Perchè l’erba del vicino è sempre più verde ?

Ci  è  stato  insegnato;  sin  da  bambini,  che  necessita  paragonarci.  Siamo  stati  condizionati  a  fare  sempre  confronti :  il  tizio  ha  la  casa  più  bella  della  mia,  quella   di fronte  ha  un  bell’aspetto,  il  suo  corpo  è  migliore  del  mio.  Quello  che  è  passato  poco  fa  ha  più  denaro  di  me.  Ecco,  una  continuità  di  paragoni  con  chi  ci  passa  vicino  o  che  ( peggio  ancora )  ci  è  di  famiglia :  cugini, cognati ( quest’ultimi non ne parliamo ).  Facciamo  sempre  paragoni,  il  chè  inevitabilmente   scatena  in  noi  la  bestia;  cioè  la  Gelosia,  prodotto  del  condizionamento  al  confronto.

E’  chiaro,  che  se  smettessimo  di  confrontarci,  la  gelosia  scomparirebbe.  Meno  male  che  non  ci  confrontiamo  con  gli  alberi,  in  questo  caso  si  scatenerebbe  anche  l’invidia: “Come  mai  non  sono  così  verde ?”  Ed  è  pure  una  fortuna  se  non  ci  confrontiamo  con  gli  uccelli,  con  i  fiumi,  con  le  montagne,  altrimenti   la  nostra  vita sarebbe  un  inferno.  Ci  confrontiamo  solo  con  quelli  come  noi:  gli  esseri  umani.

Credo  che  il  paragonarsi  sia  un’atteggiamento  stupido,  perchè   ogni  persona  è  unica  e  incomparabile.  Non  dobbiamo  assomigliare  a  nessuno.  Noi  siamo  gli  originali  di  noi  stessi,  e  non  le  copie  degli  altri.

E’  proprio  vero.  Dai  vicini  accadono  cose  straordinarie.  L’erba  è  più  verde,  le  rose   hanno  un  colore  più  vivo  e  sono  più  profumate.  Il  guaio  è,  che  similmente  a  noi,  quegli  stessi  altri  con  cui  ci  confrontiamo  si  confrontano  con  noi  e  pensano  che  l’erba  del  nostro  giardino  sia  più  verde,  e  che  la  nostra    moglie  è  più  bella  della  loro.  Paradossalmente  accade  che   siamo  stanchi  della  moglie  che  abbiamo  o  del  marito.  Non  ci  rendiamo conto  sul  come  mai  ci  siamo  lasciati  intrappolare  di  lei/lui  in  quel  giorno,  e  non  sappiamo  come  fare  per  liberarcene.  Nello  stesso  momento,  il  vicino,  o  la  vicina  ci  invidia  la  moglie  o  il  marito (dipende )  così  bella/o.  Insomma  uno  scambio  silenzioso  di  invidia   con  i  medesimi  pensieri.

Tutti,   invidiano  tutti.  E  con  tutta  questa  invidia – gelosia  creiamo  un  inferno,  diventiamo  molto  gretti.

Per  concludere –  sia ben inteso che non è una norma generale – se  gli  altri   sono  messi  male,  ci  si  sente  meglio.  Se  gli  altri   sono  dei  perdenti   va  bene,  ma  se  gli  altri  sono  felici  e  hanno  successo  si  ha  l’amaro  in  bocca.

Perchè l’erba del vicino è sempre più verde ?ultima modifica: 2021-07-10T16:48:21+02:00da un_uomonormale0

6 pensieri riguardo “Perchè l’erba del vicino è sempre più verde ?”

  1. Mio caro Dott, è che siamo un po’ tutti incontentabili ed anche un po’ sciocchi. E’ una peculiarità umana quella di non accontentarsi mai di ciò che si ha ed un tendere sempre a pensare di confrontarsi con altri che ,magari, fanno lo stesso riferendosi a noi. Gli uomini, intesi come esseri umani, sono ambiziosi e operare confronti, qualche volta è un bene, perchè il difetto può tradursi in uno stimolo a migliorare. Parlando, poi, di coppie, fidanzati, conviventi, coniugi o altro, non s’immagina mai che la propria donna o il proprio uomo possa essere oggetto di invidia, a sua volta, dell’invidiato/a.. Ma è così e non ci sono i motivi essenziali cui fare riferimento. L’invidia è peccato mortale, come il desiderare la donna o la roba d’altri, ma non ci pensa nessuno e, men che mai, quelli che non meritano il bene che hanno.

    1. Mia cara, noi amiamo guardare gli altri solo esteriormente; soltanto questo ci è consentito fare. Noi, invece, ci conosciamo dentro. Nessuno conosce noi dentro. Ed è proprio in questa zona interiore che conosciamo la nostra mediocrità e gli altri, che vediamo da fuori ci sembrano felici. Forse i loro sorrisi sono forzati, artificiali. Ma come facciamo a saperlo ? Forse anche i loro cuori sorridono. Noi, invece, sappiamo che il nostro sorriso è falso perchè il nostro cuore non sorride affatto, ma piange e si dispera. Degli altri conosciamo solo l’esteriorità e del come sono abbelliti esteriormente, esattamente come abbiamo fatto noi. Per quanto riguarda l’invidia per migliorarsi la chiamerei ammirazione. L’invidia è soltanto cattiva e distruttiva. Un abbraccio a te cara

  2. L’erba del vicino…è un bluff, coniato dall’uscita di quel famoso flm.. No… io dico: ma che bella quella casa! Beati loro, con quell’enorme terrazzo….ci possono mangiare fuori, possono prendere il sole e nessuno li vede. Io, con il mio striminzito poggioletto, tanto che ci metto lo stendibiancheria.. Non provo invidia, semplicemente verifico nella mia mente un qualcosa che mi era sempre piaciuto, che avevo desiderato ma che la mancanza di danaro non mi aveva permesso. Un confronto tra le due cose, una constatazione fatta con naturalezza, ammirando, non con desiderio di possesso. Così per altre cose che lo sguardo si perde ammirandone la bellezza e tutto si ferma lì. Invece, e questo è più grave è che mi sono sentita gelosa dell’intelligenza di mia sorella. Mia sorella, una persona con cui potevi parlare di tutto, che sapeva districarsi in ogni occasione con signorilità e intraprendenza . Io di fronte a lei, se insieme, mi sentino Nessuno. Non era nemmeno il caso di dire “l’erba del vicino è più verde”…mancava davvero l’erba!! A pensarci bene, la sentivo come una specie di “menomazione” più che di invidia, non lo so, da quei tempi è passata un’eternità. Ricordo che ero gelosa del superpetto della Loren o della Lollobrigida….a quel tempo ero fidanzata e mi sembrava che l’occhio del mio ragazzo indugiasse su quelle parti preponderanti eppure, quando si parlava di attrici, lui diceva la sua preferenza verso la Audrey Hepburn…tutt’altro, quindi. Con questo esempio, voglio intendere quanto siamo sciocchi a confrontarci agli altri: siamo tutti importanti, anche con le nostre mancanze e, a volte, proprio per queste, in un mondo che blatera di grandezze e cattivo gusto. Buona serata, Peppe, ciao!

    1. Sarai una delle poche eccezioni, ma non si può negare l’esistenza dell’invidia altrimenti non sarebbe stata inserita tra i 7 peccati capitali. Non è tanto quel desiderio di avere in possesso ciò che quell’altra persona possiede, bensì, quello di privare costui di quello che ha; in ultima analisi è un avversario che va eliminato. L’invidioso ha un solo fine: fare del male. Egli odia, lo aggredisce con la mente. Buona domenica cara e grazie dei tuoi interventi

      1. Certamente non sono “una delle poche eccezioni”, lo puoi constatare dal mio scritto. Diciamo che non sono invidiosa a livello di ostilità, quindi “potenzialmente” pericolosa. La mia invidia, quando è accaduto, si è fermata al pensiero e quindi risucchiata dal buon senso, dalla volontà di un contrario per il mio bene in godibile serenità . Orrida la tua avversa ipotesi. Buon pomeriggio domenicale Peppe!

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