NUR ALA NUR

un varco tra i sospiri

 

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LA MAQAMAH DEL RANCORE

......Lasciato quel colle, volgemmo gli occhi al cammino e iniziammo a inoltrarci per una valle.     E lì una folla ci apparve di mostri, cui gli occhi spuntavano dal collo e la lingua dal cuore.     Il volto era quale un ferro di cavallo sull'incudine, il cuore avevano simili alle fauci di un coccodrillo dai molti denti.     Seducenti apparivano come perle rarissime, ma a ben guardarli si rivelavano di fuoco.      E ognuno aveva il colore del fuoco e della pietra: tutto fuoco era il cuore e duro come pietra.        Consumavano su tutti azioni scellerate: di fuori lo scudo ostentavano e nell'intimo gia brandivano la spada.

 

MAWLANA

LA MAQAMAH DEL MANTELLO

BISMILLAHI

As salamu alaykum

Il grande Sufi Habib Ajami era andato a lavarsi al fiume e aveva lasciato il suo mantello sulla riva.  Hasan di Basra, che passava da quelle parti, lo vide e penso' che qualcuno dovesse prendersene cura.   Egli rimase quindi a fare la guardia al mantello.

Quando Habib ritorno', Hasan gli chiese a chi aveva affidato il mantello .. " A CoLui che ti ha dato il compito di prendertene cura!", disse Habib

Agli imitatori immaturi piace pensare che questo aneddoto, che rivela come si svolgano le cose per i Sufi,  sia un esempio da seguire,  e cosi' tentano la sorte abbandonando oggetti e trascurando compiti...I risultati sono proporzionati al loro gradi di ignoranza.

salam :-)

 

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Magnifique!
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il 21/10/2013 alle 10:53
 
Grazzie!
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karima il tuo spirito è molto potente.....anche se non ti...
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il 01/09/2009 alle 20:02
 
ciao karimaaa!!! sorry se è da un po che non vengo a farti...
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il 14/06/2009 alle 13:15
 
Quasi un anno è passato da quando sei andata. Scorre il...
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il 22/02/2009 alle 10:38
 
 

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LA MAQAMAH DEL VENTO

...Con te in virtù del materiale principio ha incessante commercio lo spirito animale.  Pur umile tu somigli allo Spirito, sei a tutti invisibile, eppure sei presente.  Ora sei il servo che confabula nei vicoli, ora sei il pittore dei volti del creato.......

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DEL FAGIOLO ;°)

BISMILLAHI

As salamu alaykum..

ADERISCO CON IMMENSO PIACERE, PUR PRIVA DI IMMAGINI (ma provvedero' insha Allah!) ALLA NOBILE CAUSA LANCIATA DAL GRANDE SERIOUD.......

." PIU'FAGIOLI IN RETE "...

Salam

NUR ALA NUR

 

LA MAQAMAH DEL SUFI

....E'caratteristico della Cavalleria del Sufismo non respingere chi arriva, non cercare chi non si presenta e non cercare di dominare chi si frequenta assiduamente.  Quando l'uomo porta il segno della natura dell'aspirazione e possiede le caratteristiche degli iniziati (qawm), di cui fa parte, non allontanarlo da te, anche se compisse cento errori....

..." ..Se nel prato ridente della consolazione Tu mi lasci godere una meta raggiunta, sii Tu l'acquazzone che mi spinga a fuggire che mi faccia inzuppare di Te, fino alla resa..."....

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA COSTOLA

BISMILLAHI

As salamu alaykum

..."...Ritorna nel mondo del lecito e del proibito, le tue briglie sono ancora nelle mani dell'illusione!

Finche' sarai nei lacci della legge dei composti, sarai la tavola in cui il calamo ne scrive le imposizioni.

Per questo non ti è dato ancora di scegliere: non puoi mettere la legge sotto i piedi.

Nel mondo è in vigore il principio dell'attrazione, lasciandolo scoprirai il regno del Gusto.

Chi mai da se' trova la via del proprio intimo?  Ma guida a tutti gli uomini e' la pura Unità.

Sappi infine che tua guida e' proprio quella luce: ti e' sempre vicina e nel contempo lontana.

Essa ti condurra' oltre i limiti del pensiero, per lei potrai unirti alla tua Autentica Natura.

Segui i suoi riflessi e giungerai alla verita', respira i suoi aliti e avrai la vera maestria.

Lei discende dalla pupilla dell'Occhio della Verita', e' la guida dei giusti al soglio della Sincerità.

Vile e' quanto ti attornia ma essa e' eccellente, cio' che vedi e' buccia ma essa e' polpa squisita!.........

'Alif, Lam, Mim. Allah la'ilaha'illa huwa al Hayyu al Qayyum

SUBHANA ALLAH

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA POETICA

..." Il tuo giudizio, è di quanto io chiedessi, più elevato, possa tu sempre a nobil azioni esser preparato; sia tu di generosità durevole e di legno possente, di rami ampi e di radice potente"..

Salam :-)

Nur ala Nur.

 

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ARMONIA..

Post n°80 pubblicato il 01 Agosto 2007 da warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum.....

Dedicato all'amato fratello Abu Ismail che di Armonia e Amore ne sa' tantissimo, avendo egli maturato, compreso, e rese azioni questi stupendi doni AL HAMDULILLAH.. BUON COMPLEANNO NOBILE FRATELLO!!........ti scrivo come in una lettera quel che vorrei esprime ai fratelli e alle sorelle..insha Allah!..Come ci insegna Muhammad s.a.w.s.

L'ho forte in me la consapevolezza che l'Amore e' auto-conoscenza, e' DIO! L'amore e' l'elemento piu' necessario per la continuazione della vita; non vi e' vita senza amore e se l'uomo dovesse smettere di amare la vita, cesserebbe di vivere......L'Amore per essere forte, deve essere puro, intelligente e non intaccato da considerazioni egoistiche.  Se amiamo una cosa per l'uso che ne possiamo fare, non amiamo in realta' tale cosa, ma noi stessi. L'amore puro considera solo il benessere del suo oggetto, non calcola i profitti e non teme gli svantaggi..l'intelletto calcola, ma l'amore e' la legge a se stesso.

L'amore impuro e' debole, e non penetra nel suo oggetto;  potra' provocare una piccola increspatura nell'anima dell'altro, ma non giungera' mai al suo centro. L'amore puro avanza, e nulla puo' resistervi....e a quelli che di tanto in tanto sento dire dei filtri d'amore, ricordo che il filtro d'amore piu' potente consiste semplicemente nell'amare la persona in questione senza alcun fine egoistico.

Ya Allah, facci progredire sulla via di perfezione, insegnaci ad amare cio' che e' sublime, cosi' che dal sublime sia attratto il nostro cuore, facci amare in ogni uomo non la persona ma l'umanita'......Salvaci dal disprezzo per gli altri, perche' chi disprezza l'altro disprezza se stesso, poiche' colui che nota i difetti altrui, possiede in se stesso i difetti di tali mancanze.

Una persona vana viene respinta dalla vanita' di un'altra, un mentitore non si aspetta la verita' dagli altri e un ladro non ama che i suoi beni gli vengano sottratti.

Ogni uomo e' uno specchio in cui ogni altro puo' vedere riflessa la propria immagine, sia come e', sia come potra' divenire in futuro.

Spesso se l'amore di una persona per  un ideale elevato non perviene all'oggetto del suo desiderio, essa trasferisce il suo amore su qualcosa di vile, da qui' scaturiscono dolore e incomprensione..

Vita, Amore, Coscienza, Armonia sono fondamentalmente una cosa sola.

Ricordo quel che diceva un'isegnante di musica:  Due o piu' note esattamente uguali se suonate insieme, non producono ne' armonia ne' dissonanza, ma semplicemente aumentano la propria intensita', sono gia' una cosa sola, in forma e in spirito;  ma se differenti note vengono suonate e ciascuna contiene un'elemento presente anche nelle altre, ognuna vede se stessa rispecchiata nella sua controparte e questo riconoscimento e' GIOIA!!

Se ascoltiamo della bella musica, l'aria sembra densa di vita. Se il principio dell'armonia e' in noi, lo riconosciamo nella musica; esso vive nella nostra anima.  Ma un essere discordante puo' udire la musica piu' sublime, meravigliosa e non provera' alcun piacere poiche' non vi e' armonia nella sua anima.

L'uomo originale e' un'Unita', in cui la volonta' e il pensiero coincidono.  Ma l'umana creatura si lascia fuorviare dagli allettamenti dell'esistenza sensoriale, sogna, si perde nell'illusione, e cosi' facendo dimentica la propria natura divina e diviene un verme sulla terra........L'umanita' e' una sola, ma appare sotto miriadi di maschere diverse.

Colui, in cui l'umanita' e' divenuta cosciente, vede in ogni uomo e in ogni donna non solo un fratello e una sorella, ma SE STESSO!

Ciascun uomo costituisce un potere agente su tutti gli elementi che formano l'umanita', infatti cio' che avviene all'umanita' ha luogo entro la nostra stessa natura....Ya Allah, salvaci dal ferire l'altro, poiche' ferendo l'altro feriamo noi stessi.

..."...Ho pensato a Te cosi' spesso che sono diventato Te.

A poco a poco Tu ti sei avvicinato

e a poco a poco io sono scomparso!.."...

HUWA AL WADUD

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

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Commenti al Post:
Shogun1
Shogun1 il 01/08/07 alle 21:24 via WEB
Nobile principessa, ogni uomo è composto di suoni che egli stesso produce naturalmente.... ogni suono generato come ogni azione ha una reazione anche se non ci accorgiamo del suo effetto sempre. Ogni legame, ogni incontro produce suoni e reazioni... una persona ostile si comporterà e produrrà suoni in maniera che il nostro spirito recepisce come ostile.... E' l'istinto insito in ogniuno che reagisce con suoni stonati ad azioni ostili. Bisognerebbe imparare dai nostri fratelli animali... Notte karima
 
lamiapelle
lamiapelle il 01/08/07 alle 22:33 via WEB
..."...Ho pensato a Te cosi' spesso che sono diventato Te.". Bella questa..eehhe. Bella e vera. anche se proprio nella realtà, potrebbe "suonare strana"
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 02/08/07 alle 07:53 via WEB
Il tuo discorso sull'amore, o nobilissima sorella, riecheggia l'inno alla carità di Paolo di Tarso. L'ho riportato in calce al mio blog. Se vuoi vai a leggerlo.....è splendido! Che la bellezza e l'amore siano sempre con te!
 
Morgana_0
Morgana_0 il 02/08/07 alle 12:32 via WEB
l'amore di cui parli non si impara e non si insegna... è dentro di noi. ed è ciò x cui vale la pena vivere. un abbraccio anima splendida!
 
fersal2007
fersal2007 il 02/08/07 alle 22:48 via WEB
Dies mei sicut umbra declinaverunt Nei versi che seguono, nobile Karima, l'io parlante è «qualcosa» proveniente dal mondo ultraumano o dall'Aldilà o dalle congetture fantastiche, che si rivolgono a soggetti della specie umana (io, tu, l'uomo, la Terra...) Sapore di fiele in bocca mi sento. Sapore di amianto, di ferro squagliato. Sapore di terra tenuta nel màcero. Sapore di foglie tritate e mischiate. Dell'erba dei prati, ne sento l'odore. Di arbusti di valle, ne sento l'ardore. Non so se stavolta ci posso provare. Le sacre parole per farti intuire. Non so se nel sogno più giusto sarebbe vedere le forme di riti ancestrali. Non so se nel forno saprei cucinare il dolce composto per cuori speciali. Non so se colori rubati dal cielo saprei regalare agli occhi che vedo e adesso mi fermo, ché ho detto anche troppo, donando stasera messaggi di fuoco. Adesso ti dico - terrestre in ascolto - che sono turbato dal pronto intervento del corpo e del cuore del tempo e del maschio rimetti da parte anche il viso consunto. Adesso ti vedo (di nuovo son sceso)... Terrestre, ti dico che sono commosso... Son pronto a parlare con bocca di brace. Ti porgo un regalo, ma senza la voce. Nei secoli andati fui sempre picchiato da mani pesanti che alzavano il gomito. Ricordo soltanto le fruste di pelle, i volti crudeli, perfino i miei gemiti. Ricordo che un giorno stordito da tutto decisi di andare ramingo nel mondo e vidi paesi con uomini accorti e volti inattesi nei lunghi miei viaggi. E vidi, una sera, guardando la stella, che in basso scagliava una perla preziosa e presala in mano, trovato un sapiente, gli chiesi turbato di dirmene il nome. Fu molto prudente, più tardi rispose, facendomi un cenno di colpo si assise: "Ti piace la rosa? - mi disse pregando - Ti piace nel prato? Vorresti raccoglierla?". Mi accorsi d'un tratto di un guizzo soltanto. Speravo davvero che avrebbe parlato e presa la pietra mi disse più in fretta: "La stella si è presa una cotta e ti ama. Non dirle, ti prego, che scegli la curva. La strada di terra diventa più lunga. Non dirle che brami vendetta o supplizi... Vuoi vivere bene, immerso nei vizi? Non fare che adesso la buona fortuna sollevi le spalle partendo con lena. Non rendere vano il messaggio prezioso e lascia la curva dell'uomo distratto. E' solo un momento: sorvegliati il cuore. Accetta, ti prego, accetta l'amore. Ti piace la pietra? Ti piace ascoltare? Non ero persuaso e volevo tacere. Ringraziami, uomo. Un dono speciale al bimbo fuggito dall'aspro dolore. Ringraziami ancora, mi piace spiegare, ché meriti altro, l'ha detto anche il cielo. E meriti raggi (di quelli perfetti) e meriti ancelle (da serve, vestite) e meriti alture (sul mondo, create) e meriti baci (d'incenso, impregnati) e meriti caldo tepore di uccelli che solo nei gigli si posano lieti e meriti lupi (le bestie selvagge) che accanto al giaciglio rimangono miti. Nei denti feroci infili le dita ed essi la bocca non chiudono sopra. Nel corpo ci poggi la testa dolente: le zampe da parte, le mettono pronte. Non sono di mago le strane parole. Ti dico soltanto sermoni in cui credo. Non sono lo stolto che parla, sconnesso, se vede negli occhi lo sguardo del santo. E sono sicuro di quello che ho detto. Il dono trovato mi rende tranquillo. E sono sicuro che meriti altro...
 
 
warda22
warda22 il 03/08/07 alle 13:02 via WEB
As salamu alaykum nobile Fersal.. .." Quando la tempesta infuria nel giardino della primavera le gemme non hanno paura, ridono le giovani foglie. Solo le foglie appassite conoscono la bufera: ma e' colei che le libera, perche' bovrebbero temerla?..".Grazie sempre per i vostri scritti illuminanti. giorno di luce Salam karima
 
runner.gb
runner.gb il 03/08/07 alle 14:25 via WEB
Entro in punta di piedi in questo luogo dove si respira cultura, filosofia e religione. So di non avere il vestito giusto.. però ho letto con la curiosità dell'allievo, ed è stata una piacevole lettura.
 
fersal2007
fersal2007 il 04/08/07 alle 12:20 via WEB
Nobilissima, solo una domanda e se vuoi una risposta: DOVE STANNO I BAMBINI? Ho visto le stesse bombe che scheggiarono Bagdad come un’antica magnifica ceramica cadere col suo boato di rossa scia sopra Beirut. E’ verità che la paura si spessa fino a fare corazza della pelle ardita? Quanta morte, Andrés, amico mio, significa Israele partita dalla rabbia? Si può misurare la gravità della paura, la profondità del sangue? Come si dice Basta perché si capisca? Quanti morti senza morte nei rifugi dove anche impilano dimenticanze! E’ verità che in Beirut le strade conducono solo ad una grande tomba aperta? Dove stanno i bambini? Sono sopravvissute le ragazze che risplendono dietro degli immensi occhi neri? Va di cadavere in cadavere la poesia che aprì le finestre del Libano a paesaggi di impalcature e di passeri? Dove stanno i bambini? Dove! Dove stanno i bambini! Generali, mercanti di armi, trafficanti di bandiere, seguaci dell’impero:dove stanno i bambini! Se è verità che le ferite piangono gocce di risposte rotte, l’aria è spada che distrugge la mano che la impugna. Perché Joumana i boia quando tutto chiedeva il canto? Dove stanno i bambini! Assieme alle ossa dei loro padri nei carceri e i centri di tortura? Sotto la pioggia di piombo- tempesta? Nelle rive delle città assediate dall’odio? Le stesse bombe che una volta e l’altra si ripetono imbecilli, ciecamente imbecilli sopra piazze, mercati, aule e cucine, sopra i bambini del Libano e Palestina, sopra tutte le coscienze anche cadono ora sopra la mia casa. Scrivo queste parole per il semplice fatto che mio padre è nato a Tripoli, i miei zii a Casablanca, Biserta e Tunisi. Sono italianissimi, ma mio nonno e mia nonna si trovavano in Africa durante la guerra e là sono nati i sopracitati. Io sono di madre sarda e sono nato in questa nagnifica isola dove le bombe che scendono dal cielo sono solo eaggi di luna o pioggia di stelle... Buona giornata e che il tuo cammino sia sempre illuminato dalle più rigorose e profonde verità...
 
edmondo2000
edmondo2000 il 04/08/07 alle 18:54 via WEB
Mia Nobile amica, leggendo le parole con le quali mi obblighi a riflettere ho portato la mia mente ad uno scritto di una donna importante, importante per come ha camminato lungo la sua vita: Hetty Hillesum. Ad un certo punto della sua vita scrive: "Quella parte di me, la più profonda e la più ricca in cui riposo, è ciò che io chiamo Dio". Ecco, tocca a noi ricercare con semplicità e serenità ricercare quella parte che stà in fondo anche a noi stessi. Una carezza e un bacio edmondo.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/08/07 alle 20:17 via WEB
edmondo dimostra una forte maturità e senso di grande responabilità della vita. bravo edmondo. saluti sinceri.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: warda22
Data di creazione: 01/05/2007
 

LA MAQAMAH DELLA NAQSHBANDIA

BISMILLAHI

L'Ordine Sufi e' la NAQSHBANDIA  guidata dal 40° Gran Maestro Mawlana Shaykh Nazim al-Haqqani ....in risposta a chi ha chiesto qual'era la  Via Sufi.

.." L'anima mia e' il velo del Suo amore,

il mio occhio e' lo specchio della Sua grazia;

ne' davanti alla terra ne' davanti al firmamento

mi prosternai;  ma i Suoi favori hanno fatto piegare

uno spirito troppo fiero per abbassarsi..AL HAMDULILLAH WA SHUKRULILLAH..SUBHANA ALLAH..ALLAHU AKBAR!

Salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'IJTAHADA

BISMILLAHI

As salamu alaykum

.." Ogni atomo del creato e' una scala e Gibril e' l'educatore del discepolo che progredisce.."...

Non dobbiamo essere imbarazzati nell'acquisire la scienza e di impossessarcene da qualsiasi fonte essa provenga. Per colui che vuole giungere ai livelli piu' alti della verita', non c'e' valore piu' importante della verita', la quale non umilia e non sminuisce mai chi la cerca!

Salam

Nur ala Nur

 

FACEBOOK

 
 

RAMADAN KARIM

RAMADAN MUBARAK 1428-2007

ALLAHUMMA A'UDHU BIKA MIN SHARRI NAFSI WA MIN SHARRI N-NAS WA MIN A'UDHU BIKA MIN FITNATI D-DUNYA WA 'ADHABI L-AKHIRAH.

ALLAHU HAYY ALLAHU HAQQ ALLAHU AKBAR

Salam

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LA MAQAMAH DELLA NOTTE

.."..Ed è la notte un tappeto, un rotante tappeto di smalto, con cristalli di pianto, con oro di stelle cadenti che Shaytan insegue e sospinge, e la rugiada d'aurora fa pura la coppa di Sirio alla mensa del cielo: coppa tersa che libi e si perde, se sale la sfera lucente...."...

Il mio volto, per la pena che in cuore m'hai seminato s'è fatto, o doratore, quasi il tuo capolavoro!

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'ORGOGLIO E DELLA VANAGLORIA

BISMILLAHI

As salamu alaykum.....DEDICATO ALL'ANONIMO che invia commenti colmi di livore  e non si firma!

..."..E vidi pozzi profondissimi a migliaia, rigurgitanti di belve, di demoni e di bestie antropomorfe.

Adescavano i passanti con ogni sorta di inganni, facendosi schermo delle umane sembianze.

Da quei pozzi, ognora scoperchiati, eruttavano fuoco e fuliggine, e da ognuno saliva una voce:  " Questo e' il mio pozzo!", s'udiva da una parte, dall'altra rispondevano :  " La via m' appartiene!"

E una voce diceva:  " Il mio palazzo compete col santuario della Mecca!",  e un'altra:  " I miei giardini gareggiano con quelli d'Iram!"

E una nuova voce:  " Sono io il pastore di questo gregge!",  e un'altra:  " E io sono il padrone dei pascoli!"

Insomma ognuno, cacciando di fuori la testa tutta, vantava a dritta e a manca le virtu' del suo pozzo.

E io mirando quelle tetre forme con gli occhi del mio Maestro, ritraendomi indietro da cotanta bassezza me ne andai........"......

ALLAHU HAQQ ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA LUNA

" La sua natura è umida e gelida come l'acqua, ma è assai piu' fluida del fuoco medesimo.   Il suo dominio ora arretra ora avanza, giacche' essa ora langue ora cresce.   E cosi' questo vedi ridursi e non quello, quello vedi accrescersi e non quell'altro.  Questa Citta' d'Acqua e' annoverata tra i suoi domini, specialmente ora che prevale il suo influsso"..

Cosi' disse e dopo un po' di cammino ci appparve una fortezza di acqua e di fuoco.....

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA CAUSA E DELL'EFFETTO

BISMILLAHI

.." Se la manica si muove e' perche' la mano si e' mossa, ma la mano puo' muoversi senza che la manica debba necessariamente muoversi.  Allo stesso modo, se guardate cio' che e' causato ma non conoscete la causa, sarete portati a immaginare che la 'manica' abbia un'esistenza propria! ".

perfino i re non sono immuni dai giudizi superficiali e affrettati. Il re d'Inghilterra, EdoardoVII, vide un veicolo avanzare verso di lui fischiando, sbuffando e sobbalzando.

" Che diavolo e' questo! ", esclamo'.  Poi, con un fil di voce, mormoro':  " Mio Dio!  E'il Diavolo! ".

...Era un'automobile......

Salam

 

LA MAQAMAH DEGLI IPOCRITI

..E qui una turba di figure io vidi, di sostanza opaca e luminosa al pari di candele.  La carne avevan messa al posto del cuore, e qibla dell'uno era il volto dell'altro.  Al sé avevano immolato la loro Essenza originale, la spirituale sostanza dando in pasto al loro io.  Avrebbero svenduto anche il sole per un atomo, e un gioiello magari per la più vile patacca!  Costoro per condurre vita di piacere amavano infiocchiarsi di fronzoli e orpelli.  Strizzavano l'occhio a due amanti per volta e pregavano rivolti a non meno di due qibla!  E tutti infiammavano i festini come torce, di cotone dentro e fuori di luce sinistra.  Avendo visitato ogni parte di quel luogo, ci portammo verso nuova stazione.

ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'UPUPA

...O cuore, fa' conto d'avere tutte le cose del mondo, fa' conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde, e tu su quell'erba verde fa' conto d'esser rugiada gocciolata colà nella notte, e al volger dell'alba svanita...

(Omar Khayyàm)

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DEL LEONE

Non v'è freccia scoccata da mano d'arciere, senza fallo mirata dai nodi del dito, l'equilibrio guarnito da piume di nero avvoltoio, disposte nel verso più adatto a guidare la mira, la punta affilata come solo nel Za'b sanno intagliare, scagliata da corda ben tesa, da arco di legno invecchiato: non v'è freccia che sappia portare una morte altrettanto fulminea di quella che tu mi lasciasti. Senza traccia di sangue, pure il mio corpo rimase da parte a parte trafitto...

(Jamìl)

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMH DELLA CITTA' MALATA

Bismillahi

IL RACCONTO "LA CITTA'MALATA" E' DEDICATO A TUTTI COLORO CHE SON RIBELLI AL CAVALIERE NERO!

Salam

Nur ala Nur

 
 

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