione Milano Scuole Civiche seguita da Reflektor per il rebranding.

Jakala, leader europeo in ambito data transformation, adotta Zones Portuaires / Genova, un festival interdisciplinare dedicato alla riconnessione tra porto e città, offrendo la propria competenza nel digital marketing, media e branding.

Non sempre la cultura è accessibile a tutti, ed è per questo che EssilorLuxottica ha assegnato il suo premio speciale Eyes on Art all’ Associazione Culturale Fedora, con il suo progetto “Lucciole, far luce sulla cultura”, a Lilliputmusei, l’associazione che adatta la fruizione museale ai bambini ed al meraviglioso parco Horti Almo Collegio Borromeo a Pavia.  Questo premio garantirà loro visibilità per un mese sui maxischermi del Gruppo presenti in Italia e all’estero.

Il progetto dell’Associazione Culturale Fedora è stato scelto e adottato anche da Different, agenzia di comunicazione di Milano, new entry della rete della Fondazione, che si occuperà del branding e dei canali digitali.

Nel borgo medievale Rondine (Arezzo) invece l’Associazione Rondine Cittadella della Pace, che si occupa di ridurre i conflitti armati nel mondo avrà il supporto dello studio creativo Rampello & Partners che l’accompagnerà in una riflessione strategica sulla identità e sul modo di raccontarla.

Anche nel 2024 il mensile Bell’Italia sarà media partner della Fondazione. Quest’anno sarà il Castello di Padernello a beneficiare della menzione speciale e gli sarà data visibilità sulla rivista con un articolo e ulteriore voce sul canale Instagram del magazine.

Grazie alla partnership con UNA, nei prossimi mesi nuove agenzie si aggiungeranno alla rete di adottatori messa in piedi dalla Fondazione.

“Per la nostra associazione, sposare una missione di tale caratura è fondamentale, – ha dichiarato Davide Arduini, Presidente UNA. – Le nostre aziende associate lavorano ogni giorno per sostenere e promuovere i valori e le iniziative dei clienti che spesso raccontano la bellezza del nostro Paese. Per questo convogliare le nostre energie al servizio della divulgazione dei tesori nascosti del patrimonio artistico e culturale italiano è qualcosa che ci rende entusiasti e fieri di aderire a questo progetto”.

“Il bando che ogni anno promuoviamo, nasce per supportare progetti culturali di varia natura – afferma Alessia del Corona, direttrice della Fondazione Italia Patria della Bellezza – e per contribuire alla conoscenza delle risorse creative del nostro Paese. Anche in quest’occasione abbiamo potuto contare sulla rete di agenzie di comunicazione che hanno aderito e che sono un aiuto virtuoso per la valorizzazione del nostro territorio”.

Dopo la positiva collaborazione con RCS Academy e Bell’Italia, che ha visto gli studenti della 5^edizione del Master In Management dell’Arte e dei Beni Culturali impegnati nel progetto di valorizzazione del sito archeologico di Monte Bibele, è confermata questa fruttuosa partnership anche per la 6^ edizione del Master, edizione 2024/2025. La realizzazione della nuova sfida sarà coordinata dal Dott. Luca Martelli, progettista culturale, supervisionata da Emanuela Rosa-Clot, Direttore di Bell’Italia. Verrà dunque adottato dal master un nuovo progetto del bando 2024.

Encanto Public Relations prosegue, anch’essa per il terzo anno, nel supportare IN LOCO. Museo Diffuso dell’Abbandono, progetto culturale di valorizzazione del territorio di Forlì, e Il Palazzo più musicale di Venezia, progetto della Fondazione Ugo e Olga Levi, importante centro di ricerca e divulgazione della musica e della musicologia.

TBWA\Italia quest’anno ha confermato l’adozione del 2023, proseguendo l’esperienza con Fondazione Rosa dei Venti della provincia di Como, che si occupa di fragilità psichiche in adolescenti e giovani adulti.

L’ufficio stampa e PR Strategic Footprints continua ad affiancare per il terzo anno la Fondazione scegliendo a breve una nuova realtà.

Continua inoltre la collaborazione con Instagramers Italia ETS, associazione che riunisce oltre 80 communities e fa parte di un network presente in tutto il mondo.
Instagramers Italia, che può contare sull’importante apporto di realtà locali, contribuirà a divulgare la bellezza e il talento italiani attraverso il canale social.

Oltre ai premiati, la Fondazione ha riconosciuto meritevoli di ricevere patrocinio numerosi altri progetti, di diverso tipo e contenuto, distribuiti in tutta Italia.

Nuovo singolo per Karin Ann, in uscita il 10 maggio il suo primo album “Through the Telescope”

La giovanissima artista slovacca Karin Ann debutta sulla scena musicale mondiale con il suo primo album, Through the Telescope, in uscita il 10 maggio.
Il secondo singolo estratto dall’album di debutto, “false gold” risuona come una potente riflessione sulle relazioni rimpiante e sulla sfida alla scoperta di sé, e offre un assaggio dell’esplorazione sonora e del lirismo introspettivo di Karin Ann.

L’arrivo del suo nuovo disco è stato costellato nei mesi scorsi da grandi riscontri da parte dei media, oltre che dall’ambiente della moda e del cinema che l’hanno portata a partecipare ad eventi di grande valore.
Il mese scorso, Karin Ann ha fatto il suo debutto alla settimana della moda di New York, dove si è esibita in showcase presso César Galindo e Frederick Anderson. A novembre ha suonato in esclusiva per la School Night di Los Angeles.
Sempre a febbraio, Karin Ann ha presentato “she”, il primo brano estratto dall’album “Through the Telescope”, che ha ricevuto il plauso di NME, The Line of Best Fit e si è guadagnato un posto nella playlist #nowwatching di Ones to Watch.
Ha inoltre ottenuto il supporto di BBC Radio 1 (Regno Unito) ed è stata pubblicata su Vogue, Vanity Fair, Bild ed Elle.

Lo scorso autunno, Karin Ann ha pubblicato 2 video video in collaborazione con il duo di registi americani Tusk, con Ashley Moore e Gus Kenworthy. La prima parte era abbinata al singolo di Karin Ann “a stranger with my face“, mentre la seconda era abbinata al suo singolo “favorite star“.  Il video di “a stranger with my face” è stato premiato in diversi festival cinematografici, vincendo il premio come miglior video musicale al 2023 New York Tri-State Film Festival e al Top Shorts Film Festival. Ha inoltre ricevuto una menzione d’onore ai Los Angeles Film Awards ed è stato scelto per la categoria Short Film al 2023 Los Angeles City Of Angels Women’s Film Festival. Inoltre, è stata nominata semifinalista ai Cannes Indie Shorts Awards.

Ora l’artista si appresta a debuttare al prestigioso SXSW Film & TV Festival in USA e in alcuni spettacoli al Sofar Sounds, live Music & Concerts in primavera in alcune città statunitensi.
Non avrebbe potuto essere altrimenti. Karin Ann infatti dimostra una padronanza di vari stili musicali e un forte approccio nell’affrontare i temi complessi dell’amore, dell’identità e della salute mentale. Prodotto in collaborazione con Benjamin Lazar Davis e Will Graefe degli Okkervil River, “Through the Telescope” mette in mostra la versatilità di Karin Ann, che passa dal folk e dal rock frizzante alla disco gotica e ispirandosi tra gli altri a Mazzy Star, Stevie Nicks e Hozier.

Ho sempre creduto che il potere della musica possa mettere in contatto le persone, così, mentre l’album “Through the Telescope” si immerge nelle profondità delle mie emozioni ed esperienze. Non amo sezionare troppo le mie canzoni, piuttosto, le scrivo con l’obiettivo che ogni ascoltatore trovi la propria connessione e il proprio significato. Collaborare con Benjamin Lazar Davis e Will Graefe degli Okkervil River a questo disco è stato per me un vero e proprio cambio di rotta, le nostre energie sono entrate in sintonia e abbiamo creato qualcosa di cui sono davvero orgogliosa” afferma Karin Ann.

La musica di Karin Ann affronta i temi dell’uguaglianza di genere, della salute mentale e dei diritti umani, esplorando le lotte interiori dei giovani, come l’amore giovanile, le relazioni tossiche e le insicurezze. L’artista parla anche della sua esperienza di donna queer cresciuta in Slovacchia. Inizialmente attratta dall’arte come meccanismo di difesa dall’ADHD, (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) Karin Ann si è dedicata all’arte e al graphic design fino a quando un infortunio alla mano l’ha costretta a ritirarsi dalla scuola d’arte. Ispirata da Grace VanderWaal, ha trovato la sua strada scrivendo canzoni con il suo ukulele.

Karin Ann ha iniziato il suo percorso musicale sulla scena alt-pop all’età di 14 anni. Riconosciuta come “Scoperta dell’anno” ai Czech Republic Music Awards, Karin Ann è anche apparsa su un cartellone di Times Square come parte dell’EQUAL Music Program di Spotify e nel 2021 ha vinto il premio per il miglior video musicale ai Munich Music Awards. Ha suonato con LP (Laura Pergolizzi), Imagine Dragons, Alfie Templeman e My Chemical Romance.

Citterio, l’Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio si aggiudica il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024”

Il nuovo Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio di Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, si aggiudica il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024” nella categoria Senza Glutine. Il nuovo prodotto dell’azienda con sede a Rho (Mi), lanciato nel 2023 è uno snack sfizioso adatto a tutti e in particolare a coloro che hanno intolleranze al glutine e al lattosio, ideale per ogni occasione di consumo, confezionato e sicuro da gustare come pausa snack in ufficio, a scuola e come sfizioso aperitivo da condividere a casa in famiglia e con gli amici.

Il prodotto ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento grazie alla più importante indagine sull’innovazione condotta in Italia per numero di consumatori intervistati, più di 12.000. Si tratta di un’indagine on-line svolta da Circana su un campione statisticamente rappresentativo di individui. Per ogni categoria, viene decretato il prodotto/linea o il servizio che tra i prodotti partecipanti ha ottenuto la media più alta tra i parametri innovazione e soddisfazione. Eletto Prodotto dell’Anno è conosciuto dall’89% dei consumatori e l’85% si fida del Logo.

Negli ultimi anni abbiamo assistito all’interesse crescente verso i prodotti che vanno incontro alle intolleranze alimentari, e molti sono nati per soddisfare queste nuove esigenze, non solo per chi effettivamente ha queste problematiche, ma anche per un consumatore sempre più alla ricerca di un’alimentazione equilibrata e stili di vita salutari.

Per questo, il nuovo prodotto Unduetris di Citterio può essere consumato non solo da persone intolleranti al glutine e al lattosio, ma anche da tutti coloro che vogliono seguire una alimentazione più attenta e consapevole, infatti secondo i dati GFK Consumer Panel Italia MAT NOV23 i prodotti senza glutine sono acquistati dal 30,3% delle famiglie italiane e quelli senza lattosio addirittura dall’83,2%, con una spesa media in crescita. L’Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio di Citterio è adatto a tutti, si tratta di uno snack goloso che soddisfa le caratteristiche del Senza Glutine e Senza Lattosio: 7 sottili fette di Salame (34g) 7 fette di Formaggio dolce Senza Lattosio (34g) e 4 croccanti Grissini Senza Glutine (12g).

Ringraziamo i 12.000 consumatori italiani che hanno deciso di votare e premiare il nostro prodotto! – sottolinea Alessandro Riva, Direttore Marketing Citterio –. Questo prestigioso riconoscimento è per noi un grande orgoglio ed è la conferma che il percorso di innovazione ed evoluzione del brand Citterio sta portando risultati importanti e soddisfacenti, anche per i nostri consumatori. L’Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio, che fa parte di una line extension della storica e conosciuta linea Unduetris, combo perfetta di fette di salame/cotto/tacchino, formaggio e crostini, è un prodotto studiato dal nostro reparto di ricerca e sviluppo che rispecchia la nostra volontà di innovare offrendo al consumatore una importante varietà. Si presta infatti in occasioni di consumo flessibili e smart e risponde ai più importanti trend di consumo registrati in questi ultimi anni”

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Sanità lombarda, 600mila le persone con limitata autosufficienza. CNA Lombardia: “Potenziare i medici di medicina generale e favorire le sperimentazioni di residenzialità assistita e cohousing”

Il sistema socio-sanitario lombardo vanta numeri e strutture impressionanti: 146 mila persone coinvolte, 200 ospedali, 666 RSA, 100 Residenze sanitario-assistenziali per disabili, 5.500 medici di base. Nonostante questo, l’impegno che operatori e strutture ogni giorno svolgono per garantire una sanità di eccellenza è rivolto a tutti i cittadini lombardi e in particolare a oltre 3 milioni di cittadini in condizioni di cronicità, di cui il 50% che presentano situazioni di cronicità non aderiscono alle indicazioni anche terapeutiche e alle raccomandazioni, non sempre per colpa loro ma anche per problemi di organizzazione e di punti di riferimento non presenti.

La Regione inoltre ha oltre 600.000 persone con limitata autosufficienza e 1.162.000 ultrasessantacinquenni con il rischio di essere istituzionalizzati, ovvero di dover ricorrere a strutture pubbliche per avere assistenza sanitaria.

Numeri impressionanti che Giovanni Bozzini, Presidente di CNA Lombardia, ha evidenziato alla III Commissione del Consiglio Regionale in materia di Piano Socio-Sanitario Integrato Lombardo 2023–2027. Il Presidente della CNA regionale si è concentrato su una serie di implicazioni che la fragilità produce sul rapporto tra Sistema sanitario regionale e le sue articolazioni territoriali.

“La nostra Associazione annovera al proprio interno sportelli di patronato distribuiti capillarmente su tutto il territorio regionale e rappresenta interessi per circa 9.000 pensionati che aderiscono a CNA Pensionati – sottolinea Giovanni Bozzini -. Crediamo quindi di essere direttamente testimoni di esigenze che scaturiscono da una fascia anagrafica che viene segnata strutturalmente dalla fragilità. La scelta del modello pubblico-privato rappresenta un fatto intelligente, conservando saldamente la regìa nelle mani del decisore pubblico. Si tratta di una scelta che produce razionalità, efficienza nell’uso delle risorse, ricerca dell’innovazione e dell’eccellenza, ma naturalmente produce prima di tutto un livello mediamente più alto dei servizi a disposizione dei cittadini.”

“Ciò che ho cercato di mettere a fuoco è stato il ventaglio di professionalità e di esperienze proprie di quello che potremmo definire l’ultimo miglio del Sistema Socio-Sanitario di questa Regione: RSA, assistenza domiciliare integrata, servizi per l’assistenza domiciliare, medici di medicina generale, operatori ed Infermieri di Studio, farmacie – afferma il Presidente di CNA Lombardia -. Un messaggio appare fondamentale: serve potenziare i medici di medicina generale e allo stesso tempo sottrarre la fragilità alla solitudine. “Residenzialità assistita” e “cohousing” sono già utili sperimentazioni di Regione in questo senso.”

All’audizione, accanto al Presidente Bozzini, ha preso parte anche la Presidente di CNA Benessere e Sanità Lombardia, Brigida Stomaci, intervenuta sul fronte, socialmente delicato e di frontiera, dell’estetica oncologica.

L’influenza accademica sulla transizione energetica: come la consulenza trasforma le teorie in azione

 

Il Prof. Ing. Rosario Lanzafame, Ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente presso l’Università degli Studi di Catania, intervistato da Ambra consulting, getta luce sull’importanza critica della consulenza specializzata per navigare la complessità della transizione verso un’efficienza energetica ottimizzata.

L’inarrestabile cammino verso una Transizione Energetica sostenibile è un viaggio che ogni nazione intraprende da un diverso punto di partenza, mirando a un obiettivo comune di decarbonizzazione. Il Prof. Lanzafame nel delineare questa marcia globale, enfatizza un concetto cruciale: la posizione iniziale ‘A’ di ogni paese è determinante per il successo nel raggiungimento del punto ‘B’, un futuro energetico sostenibile per tutti.

Il termine “Transizione” – spiega Lanzafame – è da intendersi in senso dinamico ed implica l’idea di una evoluzione attraverso un percorso, da attuare in un assegnato intervallo temporale, in cui sono determinabili 2 punti: il punto di partenza “A” e il punto di arrivo “B” o di fine percorso.
Nello specifico contesto europeo, il processo in atto, riguarda gli Stati Membri accomunati da una unica condizione: lo stato finale, ovvero il punto “B” è uguale per TUTTI. Da ciò discende chiaramente che giungere al termine del percorso nel tempo assegnato, dipende fortemente dal posizionamento iniziale di ciascun Paese dell’Unione, ovvero dalla collocazione del suo specifico punto di partenza “A”. Lo scenario che deriva da questa definizione conduce chiaramente ad una graduatoria che assegna percentuali di successo nel raggiungimento dell’obiettivo finale, via via decrescenti, in funzione della lunghezza del percorso che resta da coprire per arrivare al traguardo; in una parola, TUTTO dipende dalla posizione “A” occupata nella traiettoria da ciascun Paese.”

Secondo Lanzafame il termine “Energetica” chiarisce invece il tema della competizione. L’obiettivo principale è decarbonizzare (ovvero rendere minima l’anidride carbonica – CO2 – emessa in atmosfera, diminuendo progressivamente il ricorso al processo di combustione di idrocarburi nella produzione dell’energia). Impiegando energia decarbonizzata si elimina la CO2 (ma anche tanti altri composti gassosi e solidi, prodotti dalla combustione e noti come “gas climalteranti”) offrendo la speranza di liberarsi dai gravi effetti della crisi climatica.

“In estrema sintesi – continua Lanzafame – per arginare il problema della insostenibilità del modello di sviluppo fin qui coltivato, è imperativo attuare questa “transizione” abbandonando progressivamente l’economia basata sull’energia prodotta a partire da combustibili fossili (Per la cui formazione sono stati necessari milioni di anni) in favore dell’energia generata dalle Fonti “Rinnovabili” (la cui generazione avviene sincronicamente al loro consumo e comunque in tempi del tutto comparabili con la durata della vita del singolo uomo sul Pianeta). Per avere un’idea delle “molte” cose da fare per riguadagnare terreno perduto, si pensi alle posizioni occupate, in questa graduatoria, da Paesi come Svezia, Finlandia e Danimarca nel panorama energetico europeo”.

Con una visione chiara delle sfide interdisciplinari tecniche, economiche e gestionali che le imprese affrontano in questo percorso, il Prof. Lanzafame identifica l’alta consulenza scientifica come un fulcro centrale per una transizione energetica efficiente e minimamente onerosa.

“Le tecnologie per realizzare una transizione veloce, grazie alla ricerca scientifica, – specifica Lanzafame – sono tutte disponibili sia in ambito della sostenibilità dei trasporti (produzione di combustibili a credito di CO2 attraverso la generazione di idrogeno verde e materie prime pienamente rinnovabili – HVO, veicoli a trazione elettrica – ibrida) che in ambito residenziale e terziario (produzione di energia da tutte le fonti rinnovabili – solare termico , termodinamico, conversione fotovoltaica, eolico, cattura CO2 e metanazione, compresa la generazione di idrogeno verde per l’alimentazione delle fuel cell).
L’applicazione concreta di queste tecnologie si scontra, tuttavia, con le diverse sensibilità da parte dei cittadini, che più o meno informati, mostrano un’iniziale resistenza all’accettazione del cambiamento, alla totale sostituzione di paradigma, al nuovo modello energetico. Il maggiore problema però non è questo: è la burocrazia”.

Le agenzie di consulenza specializzate fungono da ponte tra le tecnologie disponibili e la loro applicazione e sono il motore che può superare la resistenza al cambiamento e alla burocrazia, due dei maggiori ostacoli.

“Malgrado gli sforzi profusi – spiega Lanzafame – la burocrazia rappresenta il maggiore ostacolo alla attuazione veloce della transizione; in secondo luogo, possiamo sicuramente osservare la non particolarmente avvertita necessità di cambiamento dell’italiano medio, che sconta una forte situazione di disagio economico conseguente gli attuali insostenibili costi energetici. Inoltre, sul fronte economico, occorrerebbe rimuovere il problema del maggior costo delle rinnovabili, attraverso una politica promozionale più efficace, capace di rendere economicamente vantaggioso il processo di transizione.”.

Secondo Lanzafame le aziende energetiche dovrebbero essere protagoniste della più efficace e veloce transizione energetica a favore dei cittadini, implementando la realizzazione di modelli energetici innovativi, sostenibili ed economicamente percorribili mediante l’attuazione di politiche energetiche “Tailored”.

“Le aziende si scontrano con una burocrazia in continua evoluzione, – afferma Lanzafame – che malgrado gli sforzi profusi, non riesce a semplificare efficacemente le procedure. “Sburocratizzare” deve essere la parola d’ordine”.

“L’unica risposta efficace può essere data dalla consulenza tecnico-scientifica olistica,” sostiene il Professore, evidenziando il bisogno di squadre di professionisti specializzati che possano valorizzare le specificità di ciascun contesto energetico. Nel tessuto economico attuale, dove le aziende energetiche sono chiamate a essere le protagoniste di un modello energetico innovativo, le agenzie di consulenza incarnano il ruolo di orientamento per traghettare le imprese verso il successo, facilitando l’accesso ai fondi per i Certificati di Efficienza Energetica (CER) e promuovendo l’adozione di politiche energetiche su misura.

“Nel contesto che è stato fin qui brevemente tracciato – conclude Lanzafame – il ruolo della alta consulenza scientifica capace di indirizzare le scelte verso l’obiettivo da raggiungere con il minimo sforzo, è imprescindibile, attesa la elevata complessità dei problemi da affrontare e la loro interdisciplinarietà di natura tecnica economica e gestionale. È finito il tempo dei tuttologi; l’unica risposta efficace può essere data dalla consulenza tecnico-scientifica olistica, resa disponibile da squadre di professionisti altamente specializzati che possono valorizzare le caratteristiche tecniche specifiche, esistenti in ciascun contesto energetico, nobilitando il ruolo dei territori”.

 

Ambra Consulting

Ambra Consulting, parte integrante di un gruppo con una lunga e consolidata esperienza nel settore dell’energia e della sostenibilità, si distingue come partner di riferimento per aziende e comunità che ambiscono a un futuro più verde e sostenibile. Specializzata nella transizione verso l’Industria 5.0, offre una consulenza completa che abbraccia l’identificazione di opportunità di finanziamento, l’implementazione di progetti di energia rinnovabile, efficienza energetica e la formazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Forte di un profondo know-how acquisito nel corso degli anni, è in grado di offrire soluzioni su misura che rispondono non solo alle esigenze del mercato ma contribuiscono anche al benessere delle comunità. Ambra Consulting è il partner ideale per chi cerca di navigare con successo nelle sfide dell’energia sostenibile e della digitalizzazione industriale, garantendo risultati tangibili e un valore aggiunto duraturo. Rivolgendosi a Ambra Consulting, le aziende e le comunità possono contare su un supporto efficace e su una visione all’avanguardia per realizzare progetti che incarnano i principi dell’Industria 5.0 e promuovono un futuro energetico equo e sostenibile.

 

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