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Messaggi di Aprile 2017

 

SCRITTURA DIGITALE 1° Parte

Post n°145 pubblicato il 27 Aprile 2017 da carloreomeo0

Io credo che l’atto dello scrivere, accomuni molti dei componenti di questa community, credo che ognuno di essi, come me, avverta il bisogno, senta la necessità di scrivere, lasciando traccia del proprio pensiero, cristallizzando le proprie emozioni. Di trasmettere, attraverso la scrittura, le proprie opinioni, di condividere con chi legge i propri stati d’animo. Direi che è quasi un esigenza mentale, spirituale la nostra, un esigenza che accompagna l’uomo dai tempi più remoti

In questa virtualità però, molti termini tanto cari alla scrittura non si possono utilizzare, non si può dire sono stati versati litri d’inchiostro, perché i nostri post, per quanto numerosi, per quanto ricchi di parole arzigogolate, non contengono neanche una goccia del suddetto liquido, in quanto sono composti da singoli bit che si riducono ad una successione di quegli uno e zero che compongono lo sterile sistema binario, che nonostante la sua apparente sterilità da vita a tutto quello che ci circonda in questa virtualità.

Non possiamo neanche dire abbiamo scritto pagine su pagine, in quanto i nostri post non risiedono su nessun foglio, che a loro volta non sono racchiusi in nessun raccoglitore, perché essi non occupano alcuno spazio fisico, sono immateriali, e come tali non possono essere sfogliati, non possono essere letti o visualizzati senza l’ausilio di un computer, di un tablet, di uno smartphone, o di qualsiasi altro tipo di diavoleria in grado di connettersi a internet. A ben pensarci senza la rete, noi stessi, i nostri nick non esisterebbero, la nostra esistenza virtuale scomparirebbe all’istante senza lasciare alcuna traccia e la morte, per quanto virtuale, fa sempre un certo effetto.

Mentre i nostri antenati incidevano sulla pietra prima, poi successivamente su tavolette d’argilla, su pergamene, papiri e carta il loro pensiero, i loro messaggi, tramandandoci la loro cultura, che attraversando i secoli è arrivata intatta fino a noi, noi affidiamo alla virtualità,  a questo mezzo etereo, inconsistente i nostri scritti, in cui cerchiamo di infondere il nostro essere, alla ricerca forse di quell’immortalità a cui aneliamo da sempre ma che non riusciamo a raggiungere o più semplicemente per far sentire al mondo la nostra esistenza, le nostre idee, per appagare il bisogno di apparire, di esternare ciò che prepotentemente ci pulsa dentro.   

Del resto siamo nell’era della scrittura digitale che sicuramente avrà mille vantaggi ma allo stesso tempo io credo che questo sia il mezzo più fugace, più precario e incerto se il nostro fine è quello di tramandare nel tempo il nostro pensiero, per fare in modo che esso ci sopravviva, raggiungendo generazioni e civiltà molto lontane dalla nostra, ma in fondo noi siamo solo dei blogger e non nutriamo di certo queste ambizioni, siamo perfettamente in sintonia con questi tempi, in cui si legge e ci si dimentica quasi contemporaneamente di ciò che si è letto, in sintonia con la filosofia del mordi e fuggi, del vivi l’attimo senza pensare al domani. Se vi riconoscete in tutto questo, allora questo è il vostro mondo, il vostro tempo, la vostra realtà ideale.

 

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ELEZIONI???

Post n°144 pubblicato il 18 Aprile 2017 da carloreomeo0

Mentre la Francia si prepara alle imminenti elezioni presidenziali (23 Aprile 2017) e la premier britannica Theresa May ha annunciato a sorpresa, elezioni anticipate per l’8 Giugno 2017, in Italia, dove non si vota da ben quattro anni, nonostante si siano succeduti 3 governi, senza che questo abbia minimamente intaccato l’italico concetto di democrazia, ne abbia violato l’altrettanto italica costituzione, grazie al sapiente uso e abuso dei giochi di potere borderline così cari alla casta, con la complicità a mio avviso degli inquilini del Quirinale, sia l’attuale che il predecessore, che si sono rivelati essere arbitri di parte, insomma mentre tutto lo scenario politico non solo Europeo, ma del mondo intero sta cambiando grazie a delle elezioni, noi in Italia non abbiamo ancora una legge elettorale. Abbiamo l’ennesimo governo che si è insediato senza che ci scomodassimo a votare, formato da una forza politica, che credo sia unica al mondo, ad avere l’opposizione incorporata e per questo perennemente in lotta con se stessa e i risultati di questo governo schizofrenico sono sotto gli occhi di tutti, pardon, sotto gli occhi di chi è ancora in grado di discernere la realtà dalla finzione ovviamente, di chi non è accecato dalla “fede” politica, neanche si trattasse di una squadra di calcio, perché qui non è in gioco il campionato, ma il futuro di questa nazione e del suo non popolo.

Mentre ciclicamente ci raccontano, come se fosse la fiaba della buona notte, che stiamo uscendo dalla crisi, che c’è l’ennesima ripresa o ripresina che dir si voglia, che l’occupazione sale e l’inflazione scende, intanto continuiamo ad essere il fanalino di coda di questa tanto amata/odiata Europa.

Tornando alla legge elettorale, è chiaro che negli ultimi tempi abbiamo avuto qualche problema su questo scottante tema, tanto per cominciare la legge elettorale applicata alle ultime elezioni (24-25 Febbraio 2013) “Il Porcellum”, già dal nome si poteva intuire che fosse una porcata, tant’è vero che è stata bocciata come anticostituzionale, a seguire la precedente legge elettorale, “L’Italicum”, legge emanata e mai applicata,  un po’ come la storia di una nave varata e affondata ancora prima di uscire dal porto, altro primato tutto italiano, poi perché proprio quel nome, forse per far leva su quel senso patriottico di cui questo non popolo è ovviamente privo? Pensare che quando venne approvata Matteo Renzi, allora presidente del consiglio, la descrisse come la migliore legge elettorale di sempre, tanto che temeva che addirittura ce l’avrebbero imitata all’estero. Questo nella sua fantasia, nella realtà, la legge fu bocciata dalla consulta, riveduta e corretta dalla corte costituzionale e venne riproposta come “Il Legalicum”. Forse per richiamare quel senso di legalità che da troppo tempo è assente sia in senato che in parlamento? Si sono poi succedute varie proposte di legge tra cui “Il Mattarellum” e il “Il Democratellum”. Una domanda più di tutte le altre mi assilla, ma perché tutte le leggi elettorali o proposte della suddetta, hanno nomi latini, guarda caso una lingua morta, morta forse come vorrebbero che fosse la nostra volontà elettorale? 

Del resto mi rendo perfettamente conto che non è affatto facile varare una legge elettorale in tempi così brevi, sono anni che se ne parla,  anche perché bisogna che essa sia concepita in modo tale da far illudere l’elettore medio, che il suo voto abbia realmente il potere di cambiare radicalmente questo Paese, mentre il fine ultimo è proprio l’opposto, fare in modo che nulla cambi, che qualunque sia l’esito che venga fuori dalle urne, non comprometta quell’equilibrio di poteri forti che governa e deve governare l’Italia.  

 
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BUONA PASQUA

Post n°143 pubblicato il 15 Aprile 2017 da carloreomeo0

Buona Pasqua a chi crede fermamente nel mistero profondo di questa ricorrenza.

Buona Pasqua a chi invece pensa che l’unico mistero stia semplicemente nella sorpresa racchiusa nell’uovo pasquale.

Buona Pasqua a chi riesce ancora a sorprendersi ogni giorno per quel meraviglioso dono che è la vita.

Buona Pasqua a chi ritiene che nessuno gli abbia mai regalato niente, perché pensa che tutto gli sia dovuto.

Buona Pasqua a chi fortemente crede in Dio, trovando nella fede la sua forza.

Buona Pasqua anche a chi crede solo a ciò che può toccare con mano, a chi ha brame di potere e sete di successo.

Buona Pasqua a chi essendo assetato di giustizia cerca, pur nella sua imperfezione, di essere un uomo giusto.

 

Buona Pasqua ai lupi che si fingono agnelli e agli agnelli che sono stanchi di essere sempre le vittime sacrificali.

Buona Pasqua a tutti gli amici della Community, estendendo gli auguri alle reciproche famiglie, che possiate passare una serena Pasqua, qualunque cosa essa rappresenti per voi.

 
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TESSERA SANITARIA E SIGARETTE

Post n°142 pubblicato il 12 Aprile 2017 da carloreomeo0

Cari amici, sapete qual è la funzione per cui viene più utilizzata la tessera sanitaria?

La tessera sanitaria viene utilizzata maggiormente per comprare le sigarette.

Vi rendete conto! Utilizzare la tessera sanitaria per comprare ai distributori automatici le sigarette, cioè il tabacco che è dichiaratamente, pesantemente nocivo alla salute, un prodotto che nella sua confezione riporta chiaramente attraverso immagini scioccanti e messaggi testuali allarmanti, che il fumo crea dipendenza e che è la causa principale di patologie che conducono alla morte. Un prodotto il cui uso a ripercussioni molti forti sui costi del servizio sanitario nazionale.  

E’ solo una mia impressione o vi è un forte controsenso in tutto questo?

Quale mente malata o diabolicamente perversa avrà mai potuto concepire un simile abbinamento?

E non venite a dirmi che l’uso della tessera sanitaria per comprare le sigarette ai distributori automatici serve solo come deterrente per impedire ai giovani di cadere vittime del tabagismo, in quanto attraverso la sua lettura si risale alla data di nascita del suo titolare e che se il suddetto risultasse essere minorenne, il software presente nel distributore gli impedirebbe di procedere nell’acquisto, perché un simile ragionamento sarebbe ipocrita, ipocrita come lo stato che ha messo in atto questo stratagemma per tutelarsi legalmente, per non essere perseguibile penalmente, per fingere ancora una volta di possedere una correttezza morale, che invece non gli appartiene, nell’ennesimo tentativo di ripulirsi una coscienza che si è dimenticato di avere.

Di pseudo deterrenti ipocriti lo stato ne ha messi in atto molti per combattere il tabagismo, uno fra tutti? Il rincaro graduale, sapientemente bilanciato e cadenzato, delle sigarette, finemente studiato per non dissuadere nessuno ma per incrementare notevolmente gli introti dello stato.  

Non avete diritto di indignarvi o di scandalizzarvi neanche voi però, genitori tabagisti, che prestate la vostra tessera sanitaria ai vostri figli, affinché possano bypassare quell’odioso software e riuscire così finalmente ad acquistare le tante agognate sigarette, o peggio le sigarette andate a comprargliele direttamente voi, tanto per rendergli più agevole rovinarsi la salute.

 

Del resto una predica sui danni causati dal tabagismo, fatta da voi fumatori incalliti, non avrebbe molto senso per i vostri figli, visto che gli stessi sono cresciuti intossicandosi con il fumo passivo emanato dalle vostre sigarette.    

 
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EFFETTI COLLATERALI DELL'EVOLUZIONE

Post n°141 pubblicato il 03 Aprile 2017 da carloreomeo0

Viviamo in una delle epoche più straordinarie, per scoperte tecnologiche, per cultura, in cui la scienza, la medicina hanno fatto passi da gigante, incrementando le nostre aspettative di vita, rendendo più agevole la nostra esistenza. Abbiamo mezzi di comunicazione potentissimi, grazie ai quali possiamo metterci facilmente in contatto con persone che vivono a migliaia di chilometri di distanza da noi, mai come in quest’epoca è stato così facile e veloce viaggiare, eppure spesso, troppo spesso c’è chi si sente ingabbiato in questa società in cui non riesce a trovare un ruolo, perennemente dibattuto tra realtà e virtualità, affetto da crisi di identità tali da sentirsi estraneo nel proprio corpo, straniero nel proprio paese, mai come in quest’epoca l’uomo ha sentito la necessità di ricorrere a maschere comportamentali per nascondere se stesso agli altri, mentre allo stesso tempo sente l’impellente, contraddittoria necessità di apparire, dettata da un esibizionismo estremo, grazie al quale dare libero sfogo al suo super Io, attraverso il quale creare una immagine fortemente idealizzata, stereotipata di se, in cui si riflette per esorcizzare le sue frustrazioni, le sue paure.  Forse tutto questo è dovuto al fatto che mai come in questa nostra epoca l’evoluzione è stata così rapida che certe mentalità non sono riuscite a stare al passo con i tempi e sono andate fuori sincrono, condannate a rincorrere un tempo il cui senso continua a sfuggirgli, dove continuano a confondere ciò che realmente sono con ciò che vorrebbero essere, finendo per interpretare un ruolo che non è il loro, come un attore che non uscendo mai dal personaggio che invece dovrebbe solo temporaneamente interpretare, finisce per annullare la sua personalità in esso, è così succede per assurdo che il personaggio prende vita, mentre l’attore muore…

 

Scusate stavo solo filosofeggiando, mentre le mie dita correndo sulla tastiera, davano vita a frasi e pensieri senza un’apparente senso logico, proprio come ci appaiono ogni tanto le nostre esistenze, in perenne balia del tempestoso mare del destino, ma cosa succederebbe se rimettendoci al timone provassimo a seguire una rotta invece di lasciarci guidare semplicemente dalla corrente? Forse scopriremmo che altri destini sono possibili… 

 
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