Abbiamo la disponibilità di tanti vaccini e tutti con la peculiarità di proteggere dalla malattia grave, cioè a dire, sono vaccini che saranno la barriera di protezione contro l’ospedalizzazione. E non soltanto questo ma sono tutti prodotti che proteggeranno dalle varianti, con elevate possibilità di trasmissione “RIDOTTA” nonchè riduzione dei casi asintomatici. Cosa voglio significare ? Che ritengo importante, decisivo, vitale che ognuno di noi collabori ad erigere questa barriera protettiva; ognuno col suo mattone a disposizione: è da quì che si apriranno gli auspicati varchi verso la “Luce”. Sia ben chiaro, parlando di mattoni, che lo si deve significare sistemarli in modo tale da non lasciare vuoto il minimo spazio; cadrebbe l’intera barriera. Siamo tutti consapevoli che questo virus sta eliminando molti nostri nonni, e genitori deboli, ma se alziamo questo muro di protezione li salveremo. Stiamo vivendo un fenomeno epocale e che basterebbero 2-3 mesi per ridimensionarlo del tutto solo se avessimo più credenza alla storia, alla scienza oltre che al potere elevato del senso di responsabilità che non deve vedere nessuno fermo e passivo.
I nostri anziani, fascia debole,dobbiamo proteggerliultima modifica: 2021-03-25T13:48:46+01:00da
Nella seconda ondata le RSA hanno patito per il numero di positivi al loro interno e i parenti degli ospiti hanno pianto la loro morte. Le vaccinazioni Pfizer sono avvenute in modo tempestivo riducendo o annullando i casi di contagi. Quindi mi pare strategia corretta e umana. Per contro, per esperienza personale, proprio nella seconda ondata ho vissuto la perdta di amici e colleghi di età compresa tra i 50-57 anni e senza patologie pregresse. Dunque, dico che la tutela dei cittadini deve avvenire per ogni fascia d’età perchè aanche i cittadini motore d’Italia che lavorano, che si ammalano e che tanti, troppi, non ce la fanno hanno diritto ad un vaccino. Sicuro. Tempestivo.
Non solo gli anziani purtroppo pagano caro il covid.
E’ così, infatti. Sars-cov-2 predilige la fascia di età anziana e in particolare quella debole. Tuttavia, questo non deve significare che la giovane età sia esente. Il fenomeno vede anche soggetti clinicamente senza comorbilità ma che, purtroppo, vanno a finire lo stesso in terapia intensiva, e non di rado decedono. Le cause non escludono la base genetica nonchè, anche dalla carica virale. Tuttavia, non deve apparire paradossale, se diciamo che la salvezza parte proprio dalla protezione della fascia debole che è quella che riempie gli ospedali.