#Testdrive #testroad Con #LandRover #Discovery sentirsi a proprio agio su una #supercar di grosse dimensioni

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Con #LandRover Discovery sentirsi a proprio agio su una supercar di grosse dimensioni è scontato

Tremila cc motore diesel da 249 CV ruote da 21’ sette posti o maxi bagagliaio stereo da sala d’ascolto

Fuoristrada di classe. E se volessimo fare un viaggio? Magari quando una prolungata stagione estiva da noi si sta affievolendo. E sui monti è comparsa una prima seppur debole spruzzata di neve. Prima di partire decidiamo vedere se tutto è a posto. Il computer di bordo ci segnala un basso livello del liquido anti particolato. Su Land Rover Discovery è infatti installato un dispositivo che riduce le emissioni.

Efficace, perché a differenza di tante auto che sono in circolazione, non ci è mai capitato di vedere nello specchietto retrovisore una nuvola di fumo nero. Ci spiegano che la Casa inglese ci tiene molto affinché l’aria dei luoghi dove le sue auto si muovono rimanga pulita. il capo officina di un centro assistenza in una grande città ci spiega infatti che se il liquido si dovesse esaurire completamente, ci potrebbe capitare la sorpresa di rimanere a piedi: alla prima riaccensione successiva, la nostra Nuova #Discovery si potrebbe rifiutare di andare in moto. Per ovviare a questo inconveniente, vista la nostra tendenza a sottovalutare le cose, anche gli avvisi delle nostre auto, alcuni proprietari si portano a bordo una tanichetta con il prezioso liquido. Utile soltanto per un un temporaneo e parziale rabbocco. In officina infatti l’operazione viene eseguita con un’apposita apparecchiatura. Che assicura continuità ed efficacia al sistema. Per il resto, tutto ok. Anche la guida in città: con ‘due dita’ sul volante, ovviamente mi riferisco alla docilità di questa maxi-supercar, ci si può districare nel traffico urbano, anche se intenso. Nelle manovre di parcheggio, volendo c’è il park assist ma con le telecamere e il grande schermo centrale possiamo fare tranquillamente ‘a mano’, è parimenti maneggevole. Anche il classico comando del cambio automatico (a 9 marce) a pomello, ci permette di passare in un istante dalla marcia avanti alla retromarcia per disimpegnarci in ogni situazione. Anche in spazi ridotti.

Quindi? Si parte?

I bagagli? Credo proprio che non sia necessario stivarli nel bagagliaio. Nel pianale, dietro a una pedana che si abbassa elettricamente, comandata da una pulsantiera collocata nel montante posteriore sinistro del portellone, sono ‘annegati’ due sedili. Che con la stessa pulsantiera, o con un telecomando in dotazione, o … con il telefono cellulare, basta scaricare l’APP Land Rover. E tale operazione si può compiere anche …a distanza. Così come è possibile accendere il riscaldamento, o l’aria condizionata, per trovare l’abitacolo immerso nel grande confort che caratterizza la Nuova Discovery. Sempre dalla pulsantiera, se vi foste dimenticati di riposizionare l’auto nell’assetto standard, si può alzare, o abbassare l’auto. Con la semplice pressione di un pulsante. Ah sì! I due sedili supplementari, che portano a sette i posti a sedere: sono della stessa qualità, e comodità degli altri. In un contesto così, è facile comprendere che di posto, in questo bagagliaio, ce n’è da vendere. Per facilitare la visibilità posteriore è anche possibile abbattere a comando tutti i poggiatesta. Ovviamente ad auto semivuota. Mentre il tetto apribile, o chiuso e vetrato, ci permetterà di godere il panorama, alpino.

In viaggio

Nuova #Discovery della #LandRover dispone di un sistema satellitare preciso, in grado di ripetere anche nel display al centro degli orologi il limite di velocità della strada che stiamo percorrendo. Bene, accendiamo la radio, Bang & Olufsen, e imbocchiamo l’autostrada. Il sistema di cruise control e di guida assistita è molto preciso. Il comando è sulla razza destra del volante, ed è facilissimo cambiare regolazione in marcia. Arriviamo al confine con l’Austria, dopo avere acquistato l’adesivo che rassicurerà la Polizei sul fatto che abbiamo pagato il pedaggio, e cerchiamo una stazione di rifornimento: in questo Paese costa sensibilmente di meno, e il serbatoio è piuttosto capiente. Comunque, con una condotta di guida accorda, seguendo anche gli insegnamenti dell’eco-computer di bordo, i consumi sono accettabili. Giriamo un po’ fuori dall’Ausfahrt, l’uscita dall’autostrada, che è senza pedaggio, nell’incantevole paesaggio sub urbano austriaco, che è simile a quello montano. Finché a un semaforo affianchiamo un automobilista del posto. Che senza esitare, quasi senza che gli parliamo in un tedesco improbabile, ci fa cenno di seguirlo. Finchè mette la freccia a un incrocio e ci mostra un’insegna, che recitava più o meno: Outlet rifornimento. Una gentilissima signora vestita con il caratteristico abito di velluto ci fa il pieno. Alzo lo guardo e vedo il prezzo del gasolio: 1,1…!? Quasi quasi vengo ad abitare qui. Riprendiamo l’autostrada verso Salisburgo e il confine con la Germania. Ci attendono tratti immersi nell’incomparabile scenario alpino. Pian piano ci infiliamo nelle vallate dei Tauri. Sbuchiamo dalla prima lunga galleria, prima della seconda, dove pagheremo l’unico pedaggio autostradale dell’Austria, ed ecco la sorpresa, splendida: la prima neve aveva ulteriormente ingentilito il paesaggio. Il tetto trasparente fa il resto e ci permette di ammirare tutta la bellezza di montagne tra le più nevose dell’arco alpino. Finché la skyline si appiattisce, e si apre davanti a noie ci avviamo verso la foresta bavarese. Una sosta al grill, molto curato quasi un locale di città, e scorgo le prime golosità del posto: goulatsch suppe. Ci assicurano che fatta sul posto. Proviamo: sembrerebbe di sì. Peccato per la birra. E’ rinviata a quando potremo lasciare la #Discovery ferma nel parcheggio della nostra destinazione.

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(2-segue)

#Testdrive #testroad Con #LandRover #Discovery sentirsi a proprio agio su una #supercar di grosse dimensioniultima modifica: 2017-12-24T03:07:48+01:00da charlieinauto