Lo zibaldone

SICUREZZA STRADALE - UNA MORTE ANNUNCIATA

RICEVO, PUBBLICO E MI ASSOCIO

L'amico Olivaldo RICCI, referente UDC di Signa che da anni fornisce un fondamentale e competente apporto alla politica locale, interviene nell'argomento di scottante attualità: LA SICUREZZA STRADALE. 

Nel post n.22 del 17 SETTEMBRE, mentre sentivo le sirene dell'ambulanza che si portava sul luogo dell'ultimo sinistro mortale, scrivevo che avrei trattato tale argomento con cadenza periodica. Quanto avvenuto sabato sera, accellera i tempi, anche perchè vari e contraddittori, sono stati gli interventi sulla stampa locale. Ricci, nel comunicato stampa sottostante, denuncia delle contraddizioni palesi da parte del consigliere di presunta maggioranza Fauci che a sua volta, aveva fatto un precedente comunicato stampa, dal titolo "La scarsa sicurezza è responsabilità di coloro che amministrano il territorio" dove testualmente afferma: "sono anni che mi batto per la messa in sicurezza delle strade, perchè si continua con la politica dell'abbellire le piazze, fare fontane, mettere statue, ma non si spende un centesimo per progettare la messa in sicurezza delle strade".

Questa legislatura, è giunta a metà del suo mandato ed evidentemente l'IDV a Signa continua ad avere un comportamento di isterica sudditanza al PD. Chi scrive, ha preceduto Fauci e si è dimesso perchè riteneva che, contrariamente alle direttive fiorentine, non vi fossero i presupposti per proseguire nella farsa. Fauci non fa che ripetere quanto già denunciato dal sottoscritto, tuttavia non accenna ad una svolta anzi ..... da una parte siede al tavolo di maggioranza e dall'altra promuove manifestazioni di piazza contro chi amministra ai vari livelli e quindi, per sua stessa ammissione, mantiene un comportamento omissivo sul tema della sicurezza stradale. Proprio in tal senso, l'intervento di Ricci: come si può sedere al tavolo della maggioranza e contemporaneamente scendere in piazza contro l'operato della stessa maggioranza? 

di seguito il Comunicato Stampa di Olivaldo Ricci

Mi ero promesso di non entrare  in polemica con Fauci ,che considero una persona  che dice sempre ciò che pensa,anche se in molti casi  sarebbe opportuno che pensasse prima a ciò che deve dire .

Condivido le affermazioni che "la sicurezza e responsabilità  di coloro che amministrano il territorio". Ma chi sono i responsabili  di questo  degrado ?

Chi sono quelli che cercano di abbellire le piazze con fontane che spesso non funzionano e che sono in condizioni disastrose? Da chi sono amministrate Regione ,Provincia ,e Comune?

E questo che si deve chiedere Fauci. Soprattutto Lui  che milita nell' IDV un partito   che fa parte della maggioranza  in  tutte le amministrazioni ,.Non si  può dare " La responsabilità  alla Politica " quasi fosse. la Politica,una cosa astratta ., Toppo semplice sarebbe  ; ognuno di noi  deve  sapersi assumere le proprie responsabilità per il ruolo che  ha in politica .

La politica  la fanno gli  amministratori ,che molto spesso non sanno che e una scienza e un'arte di organizzare non solo gli uomini di una Stato ,ma anche il territorio.

Non è soltanto via Argine Strada che e pericolosa , Via Arte della Paglia non e da meno,in tempi non sospetti avevo chiesto la chiusura fino a quando non sarebbe stata ripristinata .

Sono stati spesi soldi dei cittadine per riuscire a capire perche la pavimentazione stradale cedeva., e fino ad aggi non siano a nulla .Pur sapendo che l'asfalto, in Via Arte  della Paglia, poteva essere rifatto se il comune  si  fosse avvalso   della fideiussione bancaria in suo possesso . Per non parlare di via Roma ; quanti soldi sono stati spesi per quel  progetto,per poi non renderlo   esecutivo.

I quattrini vengono spesi e tanti , ma male

Secondo quanto dichiarato dall'assessore Paoli ,nella strada Killer" metteranno un autovelox " si spenderanno ancora soldi per qualcosa che non serve a nulla ,mentre sarebbe opportuno che via Argine Strada ,fosse messa a  senso unico  per renderla più sicura .

Non è Fauci che deve chiedere di chi è la responsabilità sulla scarsa  sicurezza delle strade ,ma debbono essere le opposizioni che dovranno chiedere,.anche a Fauci ,che la sicurezza la deve garantire l'Amministrazione.

Se  essa non sarà garantita ci penserà la legge, infatti  la corte penale di Cassazione ha stabilito,  che in caso di incidente su una strada dissestata la responsabilità ricade sul Sindaco "distratto"e al responsabile dell'ufficio tecnico del Comune.    (Sentenza N0 36475 del 23 settembre 2008)

OLIVALDO RICCI

UDC SIGNA

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DALLE PAROLE AI FATTI.

Mentre scrivo, mi giunge per mail la Mozione che Gianni Vinattieri depositerà domani al protocollo del comune. Una rapida lettura e vedo in essa il giusto comportamento di un consigliere comunale: proporre nelle sedi opportune le soluzioni alle problematiche avanzate. In essa si "IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA a predisporre, mediante risorse interne all'ente, uno studio di fattibilità di una pista pedo-ciclabile lungo Via Argine Strada" In pratica, la richiesta ricalca il pensiero di Fauci, solo che richiama ad un impegno ufficiale. Ed è così che i cittadini e le associazioni, potranno manifestare, mentre i consiglieri DOVRANNO attuare. Questa mozione non chiede altro che di distogliere le risorse interne, dal programma di "abbellimento" per trasferirle a quello della sicurezza. Perchè i soldi ci sono, dipende dalla maggioranza come spenderli. Su questa mozione e sulle modifiche al piano triennale delle Opere Pubbliche, si valuterà chi veramente vuole "investire" sul tema della sicurezza stradale.

 DI SEGUITO IL TESTO DELLA MOZIONE

Al Presidente del Consiglio Comunale                                                                

Al Segretario comunale                                                                                                                                                                                                                                           Al Sindaco

Signa, lì (data di consegna al protocollo)

Mozione  ai sensi  dell'Art. 40, comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale.

OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DI VIA ARGINE STRADA PER PEDONI E CICLISTI.

PREMESSO CHE Via Argine Strada

• collega il Capoluogo alla frazione di San Mauro e confina da un lato con l'argine del fiume Bisenzio e dall'altro con terreno prevalentemente agricolo posto ad un livello inferiore rispetto al piano stradale;
• è caratterizzata da una carreggiata molto stretta priva di linea divisoria per i due sensi di marcia e con barriere di sicurezza presenti solo in alcuni tratti;

PRESO ATTO CHE ad oggi l'unico progetto concreto di un nuovo assetto dell'argine del fiume Bisenzio e quindi, eventualmente, di Via Argine Strada è legato alla realizzazione della Cassa di Espansione dei Renai;

CONSIDERATO il lungo stallo dell'iter di progettazione e realizzazione della Cassa di Espansione dei Renai sfociato nella recente rinuncia del Comune di Signa a ricoprire il ruolo di ente attuatore del progetto e nel conseguente commissariamento da parte della Regione Toscana;

VISTA la sempre più incerta ed improbabile realizzazione della Bretella Stagno-Prato che fra le opere accessorie prevede una revisione di Via Argine Strada;

CONSTATATA l'oggettiva pericolosità della strada e il susseguirsi di incidenti, anche mortali, che ivi si verificano;

Il CONSIGLIO COMUNALE di Signa

DELIBERA

Di considerare la Via comunale denominata "Argine Strada" foriera di potenziali pericoli per la viabilità e le persone nell'attuale conformazione;

1. Di ritenere indispensabile una ulteriore messa in sicurezza della strada tesa a superare le criticità legate alla percorrenza pedo-ciclabile e quindi, di conseguenza, alla viabilità in senso lato;
2. Di ritenere opportuno il coinvolgimento e la sensibilizzazione della Regione Toscana e della Provincia di Firenze nelle politiche indirizzate al superamento permanente o transitorio delle problematiche evidenziate;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A predisporre, mediante risorse interne all'ente, uno studio di fattibilità di una pista pedo-ciclabile lungo Via Argine Strada;

1. Nelle more dello studio di fattibilità e dell'eventuale realizzazione della pista, a realizzare un camminamento o un percorso naturalistico che permetta a pedoni e ciclisti di percorrere in sicurezza la Via;

CHIEDE

Che la Mozione venga trasmessa ai Presidenti, agli Assessori, ai Presidenti dei Consigli, ai Capigruppo consiliari di Regione e Provincia.

Per il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà

Gianni Vinattieri