Era mia intenzione, a seguito dell’articolo di ieri sulla malattia di “Addison” che colpì il presidente Kennedy, di approfondire questa patologia, ma lo farò domani.
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La classica manifestazione del brusco calo di calcio nel sangue è una “Tetania” che può essere molto drammatica se il livello di calcio cade rapidamente; ad esempio, inseguito ad asportazione accidentale delle ghiandole “Paratiroidi” durante l’asportazione parziale o totale della Tiroide. Per correttezza e conoscenza le ghiandole Paratiroidi sono 4 ghiandoline, grandi quanto una lenticchia, poste dietro la Tiroide. Ebbene, non di rado, durante l’asportazione della Tiroide, accidentalmente qualcuna di queste viene asportata.
Le paratiroidi producono un tipo di Ormone chiamato Paratormone (PTH ) il quale entra in azione nel regolare il metabolismo del calcio, del Fosforo e osseo. In genere il paratormone fa aumentare il calcio circolante nel sangue e fa scendere il Fosforo nela loro forma di Fosfati ed inoltre favorisce l’attività della vitamina D.
I due segni più cospicui di tetania da “Ipocalcemia” sono i segni di “Trousseau ” e di “Chvostek “. Il segno di Trousseau si esegue, applicando il bracciale dello Sfigmomanometro portandolo a una pressione che deve superare di poco quella rivelata come massima (sistolica ); ad esempio se il soggetto presenta una pressione arteriosa di 130mmhG, la si porta, per 3 minuti a circa 140mmhg. Ebbene, se l’arto del paziente in questi 3 minuti assume la posizione della foto in basso ( detta mano d’ostetrico ), dimostra che c’è presente un’aumentata eccitabilità muscolare che si riscontra in casi di “Ipocalcemia” che viene aggravata dall’ischemia prodotta dalla pressione del bracciale. Il segno di Chvostek, invece, attraverso un tocco sul nervo facciale ( vedi figura ) in vicinanza dell’angolo della mandibola provoca modeste contrazioni della faccia; simile a una smorfia fastidiosa, ma se il caso di Ipocalcemia è grave, il segno di Chvostek, mostrerà contrazioni dell’orbicolare dell’occhio o dei muscoli facciali controlaterali.
Ebbene, sia pure moto indicativi, questi due segni non sempre indicano Ipocalcemia o Ipoparatiroidismo ( scarsa funzione delle ghiandole paratiroidi ) poichè, questi segni possono riconoscersi in altre patologie come l’alcalosi e altro.
Una delle più serie complicanze dell’Ipocalcemia è il “Laringospasmo ” che può dare luogo a stridore o difficoltà respiratoria. Alcuni pazienti accusano semplicemente “Ansietà ed irritabilità , come pure altri manifestano cambiamenti della personalità.
Una condizione di Ipocalcemia nei bambini, può creare convulsioni ed in altri che manifestano forme epilettiche idiopatiche; cioè senza una certa causa, vengono esaminati sul profilo di esclusione di “Tetania Ipocalcemica”.
La terapia, si avvale nella somministrazione rapida di calcio per via endovenosa e i sintomi regrediscono subito per ripresentarsi quando il livello di Calcio cade nuovamente per cui, al fine di evitare “ricadute” sono necessarie altre misure per abbassare il livello di Fosforo sierico e a mantenere un adeguato assorbimento di Calcio.
Il Paratormone, cioè, l’ormone prodotto dalle ghiandole paratiroidi, non è quasi mai impiegato, ma la Vitamina ad alti dosi si rivela necessaria ed efficace per mantenere i livelli adeguati di Calcio
Quando i livelli di Calcio si abbassano bruscamente:( Ipocalcemia acuta )ultima modifica: 2021-07-03T12:37:01+02:00da
I miei livelli di calcio non sono aggiornati ,ma sai le cure che faccio e i sintomi di cui parli non li avverto. Sicuramente , però, sarò al limite e, penso in settembre, avrò i controlli per tutta la mia situazione, un po’ trascurata a causa del Covid e conseguente timore di frequentare gli ospedali anche solo per alcune indagini specifiche. Su quante cose utili alla nostra salute ci rendi edotti, caro Dott! Di solito, i medici sono sempre abbottonati e difficilmente spiegano i problemi come fai tu. Sei speciale, non c’è che dire! Sei da apprezzare molto e ringraziare sempre.Buon pranzo.
Ciao cara, non credo affatto che possa tu essere soggetto ipocalcemico, quindi, non puoi avere la sintomatologia tetanica. Tuttavia, al prossimo prelievo che farai fatti inserire “Calcemia libera e ionizzata, e PTH ” che servono per il tuo metabolismo calcico, quindi escludere una Ipocalcemia.
Un abbraccio a te cara
Uo preso notaa, Grazie, gentile amico.
Spiritoso Carlè!! mi è piaciuto il suo commento!! Procedo….
Ho letto,…una patologia se ho ben capito dipendente da un deficit di calcio che si manifesta dopo interventi alla tiroide…a malattie autoimmuni…ma non per causa d’ereditarietà, vero? E’ un fatto che….i sintomi si assomigliano, in diverse affezioni ed a leggerli ci si imbroglia un pochino. Ricordo, di gioventù, che il mio medico di famiglia disse, a questo proposito, a mio marito::” la ghe nascondi a sua moglie enciclopedie mediche o altro..che la se ritrova cento malanni”….Avevo, in effetti la brutta abitudine del “cercare” e di farmi la diagnosi, prima di quella del medico. Ora non cerco ma i tuoi dettagliati interventi, a volte, mi fanno correre a riguardare gli ultimi esami sierici. No, sono a posto. Trovo, sempre complice, la vit.D…unitamente a paratormone e calcitonina, per un buon “dessert” alle ossa e, in caso, per l’escrezione a livello renale. Se ho fatto confusione, scusami Peppe!Hai promesso di continuare domani sull’approfondimento della malattia di John Kennedy….domani è domenica, giorno di festa… …che sia riposo dalle malattie, in un dono magari, di buona musica in cui poterci vedere tutti sani e proiettati verso il sole, verso la gioia. Grazie. Buona continuazione Peppe, di cuore.
Ciao Licia, il tuo medico di famiglia aveva ragione. Sai ? Ho un difetto, e cioè che nei miei articoli sono sempre maledettamente serio. Non pubblico storielle ma quanto di elaborato espositivo ricavato dalla modesta esperienza clinica accumulata negli anni.
Hai ragione, domani è domenica quindi vi risparmio questo “calvario”.
Venendo al tuo intervento circa l’oggetto dell’articolo, va da sè considerare, che i fenomeni Ipocalcemici riconoscono numerose cause; prima fra tutte i deficitari livelli di Vitamina D, che può dipendere secondario ad una alimentazione non corretta, o a malattie del fegato, e sue vie biliari e alla scarsa esposizione ai raggi solari. Ma la carenza dell’Ormone D non è soltanto correlata alla Ipocalcemia, ma pure a bassi livelli di Fosfati nel sangue ( Ipofosfatemia ). Vorrei aggiungere che non è la soluzione giusta quella di somministrare Calcio se non lo si integri con l’Ormone D.
Altri problemi sono quelli renali, anche per cause tossiche, che sono motivo causale di perdita di calcio oltre che l’incapacità dell’organismo di convertire L’ormone D che chiameremo “Iperfosfatemia renale”. Anche un deficit di Magnesio col deficitario sia pure relativo dell’Ormone “Paratormone” prodotto dalle ghiandole Paratiroidi, per Ipoparatiroidismo. A questo si aggiunge come causa di Ipocalcemia l’influenza di alcuni farmaci come la Furosemide, diuretico. Cosa voglio dire per concludere ? Che non basta dosare i propri livelli di calcio, ma occorre valutare i livelli dell’Ormone D o se preferisci vitamina D, il Fosforo, il Magnesio, il Potassio..come pure la Vitamina C che nell’equilibrio acido-base ha una certa importanza. Vorrei ancora aggiungere che il deficit di Calcio incide negativamente sulla contrattilità del cuore, quindi rilevati segni cardiologici, che nelle forme gravi apprezzano Aritmie serie e blocchi cardiaci. Inoltre ricorrenti spasmi ai muscoli. Credo che per oggi quale giorno ultimo della settimana, ti ho e vi ho appesantito abbastanza. Ciao
Ti leggo, Peppe…..e trasecolo. Come può, un pensiero su un amico comune, detto con ingenua spontaneità, turbare il tuo orgoglio di serio professionista? così per il “calvario”….
Il commento è sempre un libero pensare di una persona, a volte può soddisfare, altre no, ma ne va riconosciuta la personale libertà. Io accetto anche frasi copiate, non propriamente l’ideale atteso ma sono attimi di stima, di amicizia, valgono l’essere ricordata. Spiacente che tu abbia male interpretato
Di cuore, sogni sereni, caro Peppe!