La cassapanca

La vecchia cassapanca dimenticata nel sottotetto, impolverata e con alcune macchie di umidità in un angolo, si svegliò di soprassalto dal suo lungo sonno. Sentì due mani piccole, ma decise, afferrare i due fermi, farli scattare… veramente se ne aprìattic solo uno, l’altro rimase al suo posto.

Si svegliò completamente e vide la donna inginocchiata davanti a sé che con le dita cercava di tirare il fermo incastrato. “La mia piccola Amore!” disse la cassapanca. La guardò meglio, era cambiata, ma non c’erano dubbi, era sempre lei. Non era più una bambina, ma una donna ormai. Aveva conservato i riccioli rossi e ribelli, un sorriso delicato, gli occhi grandi e luminosi che le donavano una espressione triste e dolce.

La cassapanca si concentrò sul fermo arrugginito ed attese. Amore riprovò a tirare e la cassapanca stavolta fece vibrare leggermente il proprio coperchio. La molla scattò sollevandolo. Sentì le mani frugare, sollevare vestiti e spostare lenzuola. Le sentì afferrare una scatola di metallo. Amore sospirò e la depose delicatamente in grembo. Restò così, fissando la scatola per qualche minuto prima di decidersi ad aprirla. Dentro vi erano piccolissimi piattini con le tazzine, una teiera, dei minuscoli pentolini ed una caffettiera. Amore passò le dita sopra quei giocattoli senza afferrarne nessuno. Li sfiorò appena, come aveva fatto mille volte da bambina, per paura di rovinarli.

Si passò una mano sugli occhi, per asciugare una lacrima. Chiuse la scatola e se la portò stretta al cuore, la fissò, indecisa se portarla con sé, poi lentamente la depose nella cassapanca, tra una copertina consumata ed una vestaglia di seta rosa. Si alzò in piedi, un sorriso da bambina le illuminò il volto mentre chiudeva il coperchio della cassapanca. Chiuse piano i due fermi che stavolta ubbidirono senza sbagliare e si girò per scendere le scale.

– Ciao piccola Amore –  le disse la cassapanca sottovoce vedendola scomparire.

© Il passo

La cassapancaultima modifica: 2023-08-30T00:21:28+02:00da il.passo

14 pensieri riguardo “La cassapanca”

  1. Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili.
    (Tarun Tejpal)

    Buona serata e felice settimana nuova..un abbraccio di luce e sorriso dal cuore…Agnese.

  2. “Lascia che la pace della natura entri in te come i raggi del sole penetrano le fronde degli alberi. Lascia che i venti ti soffino dentro la loro freschezza e che i temporali ti carichino della loro energia. Allora le tue preoccupazioni cadranno come foglie d’autunno.”
    (JOHN MUIR)

    Buon pomeriggio con un sorriso e un abbraccio….

    ,clikka..x te smuacketeeeeee

    1. La natura non è gentile, non è educata. I fiori esplodono di colori e profumi in competizione tra loro, le radici dell’erba più piccola rompono anche le pietre. La natura è violenta nella sua grazia. Per questo è bellissima.
      Buonasera e grazie

  3. bellissimo racconto, una favola ! bravissimo. Mi hai fatto ricordare che nel mio vecchissimo diario che non apro da una vita da quando è nato il Pc, che avevo una pagina iniziata ma mai finita di me che salivo sul solaio e trovavo tutte le cose che amavo da bambino. Tu hai saputo completare e in modo meraviglioso il mio scarabocchio. Chapeau

    1. Un ricordo felice di quando si è bambini, un momento di commozione nel ritrovare quegli oggetti che non sono più soltanto dei giocattoli.
      Grazie per le tue parole.

  4. e io leggo voi così belli dolci e innamorati..vi auguro ogni felicità che meritate…buona serata..un sorriso per salutare agosto e un abbraccio per dare il benvenuto a settembre e al vostro amore che mai abbia fine..Agnese

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