Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

« stradequeste si, che son soddi... »

perché, non è solo tutto nero o tutto bianco...


PORRAJMOS: L'OLOCAUSTO ZINGARO

Hanno calpestato il violino zigano

Hanno calpestato il violino zigano
ne è rimasta della cenere zigana
il fuoco il fumo
si innalzano al cielo
Hanno portato via i zigani
hanno separato i bambini dalle madri
le donne dagli uomini
hanno portato via i zigani
Jasenovac è piena di zigani
legati da pilastri di cemento
da pesanti catene ai piedi e alle mani
nel fango fino alle ginocchia

A Jasenovac è rimasto
il loro ossame per raccontare, eventi disumani
l'alba serena si è alzata
il sole ha riscaldato dei zigani.
C'era una volta un maledetto Re che voleva far scomparire tutti i Rom perché
avevano un'aria diversa dalla sua e da
quella dei suoi parenti, perché parlavano
in modo che lui non capiva, e questo lo
faceva arrabbiare. Tuttavia, sterminare
degli innocenti all'epoca moderna non è
una bella cosa. Così il re decise di fare
dei Rom dei criminali. Sterminare i
criminali è tutt'altra cosa.. Quel re
si chiamava Hitler-Tuka..


Nomadi Italiani/in Italia

la zingara Carmen

Minori nomadi, di M. D'Urso




la zingara Esmeralda

Diritto/Nomadi

la letteratura e gli Zingari


"Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni,/nel verde fogliame splendono arance d’oro/un vento lieve spira dal cielo azzurro/tranquillo è il mirto, e sereno l’alloro/Lo conosci tu bene?/Laggiù, laggiù/vorrei con te, o mio signore, andare...", (Mignon, Goethe)



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>> Cacciatori di bambini su Melamente assorto
Ricevuto in data 28/06/08 @ 20:47
Francesco Rutelli, 13 Agosto 2007: "Togliamo i figli agli zingari". "Ho insediato da alcune setti...

 
Commenti al Post:
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 28/06/08 alle 17:23 via WEB
hai ragione margy. c'è tanto, nella cultura rom (e non solo, accipicchia, pensa quanto poco sappiamo o ci impegnamo a sapere di cinesi, cingalesi, polacchi, ecuadoreni!) che fa comodo ignorare. perchè la voce più forte è quella della paura. ègiusto che si sappia. cosìcome è giusto accompagnare chi queste paure vive verso un superamento che non avviene di certo con la cancellazione dell'altro "diverso e ostile" ma con un percorso di inclusione. nel quale io credo e continuerò a credere.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 28/06/08 alle 22:43 via WEB
senza nulla togliere all'importanta della paura, penso che il percorso d'inclusione di cui tu parli, non possa prescindere dalla conoscenza della storia, della cultura e di tutto quando vi è di bello e positivo nella parola "zingaro". Non hanno bisogno di acquisire la nostra cultura, ne hanno una loro. Hanno bisogno di vivere con dignità, di essere riconosciuti come persone, e di essere considerati per ciò che fanno, uno per uno, e non uno per tutti.. Loro sono diversi. Ma, e questo è il senso di questo post, la loro diversità è anche creatività, cultura, arte, lavoro...
 
MacRaiser
MacRaiser il 28/06/08 alle 20:27 via WEB
Purtroppo il re non era affatto isolato. Fu invece l'ultimativa e perfettamente efficiente espressione della paura accuratamente incubata e nutrita, fino alla schiusa della immonda larva. Il distillato di secoli di persecuzioni e odio dell'altro. Di contrapposizione del "noi" contro il "loro". Oggi questa contrapposizione si ripropone con tutto il suo potenziale di devastante violenza. Sta a noi non ripetere vecchi errori-orrori. Ciao, Maggie :) *
 
 
magdalene57
magdalene57 il 28/06/08 alle 22:54 via WEB
Hai ragione, Mac. Ho letto alcune pagine delle molteplici dedicate alla Porrajmos, pagine che dovrebbero essere lette da tanti, in primis chi parla di sottrazione dei minori, chi parla di impronte digitali. La storia si ripete, la storia dovrebbe insegnare. Noi abbiamo dimenticato la storia. E' incredibile... Per fortuna che gli ebrei oltre al loro olocausto hanno raccolto e stanno raccogliendo tutto il possibile sulla storia delle persecuzioni dei nomadi. Un'operazione importante. Che ci rimanda la storia affascinante di questi popoli liberi, perseguitati da tutti, deportati, segregati, popoli danzanti, di narratori e musicisti. Insomma, tutto quello che molti di noi hanno sognato di poter fare, e non hanno mai potuto, perché non si può!!
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 29/06/08 alle 16:49 via WEB
Una volta ho letto una cosa che Simon Wiesenthal disse sullo sterminio degli zingari. Molto bella, se la ritrovo te la scrivo. Centinaia di migliaia di persone. Perdona la digressione, ma dove trovi queste fantastiche foto di fiori? ciao
 
 
magdalene57
magdalene57 il 29/06/08 alle 19:22 via WEB
Sarei tentata di dire: nel mio giardino...!! Ma sarebbe ridicolo eh eh eh... le trovo grazie a zio google oppure Flickr (nel qual caso trovi la dicitura: photo.... Cliccando sul nome che segue entri nel meraviglioso giardino dei miei sogni:-) Aspetto la frase!!
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 29/06/08 alle 22:45 via WEB
“Gli Zingari sono stati uccisi in una proporzione simile a quella degli ebrei, circa l’80% nell’area di quei paesi che erano occupati da nazisti” - Simon Wiesenthal .
 
   
magdalene57
magdalene57 il 29/06/08 alle 22:58 via WEB
:-( ... oddio... e chi le conosce queste cose..?
 
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EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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e me ne vanto!!


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L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

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You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

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