Lo zibaldone

varie politica- L'ATTESA a 150 anni dall'UNITA' D'ITALIA

Diciamo la verità, mi piaceva la foto.

E allora? 

Allora niente!!!!! Mi piaceva solamente perché la immedesimavo al nostro povero Paese, l'Italia  il cui significato etimologico risulta ad oggi incerto, e termine che comunque indichiamo al femminile; cosa pensavate???? Detto questo, il pensiero non poteva che passare dall'Italia agli Italiani e quindi ecco ivi rappresentato l'italiano medio, quello non "intrigato" o che pensa di non esserlo e che quindi aspetta.

 Ma aspetta cosa?

Aspetta che la crisi passi e che tutti facciano il loro dovere in proposito.

E allora?

Allora icchè? Da che mondo è mondo, il capitano abbandona per ultimo la nave e quindi mi aspetto che i nostri politici facciano subito quanto promesso per salvare la bagnarola, salvo poi affondare insieme!

Ma un tu l'hai vista la Concordia? E unn'è più così! Dice che la moda l'è cambiata e bisogna adeguarsi!

Ma icchè tu dici, tutte le sere vedo il TG e, con quelle facce pulite sento un monte di promesse; riduzione della spesa pubblica per salvare l'Italia! Questo l'è il motto che dican tutti!! L'è gente per bene, che da decenni la lavora per noi, la un penserebbe mai di prenderci per il culo!!

A parte il fatto che se il culo gliè quello della foto, un pensierino lo fare anch'io, e ti dico che in quel posto e ce l'hanno già messo e ... con la vasellina, tanto che un ci se nera accorti! Guarda icchè c'è scritto su Wikipedia, l'enciclopedia multimendiale, in relazione al finanziamento dei partiti, si quello per il quale gli avevano daho un monte di milioni a un partiho che un c'è più e che il tesoriere s'è trombaho in ferie con gli amici, in barba a ì su presidente che un s'è accorto di nulla, si perché il presidente unn'è mica un contabile, gl'è solo uno che da trentanni ci rompe i coglioni e si fa votare perché dice d'essere in grado di governarci e il bello gl'è che ..... TUTTI E DUE SONO ANCORA IN PARLAMENTO si continuerà anche anche a votarli!!! O ITALIA ... CHE BEL BUCO TU DEI AHERE!!!!! 

Di seguito la cronostoria del finanziamento pubblico ai partiti, come dire, anche il referendum è servito a fargli prendere soldi. POERA ITALIA, T'HA PROPRIO UN BEL BUCO e se poi un tu ti chiami Italia, t'ha sempre un bel buco.

"Il referendum  dell'aprile 1993 vede il 90,3% dei voti espressi a favore dell'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, nel clima di sfiducia che succede allo scandalo di Tangentopoli.

Nello stesso dicembre 1993 il Parlamento aggiorna, con la legge n. 515 del 10 dicembre 1993, la già esistente legge sui rimborsi elettorali, definiti "contributo per le spese elettorali", subito applicata in occasione delle elezioni del 27 marzo 1994. Per l'intera legislatura vengono erogati in unica soluzione 47 milioni di euro.

La legge n. 157 del 3 giugno 1999, Nuove norme in materia di rimborso delle spese elettorali e abrogazione delle disposizioni concernenti la contribuzione volontaria ai movimenti e partiti politici, reintroduce un finanziamento pubblico completo per i partiti. Il rimborso elettorale previsto non ha infatti attinenza diretta con le spese effettivamente sostenute per le campagne elettorali. La legge 157 prevede cinque fondi: per elezioni alla Camera, al Senato, al Parlamento Europeo, Regionali, e per i referendum, erogati in rate annuali, per 193.713.000 euro in caso di legislatura politica completa (l'erogazione viene interrotta in caso di fine anticipata della legislatura). La legge entra in vigore con le elezioni politiche italiane del 2001.

La normativa viene modificata dalla legge n. 156 del 26 luglio 2002, "Disposizioni in materia di rimborsi elettorali", che trasforma in annuale il fondo e abbassa dal 4 all'1% il quorum per ottenere il rimborso elettorale. L'ammontare da erogare, per Camera e Senato, nel caso di legislatura completa più che raddoppia, passando da 193.713.000 euro a 468.853.675 euro.

Infine, con la legge n. 51 del 23 febbraio 2006: l'erogazione è dovuta per tutti e cinque gli anni di legislatura, indipendentemente dalla sua durata effettiva. Con quest'ultima modifica l'aumento è esponenziale. Con la crisi politica italiana del 2008, i partiti iniziano a percepire il doppio dei fondi, giacché ricevono contemporaneamente le quote annuali relative alla XV Legislatura della Repubblica Italiana e alla XVI Legislatura della Repubblica Italiana. Da WIKIPEDIA

Scusa, ma icchè t'aspetti, che i deputati si abbassino veramente lo stipendio??? Che i consiglieri regionali facciano altrettanto????? POER'ITALIA ALLORA TU SE PROPRIO MAIALA!

 DICEVA L'AMICO VINATTIERI, CONSIGLIERE COMUNALE DI SIGNA

"Non esiste classe dirigente estranea al popolo che la esprime, che non sia specchio della società da cui promana. Se vogliamo veramente cambiare le cose dobbiamo evitare le scorciatoie demagogiche e fare una seria analisi sul nostro essere italiani oggi."