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ormai sei grande....

Post n°725 pubblicato il 21 Ottobre 2006 da magdalene57
 

com'è che si diventa grandi?

immagine

guardo la mia ragazza, 23 anni portati magnificamente, con tutte le problematiche delle ragazze della sua età, che studiano e non sanno come sarà dopo, che s'innamorano, ma poi capiscono che quello non va per una cosa, quell'altro per un'altra...

si cambia trenta volte prima di uscire ed ogni due per tre mi chiama per avere il mio parere, tranne poi fare proprio il contrario di quello che dico io... l'ho capito da tempo, e da tempo baro.

e piange. piange di nostalgia per suo padre, piange per la paura di restare sola, piange perchè dice che non la coccolo abbastanza, piange perchè non sa che lavoro farà domani...

e poi sorride di gioia quando il pane le viene bene, quando io esco con lei per negozi, quando un ragazzo  le manda un messaggio o le telefona.

e poi gioisce quando suo fratello si veste come suggerisce lei, o quando le faccio un regalino inaspettato, o quando ci ritroviamo nel mio letto e loro due si mettono a saltare come se avessero tre anni e io brontolo, ma dentro di me, sorrido...

non lo so come si diventa grandi. Io la sono diventata attraverso vallate verdi, dirupi, tempeste, fiumi in piena e mari lisci come l'olio. La sono diventata nonostante dentro di me alberghi tranquillo un certo infantilismo che mi compiaccio di coccolare. Perchè lo trovo creativo. E perchè penso che a volte sia meglio non essere troppo grandi. Che da bambini si è capaci di giocare e di dire le cose per quel che sono, e di sognare, e di piangere o ridere con nulla, e di dimenticare, e di non dimenticare.

sono diventata grande e nemmeno me ne sono accorta. forse è così che succede.

e non lo ero certo quando mi dicevano: ormai sei grande....
(anzi, mi dava proprio fastidio ... quasi come un calcio negli stinchi...)

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Commenti al Post:
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 21/10/06 alle 22:30 via WEB
Se diventare grandi significa perdere la capacità di essere increduli, di stupirsi, di giocare o sognare come dici tu, o significa essere cinici, e non essere mai soddisfatti di cio' che si ha..... anche a me lo dicevano spesso, ormai sei grande... e sono diventata grande presto. La tua ragazza tienila così, coccolala, tocca a te darle la sicurezza che cerca, ora. E ci riesci lo so. Serata un po' così. Un abbraccio.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 21/10/06 alle 23:33 via WEB
sai Marion.. ci sono aspetti per cui bisogna assolutamente diventare grandi, la cura di una famiglia, il lavoro, e tanto altro, ma bisogna preservare la capacità di essere un po' bambini dentro. Io, magari non son capace di esser grande. ma son sicura di aver preservato la mia parte bambina. e guai a chi me la tocca...:-))) (le serate così.... passano tata, vedrai che passano.... ce l'hai peter pan da guardare... o da leggere...?) un bacio
 
ondoce
ondoce il 21/10/06 alle 23:28 via WEB
diventar grandi.... una noia....dolce notte
 
 
magdalene57
magdalene57 il 21/10/06 alle 23:33 via WEB
noiosissimo... e poi sempre seri bisogna stare... dolce notte a te..
 
reduced_noise
reduced_noise il 21/10/06 alle 23:37 via WEB
Un calcio negli stinchi se dà fastidio ti è andata bene: di solito fa proprio male. Bellissimi gli orsi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 21/10/06 alle 23:51 via WEB
:-))) volevo essere tra il sopportabile ed il tragico... una via di mezzo, insomma... magari ho un po' esagerato... ma il fastifdio che provavo era proprio grande... anzi, grandissimo
 
pelino55
pelino55 il 21/10/06 alle 23:49 via WEB
io sono nato già grande. E mi dispiace da morire.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 21/10/06 alle 23:53 via WEB
ti mando a prendere da peter ... ci pensa lui a tirar fuori il bambino che non è mai nato...:-)))
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 22/10/06 alle 00:52 via WEB
Non capisco perchè il diventare grandi debba per forza significare smettere di sognare o di giocare o di dire le cose per quel che sono e tutto il resto che hai scritto. Ne hai solo più consapevolezza. Ma questo non è un delitto.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/10/06 alle 09:55 via WEB
perchè per molti è così Miti. non è obbligatorio infatti, ma pare che sia una strada molto percorsa. per alcuni l'unica... non mi dire che non conosci persone che hanno dimenticato le loro palline di vetro da qualche parte.....:-)))
 
whosthere
whosthere il 22/10/06 alle 08:39 via WEB
mi chiedo ancora cosa farò da grande.. vedo ancora una lunga strada davanti a me... e poi sono l'ultima di 6 fratelli. Mia mamma mi chiama ancora 'piccola', miei fratelli mi trattano ancora così... una volta mi dava fastidio, adesso lo trovo molo coccolone. Bacio e buona domenica :o) manu
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/10/06 alle 09:59 via WEB
ciao Manu.... io sono la prima di 6 fratelli... ma loro mi coccolono abbastanza... quando mia madre è partita mi ha detto : adesso sei tu che devi guidare i tuoi fratelli...lo giardata... Iooooooo?????????? ero spaventatissima.... poi faccio altro che parlare nello stesso modo di sempre...così mi ascoltano e mi coccolano, vedendo l'enorme impegno che mi è stato dato...:-)))
 
   
lilith_0404
lilith_0404 il 22/10/06 alle 22:20 via WEB
anche io ero la prima di sei...ma non ricordo di essere mai stata piccola :-)
 
     
magdalene57
magdalene57 il 22/10/06 alle 22:53 via WEB
a dirti la verità lilith... io avevo sempre un sacco di cose da fare: accompagnare a scuola i miei fratelli più piccoli, lavare i piatti, spolverare, fare i letti.. insomma ero una "donnina" come mi diceva mia nonna...ma mentre facevo tutte quelle cose dognavo, e sognavo.... sono rimasta tale e quale... faccio tutto, affronto tutto...ma sogno...sogno...:-))))
 
aurora492005
aurora492005 il 23/10/06 alle 09:09 via WEB
Non me la ricordo una Eli bambina...troppe cose da affrontare fin da piccolissima...per mille cose che non mi sento di raccontare.....ma credo chequella bimba, vaghi ancora un po' sperduta dentro di me.Eli
 
 
magdalene57
magdalene57 il 23/10/06 alle 09:27 via WEB
Eli, tutti siamo stati bambini, anche se non ce ne ricordiamo più. Poi ci sono stati i bambini più felici e quelli meno, quelli a cui non è stato concesso di sorridere a lungo, ma lo siamo stati.... ora, l'importante è diventare una donna che sa giocare, sognare.... un bacio, margy
 
Oceano_Irrazionale
Oceano_Irrazionale il 23/10/06 alle 16:00 via WEB
Non capisco che vuoi dire... Ma non demordo, forse un giorno diventerò grande anch'io! :-)))
 
 
magdalene57
magdalene57 il 23/10/06 alle 17:01 via WEB
onsolati... a volte non lo capisco neppure io...:-)))
 
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Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

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Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
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non bastano a impedirmi di
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con la testa piena dello spietato gemito
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Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



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E AL BRIVIDO CRESPO
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IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

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