“Il giorno di dolore che uno ha” Ligabue

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Devo dire che questo periodo della mia vita, per una serie di circostanze, è uno dei periodi più difficili della mia vita.Non è che abbia avuto una vita facile ,ma esistono diversi gradi di difficoltà e devo dire che adesso sono ad un livello di difficoltà altissimo.Oltretutto sembra che in questo periodo io sia  invisibile per certi aspetti e incomprensibile per altri.Sembra che parli una lingua che nessuno comprende e mi sento straniera nella mia patria. Ho sempre detto di essere un exstraterrestre per le mie idee stravaganti e originali, per il mio modo di pensare sempre controcorrente e per la mia innata capacità di cogliere sempre ciò che gli altri non vedono se non glielo indichi. Ma oggi più che mai vorrei tornare sul mio pianeta. Se solo sapessi dov’è!

Forse sono così perchè,come dice Jack London in “Martin Eden”, non riesco nemmeno a immaginare che : ”  le persone d’eccezionale valore sono simili alle grandi aquile solitarie che volano molto in alto nell’azzurro, al disopra della terra e della sua supina banalità.”

Come avrete capito tra le mie qualità c’è anche molta modestia ! ahahhaha

Comunque questa canzone di Ligabue mi calza a pennello.Credo che l’abbia scritta per me!

Grazie Ligabue!

Intanto tra un caffè e l’altro mi abbraccio e la ascolto.

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“C’era una volta la scuola”

“Una buona riforma per la Scuola? Ripartire dai professori”. Ordine: “Chiedono loro solo di riempire carte su carte”

http://www.avvocatirandogurrieri.it/Una-buona-riforma-per-la-Scuola-Ripartire-dai-professori-Ordine-Chiedono-loro-solo-di-riempire-1.htm

C’era una volta la scuola e c’erano una volta gli insegnanti. La scuola è sempre stata presa di mira dalle varie classi politiche perchè la scuola è il fondamento di ogni paese e quindi , quando la politica diventa prepotenza, ecco che occorre distruggere la scuola perchè un popolo ignorante è facile da manovrare.Questa è la politica seguita in Italia dai nostri cari politici che,  da anni ormai, inveiscono sul sistema scolastico divorandone un pezzo alla volta.Ho visto di tutto in questi miei pesanti anni di precariato e sono sdegnata,amareggiata, indignata e anche offesa,profondamente offesa e come vittima dello stato urlo a gran voce : ribellatevi!

Ho visto genitori fare la guerra ai presidi per una mancata e stupida recita natalizia e poi ho visto il silenzio calare sulle cose più orribili e detestabili e allora cari genitori quando vi schiererete a fianco degli insegnanti per il bene dei vostri figli? Ma come può funzionare una scuola che distrugge gli insegnanti ?Come può funzionare una scuola  con dei genitori che non hanno capito che la scuola non fa miracoli e che considera l’insegnante come un nemico da combattere ,solo perchè  cerca di dare delle regole a quei figli viziati che hanno come unica regola il “Faccio quello che voglio e nessuno me lo deve impedire!”??????

Cari politici e cari genitori l’educazione e l’istruzione sono armi potenti e molto delicate ,fondamentali per la sana crescita di un uomo ma sono alberi che appassiscono se non coltivati su un terreno adeguato fatto di rispetto,collaborazione,condivisione di principi e valori umani insostituibili. Guardatevi attorno e rendetevi conto che con i presupposti attuali la scuola e già morta e anche l’umanita.