Lo zibaldone

VARIE DI POLITICA - GLI AFFARI DELLA POLITICA ED IL MUSEO DELLE CERE

RICEVO E PUBBLICO

Il primo video parla, se non delle connivenze politiche, almeno delle complicità e delle tacite intese, dove la sinistra si incontra con la destra. Non si tratta certo di niente di nuovo; è' accaduto per decenni quando il "sistema" unito, aveva nascosto i tanti privilegi della casta e non può che proseguire anche adesso. Personalmente ho seri dubbi anche a livello locale, quando su argomenti di grande portata economica (Bretella e Renai), è palpabile una certa "assenza di opposizione" sia di destra che di sinistra. L'uscita dall'aula da parte del PDL e dell'UDC in fase di approvazione di una nuova convenzione per i Renai, è la dimostrazione di quanto sopra affermato, se solo si pensi che con tale atto, si è legittimata la mancata acquisizione gratuita al patrimonio del comune, di un'area che riveste enorme importanza dal punto di vista ambientale ed economico; l'ennesimo caso di convenzione non rispettata. D'altra parte abbiamo visto la lettera di dimissioni dell'economa dell'IDV pertanto, salvo prova di falso, niente può più stupirci (vedi post. 127 http://blog.libero.it/SIGNA/11233412.html ) 

Il secondo video riconduce ad un argomento già trattato in precedenza e di grande attualità: il finanziamento pubblico dei partiti http://blog.libero.it/SIGNA/11162765.html ; sinceramente il contenuto non mi stupisce e la difesa dell'uomo dalla faccia cerata risulta alquanto Dalemiana, ovvero di quando ancora la gente pensava che veramente i deputati comunisti donassero metà dello stipendio al partito, distinguendosi dai democristiani, liberali e missini. Ogni persona di media età, sarà in grado di ricordare i compagni che la domenica mattina si portavano alle prime luci dell'alba a vendere L'Unità agli incroci; quanti erano coloro che facevano volontariato nelle case del popolo per dotare il loro partito non solo di una sede, ma anche dei soldi per mantenerla, perchè era la casa del popolo che faceva l'abbonamento al giornale di partito, che per il partito pagava acqua, luce, gas, che offriva la cena ai politici di passaggio.  Nel post. 41 ho sorriso al grido di vittoria del PD signese, per essere riuscito con un bacino di 60.000 abitanti, ad organizzare lo stand del gioco dei tappi http://blog.libero.it/SIGNA/10639321.html  ; quanti operai e contadini si sono adoperati negli scorsi decenni per le feste de L'Unità! Ventiquattro ore di servizio continuativo, perchè il partito non poteva permettersi di pagare una vigilanza notturna ed i volontari dormivano all'interno degli stand; si quelli stessi stand dove un piatto di fagioli all'uccelletto, esentasse ed esencosti, costava all'operaio e famiglia, più di una bistecca da Angiolino o da ì Rospo, ma per il partito! Ed i contributi della madre Russia? Ovviamente tutto questo oltre al finanziamento pubblico che il partito riceveva come tutti gli altri dallo Stato italiano. Quanti soldi!!!!!! Poi è caduto un muro e l'operaio ha scoperto che la sua pensione era di mille euro e solo a 60, 65, 67 anni e con 40 anni di lavoro, mentre il politico che aveva sgranato aufo alla festa de L'Unità ed alla casa del popolo, oppure al costo di mille lire al ristorante della camera, dopo aver transitato gratis sull'auto blu e sul treno in 1^ classe e tanto altro, sempre fianco a fianco con il "nemico" democristiano, percepisce quello che tutti adesso sappiamo, ma che prima si riguardavano bene dal dire. E tutti i soldi che entravano in cassa grazie al lavoro dei volontari? Caro compagno, se accendi la televisione o leggi una locandina di giornale, forse ti sarai fatto un'idea! A proposito di idea: e gli ideali? Gli ideali sono mantenuti anzi, rafforzati e democristiani e comunisti si sono fusi quindi sotto un unico ideale .... quello della conservazione (da casta).  Vendola non ha aderito a questo scivolare dalla sinistra al centro, ma non è certo colui che rappresenta il nuovo, anzi appartiene a pieno titolo alla Casta politica avendo fatto, figlio di un sindaco comunista, tutta la carriera all'interno del PCI ed essendo stato poi deputato di Rifondazione Comunista dal 1992 al 2005, quando si è dimesso per fare il governatore in Puglia. Vendola, oltre a godere già dei vitalizi come tutti gli altri ex deputati,  ha quindi vissuto da politico e parlamentare tutto l'escursus del finanziamento pubblico dei partiti, dal referendum abrogativo alle leggi galeotte che lo hanno reinserito con ancor più impatto sui cittadini (vedi post. 117 http://blog.libero.it/SIGNA/11162765.html  )

Incalzato nel filmato dalle domande di due esponenti del movimento 5 stelle, il buon Nichi risponde come farebbe un politico del '900 come d'altronde è: metà del mio stipendio (15.000 euro mensili) va al partito, ed i milioni di euro del finanziamento pubblico, mi servono per fare politica! E la volontà popolare che con il 93% degli elettori aveva abrogato il finanziamento pubblico dei partiti? Ovvio, come per il recente referendum sull'acqua pubblica, è servito per finanziare i partiti! E che C...O!!