ESTASI LAZIOTutto sulla prima squadra della Capitale. |
Post n°2917 pubblicato il 19 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
|
Post n°2916 pubblicato il 18 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Tutto così clamoroso, inverosimile, buono solo per il fantamercato. Eppure in Turchia non sono d'accordo. La Lazio si è rifatta sotto per Burak Yilmaz, in maniera concreta. Ne è certa la stampa locale. Tutta, compatta, non si tratta di un unico sito che ha lanciato lì la suggestione. Già da un paio di giorni vi abbiamo riportato le indiscrezioni provenienti dal Paese dell'Asia Minore. Il presidente del Galatasaray Aysal Unal ha ammesso che il forte attaccante vorrebbe andare via, dopo appena una stagione in maglia giallorossa. Ma ha anche specificato che solo per una cifra soddisfacente. In caso di cessione, il club campione di Turchia dovrebbe girare il 25% dell'incasso al Trabzonspor, la precedente squadra di Yilmaz. Vuole ottenere il massimo Unal, se proprio deve lasciar partire il più forte attaccante turco. Secondo la stampa locale, in questo quadro si sarebbe inserita di prepotenza la Lazio. Di cifre, di dettagli minuziosi i siti turchi ne hanno raccolti in grande quantità. E raccontano di ripetuti contatti telefonici tra le due società. La prima proposta della Lazio sarebbe stata di un prestito a 300 mila euro, con riscatto fissato a 8,5 milioni. Ipotesi rigettata senza pensarci due volte dal Galatasaray. Quindi Lotito avrebbe calato subito la controproposta: 10 milioni per l'intero cartellino. Il portale Sporx.com - uno dei principali in Turchia - scende ancora più nel dettaglio: il patron biancoceleste sarebbe disposto a versare l'intera somma in un solo anno, suddivisa in quattro rate. A questo punto la nuova risposta di Unal: vogliamo 15 milioni. Tra 10 e 15, l'intesa potrebbe quindi essere trovata attorno ai 13 milioni. E il diretto interessato, Burak Yilmaz? Avrebbe già raggiunto un'intesa di massima con la Lazio: cinque anni di contratto a 2,2 milioni di euro. Lo stesso tecnico del Galatasaray Fatih Terim avrebbe messo in conto la cessione dell'attaccante. L'Imperatore, oltretutto, sarebbe orientato a far giocare i suoi con il 4-1-4-1, con Didier Drogba unica punta.Sembra di essere tornati indietro nel tempo, di poco più di un anno, quando Yilmaz aveva già un piede e mezzo a Roma. Ma alla fine non se ne fece nulla. Un ritorno della Lazio sul giocatore sembrava pura fantascienza, ma ecco l'esplosione di indiscrezioni e cifre provenire dalla Turchia. Petkovic e Tare stravedono per lui, evidentemente subiscono ancora il fascino del possente centravanti classe '85. L'obiezione maggiore a questo incredibile scenario di mercato? Yilmaz è extracomunitario, ma la Lazio sta lavorando da mesi per liberare una casella da dedicare a Brayan Perea, l'Under 20 colombiano che attende ancora l'ok definitivo per raggiungere Formello. Nei piani biancocelesti ci potrebbe però essere questo tipo di soluzione: far tesserare Perea a un club amico, per poi portarlo a Roma il prossimo anno. Da registrare ci sono anche gli interessamenti di altri e importanti club europei, tra cui l'Arsenal: i Gunners sarebbero pronti a mettere sul piatto circa 25 milioni. Sono tanti gli elementi che portano a reagire con i piedi di piombo a questo scenario, altrettanti quelli che la stampa turca sta diffondendo, convinta che l'offerta della Lazio sia reale. Si sa, le vie del mercato sono infinite. Ma oggi come un anno fa, in Turchia le dirigono ancora una volta verso Burak Yilmaz. Fonte: Lalaziosiamonoi.it |
Post n°2915 pubblicato il 18 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
L'attaccante della Lazio: «Giochiamo in casa, possiamo vincere la Supercoppa». ROMA - Miroslav Klose lancia la sfida alla Juve alla vigilia della sfida che vale la Supercoppa. L'attaccante non h mai segnato ai bianconeri: «Sono sicuro che prima o poi farò un gol contro la Juve. Speriamo che lo farò domani. Abbiamo le possibilità di vincere questa partita, giochiamo in casa, con un po' di fortuna ce la faremo». In carriera il tedesco non ha mai segnato ai bianconeri ma il suo auspicio che il primo gol arrivi domani nella finale di Supercoppa che si disputerà all'Olimpico. Buffon è avvisato. «Sicuramente è un grande portiere, ma anche noi abbiamo Marchetti - rileva -. Spero che domani non giochiamo uno contro uno ma che lui si gira per prendere la porta dentro la rete». PERICOLO TEVEZ - Davanti la squadra più forte degli ultimi anni in Italia. Chi teme di più? «Tevez è un grande giocatore, può vincere una partita da solo: fa grandi movimenti e ha un gran tiro. Ma ce ne sono anche altri che possono fare male alla Lazio. Vidal, per esempio». Fonte: Lalaziosiamonoi.it |
Post n°2914 pubblicato il 18 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Il tecnico biancoceleste: «Per vincere dovremo dare più del 100%. Servirà il sostegno dei tifosi, trionfare significherebbe chiudere un anno ottimo». ROMA - «Da Auronzo in avanti abbiamo fatto un buon lavoro, venivano più facili le cose che si provavano l'anno scorso. Sono convinto che domani la squadra darà la giusta risposta contro un avversario fortissimo come la Juventus. Se giochiamo noi e loro al 100% qualche difficoltà in più la avremo noi ma sono convinto che la mia squadra può mettere in difficoltà la squadra, daremo più del massimo per vincerla, parlerà il campo». Così Vladimir Petkovic inizia la conferenza stampa all'Olimpico alla vigilia della sfida con i bianconeri che deciderà il primo trofeo della stagione. Fonte: Corrieredellosport.it |
Post n°2913 pubblicato il 18 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
L'attaccante tedesco decide l'amichevole con gli inglesi con un gol al 13' e si prepara per la Supercoppa con la Juve. ROMA - È sempre Miro Klose l'arma in più della Lazio. Il centravanti tedesco ha deciso il match con il Crystal Palace finito 1-0 al Selhurst Park, grazie al suo gol al 12', in tap in su tiro di Candreva respinto dal portiere. Petkovic ha messo in campo la squadra con il 4-2-3-1, con Klose unica punta davanti a Hernanes, Candreva e Lulic. Un buon test in vista della Supercoppa in programma domenica 18 agosto all'Olimpico. Fonte: Lalaziosiamonoi.it |
Post n°2912 pubblicato il 10 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
La Coppa Italia nel derby con la Roma e un mercato pieno di acquisti. C’è grande entusiasmo intorno alla Lazio. Si può dire che sia l’estate più bella per il presidente Lotito?
La Supercoppa potrebbe diventare il quarto trofeo della sua gestione. Quanto ci tiene alla partita con la Juve?
Dispiaciuto di non essere tornato a Pechino o contento di giocarla all’Olimpico?
Agnelli ha fatto ricorso contestando la ripartizione dell’incasso stabilita dal Consiglio di Lega. Che ne pensa? Questa partita dirà se la Lazio può diventare l’anti-Juve in campionato?
Spera di giocarla con Mauri la finale di Supercoppa?
La Lazio ha speso 26 milioni e non ha ceduto nessuno dei suoi big. Cosa significa?
La Champions è l’obiettivo della Lazio nel prossimo campionato?
Il mercato della Lazio è chiuso oppure no?
A proposito di acquisti realizzati, quando arriverà Perea?
Hernanes è disponibile a rinnovare il contratto con la Lazio?
Hernanes resterà di sicuro oppure un’offerta di 30 milioni da qui al 2 settembre potrebbe farle cambiare idea?
Arriverà un attaccante nel caso in cui partisse Kozak?
E’ vero che Preziosi le ha proposto Gilardino? Cosa chiede a Petkovic per la prossima stagione?
Qual è il patto di cui parlava qualche giorno fa Tare tra Petkovic e la società?
La sintonia vale più di un legame scritto su carta, ma il contratto di Petkovic con la Lazio scade nel 2014.
Ci sono tanti giovani di belle speranze nella Lazio, state lavorando per il futuro.
Tare ha parlato dei modelli di Borussia Dortmund e Schalke 04. Si arriva a risultati prestigiosi attraverso la pianificazione.
Il progetto per l’Academy è pronto: quando il via ai lavori?
Klose smetterà dopo il Mondiale o continuerà a giocare con la Lazio?
FIUGGI - Braccato, inseguito per sette ore di fila, martellato di telefonate, disponibile. Tra un blitz a sorpresa alla Camera dei Deputati, altri impegni in giro per Roma e una riunione a Villa San Sebastiano, alle dieci di giovedì sera Lotito si è concesso e ha cominciato a parlare della nuova Lazio. Ci ha raccontato tutto o quasi. Era disteso, difficilmente stanco, nonostante il caldo opprimente e le vacanze mai iniziate. Non ha eluso le domande, tante spiegazioni, piene di significati e senza interminabili giri di parole. Sintetico, efficace. Non è cambiato il presidente. E’ lo stesso che nel 2004 si era imbarcato in una sfida ai limiti dell’impossibile. La diversità s’è tradotta nelle risposte. Per la prima volta, a parte i 6 milioni di tasse da restituire ogni dodici mesi al Fisco, non lo abbiamo sentito snocciolare le cifre del risanamento e della montagna debitoria scalata in nove anni. Sbalorditi, ci siamo chiesti perché, trovando qualche plausibile motivazione. Lotito ha “scollinato”, non ha più bisogno di rifugiarsi nel passato perché il futuro della Lazio è già cominciato e ora si diverte a sfidare le corazzate in mare aperto. Non c’è il rischio di affondare, ha tappato ogni falla, cavalca l’onda sapendo che prenderà ancora maggiore velocità. Il successo in Coppa Italia gli ha trasmesso altra sicurezza, ma si avverte rispetto della concorrenza nelle sue parole, ha una voglia smisurata e una feroce determinazione di non fermarsi, di proseguire nel successo. Questa è la garanzia. Ora è diventato uno studioso di calcio a cui abbina la severità dei conti e del pareggio di bilancio. Non è un caso se ha investito 26 milioni sul mercato. Solo acquisti, niente cessioni. Questa estate nessuno in Italia lo ha fatto e per la Lazio è una novità. Un segnale di svolta e il traguardo all’orizzonte. Un passo alla volta, come aveva spiegato, Lotito si sta avvicinando. Seguitelo, cari tifosi. E abbiate fiducia.
Fonte: Corriere dello Sport |
Post n°2911 pubblicato il 09 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Dopo aver puntellato difesa e centrocampo, la Lazio si concentra sull'attacco, dove si cerca un vice Klose in grado di poter far compiere il salto di qualità alla squadra di Petkovic, quel bomber che può far sognare i tifosi laziali.
MATAVZ - Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport nell'edizione odierna è lui il grande favorito per l'attacco biancoceleste. I numeri sono dalla sua, è alto 1.88, ha 24 anni ed ha segnato valanghe di gol nel campionato olandese. Sarebbe la spalla ideale per Miro Klose visti i suoi tempi di inserimento, un acquisto che potrebbe far volare la Lazio. Era stato vicino al Napoli due stagioni fa, ora ci pensa la Lazio e il ds Tare che ne ha già parlato con il suo agente Federico Pastorello (lo stesso di Candreva). La valutazione che ne fa il Psv non è bassissima 7-8 milioni, ma lo sloveno resta l'obiettivo numero 1.
MATRI - All'inizio del mercato era l'obiettivo numero uno, poi l'interesse per Alessandro Matri è andato piano piano sciamando, anche per la valutazione che Agnelli e Marotta ne fanno. Tante però le soluzioni per il ventinovenne richiesto da Everton e Liverpool e non è da escludere un suo inserimento nello scambio Zuniga con il Napoli. Matri alla Lazio piace e già nel 2011 aveva provato a prenderlo, ma si inserirono proprio i bianconeri che se lo assicurarono per 15 milioni. La Lazio ci spera e punta ad un assalto gli ultimi giorni di mercato.
GILARDINO - È appena tornato al Genoa dopo la buonissima stagione con la maglia del Bologna. Alberto Gilardino, risponde all'identikit di Petkovic, perché ha le caratteristiche giuste del vero rapace d'area, ma ha 31 anni e la Lazio preferirebbe un elemento più giovane. I rapporti tra Lazio e Genoa sono buoni, questo potrebbe favorire la trattativa. L'attaccante di Biella però ha tante proposte la più allettante dalla Roma.
ATTACCANTI A SORPRESA - Tare e Lotito sono abituati a stupire sempre tutti, ed ecco allora che per l'attacco potrebbe arrivare un nome a sorpresa. Il pallino della Lazio sarebbe Fabio Borini, che già conosce l'ambiente romano e che i biancocelesti seguirono prima del suo approdo alla Roma. Costa tanto, il Liverpool lo valuta 12 milioni di euro, servirebbe un grande sforzo da parte di Lotito. Non è da escludere però anche il nome di Eder dello Sporting Braga. Fonte: Lalaziosiamonoi.it |
Post n°2910 pubblicato il 08 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
FIUGGI - L’indiscrezione rimbalza dalla Sicilia e appartiene a un colloquio tra Pulvirenti e Lotito. Un’idea di scambio, una traccia di mercato che potrebbe nascere a sorpresa negli ultimi giorni di agosto. Kozak al Catania, Bergessio alla Lazio. Ne hanno parlato, non è detto che si realizzi, i due presidenti si riaggiorneranno più avanti, valutando (ognuno per la propria società) se andare a chiudere l’operazione oppure no. Ha un senso dal punto di vista tecnico questa ipotesi di scambio e ci può stare, anche se tutte le caselle devono trovare una logica sistemazione sotto l’aspetto economico e dei contratti.
KOZAK - C’è da capire, per esempio, se un trasferimento a Catania può andare bene a Kozak (richiesto all’estero) e con quali condizioni. E’ nota la posizione di Lotito, disposto a cederlo soltanto a titolo definitivo e non in prestito con diritto di riscatto. La Lazio ha attribuito al centravanti ceco una valutazione di 8 milioni di euro per il cartellino e sinora nessuno si è minimamente avvicinato. I buoni rapporti con Pulvirenti potrebbero agevolare l’affare? Chissà. L’interrogativo resta in sospeso.
BERGESSIO - E bisogna trovare una risposta al prezzo di Gonzalo Bergessio, 29 anni compiuti a luglio, 13 gol nell’ultimo campionato. E’ nato a Cordoba, ha giocato in Argentina con Racing e San Lorenzo, ha fatto esperienza anche nel campionato francese con il Saint Etienne. E’ più quotato di Kozak, ma è anche di cinque anni più anziano e la Lazio, possibilmente, preferirebbe puntare su un attaccante che non superi i 25-26 anni. Il ceco, invece, piace moltissimo a Maran, che lo seguiva e lo apprezzava dai tempi in cui allenava il Vicenza. Detto questo, Bergessio come alternativa di Klose avrebbe forse il profilo ideale. Non pretenderebbe un posto da titolare, è pericoloso e cattivo sotto porta, possiede forza fisica, potrebbe essere abbinato anche a Floccari. Un punto a favore dell’ipotesi di scambio tra i due attaccanti lo giocano i contratti. Bergessio e Kozak hanno la stessa scadenza (2015), Pulvirenti e Lotito potrebbero trovare un’intesa che soddisfacesse le reciproche esigenze.
ATTESA - Se ne riparlerà. L’argentino può essere il last minute della Lazio per rinforzare l’attacco. A Lotito è stato proposto a più riprese anche Alberto Gilardino, in possibile uscita dal Genoa, che deve formalizzare il riscatto di Matuzalem e può prendere Bizzarri. Piace Abel Hernandez, ma l’uruguaiano è valutato 12 milioni da Zamparini. Sebastiani è in pressing per infilare Vukusic in uno scambio con Sculli, ma il croato ha bucato completamente a Pescara nel suo primo campionato italiano. Le riflessioni a Formello sono tante. Tare sta lavorando per sistemare Sani Emmanuel liberando la casella da extracomunitario che occorre per tesserare Brayan Perea. Il diesse ritiene che il colombiano sia l’attaccante che serve alla Lazio. Petkovic continuerà a giocare con una punta, il titolare è Klose e intorno si muoveranno centrocampisti dal gol facile come Ederson, Hernanes, Candreva e Felipe Anderson.
I GIOVANI - E poi la società biancoceleste sta disegnando un percorso per i suoi talenti. Antonio Rozzi, ex centravanti della Primavera, resterà in organico e Keita alla lunga potrebbe diventare l’esterno offensivo che serve per sostituire Mauri, squalificato dalla Disciplinare. Avendo tanta qualità a centrocampo, la Lazio riflette sull’opportunità di prendere o meno un’altra punta. Tare interverrebbe soltanto se si presentasse un’occasione irripetibile. Un discorso valido anche nel caso in cui partisse Kozak. Il ceco, capocannoniere nell’ultima edizione di Europa League, ha mercato anche all’estero. Il primo tentativo del Besiktas, che lo vorrebbe in prestito e diritto di riscatto, è stato respinto. Hull City, Sunderland e infine il Wigan sono i club di Premier League che per adesso si sono limitati ai sondaggi. Fonte: Corriere dello Sport |
Post n°2909 pubblicato il 07 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Danilo Cataldi è un nuovo giocatore del Crotone, lo comunica lo stesso club calabrese con una nota sul suo sito ufficiale: "Il Football Club Crotone comunica di aver raggiunto l'accordo con la S.S. Lazio per il trasferimento in rossoblù a titolo temporaneo del centrocampista Danilo Cataldi. Dopo la firma del contratto, Cataldi ha raggiunto la sede del ritiro di Moccone. Il centrocampista ha scelto la maglia numero 28". Buona fortuna al giovane Campione d'Italia della Primavera biancoceleste. Fonte: Estasi Lazio |
Post n°2908 pubblicato il 07 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Hernanes prepara il trasloco. Ma i tifosi della Lazio stiano tranquilli, gli sceicchi non c’entrano niente: si tratta di uno spostamento di appena una decina di metri, da mezzala a trequartista. Una possibilità che Petkovic sta valutando. Da rifinitore lo ha provato nel secondo tempo contro il Panathinaikos e anche nelle esercitazioni tattiche di ieri a Fiuggi. Per il Profeta questi cambi non sono una novità. Nel 2010 arriva nella Capitale da “volante”: Reja lo studia, capisce che l’arma migliore di quel numero 8 è il tiro (destro o sinistro non fa differenza) e decide di avanzare il suo raggio d’azione. Lo posiziona sulla trequarti e i risultati sono eccellenti: 11 reti al suo primo anno in Italia ed eguagliato il record di reti in una stagione per un centrocampista della Lazio detenuto da un certo Pavel Nedved. La stagione successiva ne segna altre 8, poi arriva Petkovic. Che asseconda i desideri di Hernanes e lo riporta indietro di qualche metro. Cambiamento premiato pure questa volta: altre 11 reti in Serie A e convocazione nella Seleçao. Ora un nuovo cambio nelle prove di 4-2-3-1: potrebbe essere proprio lui la mossa a sorpresa per affrontare la Juventus in Supercoppa italiana.
Una gara che l’anno scorso, tra Coppa e campionato, ha visto Marchetti sempre protagonista: «Speriamo ci siano analogie con le partite precedenti – spiega il portiere – visto che in Coppa Italia li abbiamo eliminati. Ce la giocheremo a viso aperto, convinti di poter vincere. È dal primo giorno di ritiro che negli occhi dei miei compagni vedo lo spirito giusto». Lo stesso che lo ha convinto a restare in biancoceleste nonostante le avances di Barcellona e Manchester United: «Ho scelto di giocarmi qua le mie carte. So di poter dare ancora tanto a questo club». Come suo vice Tare ha scelto Berisha, ma l’albanese rischia di essere squalificato dalla Fifa per il contratto firmato con il Chievo prima dell’apertura del mercato. Fonte: La Repubblica |
Post n°2907 pubblicato il 06 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
ROMA - Per la serie “se gli acquisti non sono difficili non li vogliamo”, la telenovela legata al nome di Etrit Berisha si arricchisce di un nuovo capitolo. Il portiere, che interessa alla Lazio per prendere il posto del partente Bizzarri, secondo quanto riportato dai media albanesi rischia di essere squalificato e multato con un’ammenda di 20mila euro dalla Fifa. Galeotto fu "l’accordo con tanto di firma – si legge sui maggiori quotidiani albanesi – del 28 giugno scorso con il Chievo, quando ancora non era aperto il termine per il trasferimento dei giocatori". Rischia di complicarsi ulteriormente quindi il suo trasferimento alla Lazio, ma l’altra faccia della medaglia è che in un certo senso viene confermata la teoria dell’agente del calciatore (sostenuta dal club biancoceleste) che qualche giorno fa ha definito “non valido” il contratto in possesso del Chievo. Intanto dalla Svezia Markus Thorbjörnsson, compagno di squadra al Kalmar di Berisha, già rimpiange la sua partenza: “Non si può nascondere il fatto che lui sia stato fantastico. Anche nella partita contro l’Häcken (del 13 luglio scorso, ndr), per esempio, ha fatto delle parate sensazionali. Chiaramente è molto importante per noi, ma ‘Titi’ (nomignolo diminutivo di Etrit, ndr) è stato con noi per molti anni e merita la sua occasione per fare il passo successivo e crescere. Egoisticamente spero che rimanga con noi il più a lungo possibile, ma credo che sarà difficile. Spero che faccia almeno un altro paio di partite prima di andare via”. Thorbjörnsson ha sottolineato la crescita di Berisha nel corso dell’ultimo anno: “È diventato molto più forte rispetto a un anno fa. Anche per questo, credo che Titi si meriti la sua occasione per andare avanti. Assolutamente”. Fonte: Lalaziosiamonoi.it |
Post n°2906 pubblicato il 06 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Altra pista per completare il reparto offensivo biancoceleste: è il croato-bosniaco ex Amburgo e Fulham. Piace a Petkovic. Mercato Lazio. E quindi mercato attaccanti. Ai biancocelesti serve sempre una punta e si guarda agli svincolati. Dopo il romeno Marica (pista raffreddata ma ancora possibile) nelle ultime ore è spuntato il croato-bosniaco Mladen Petric, ultimo anno al Fulham dopo che nelle precedenti 4 stagioni aveva giocato in Germania con l'amburgo. Ha 32 anni, Petkovic lo conosce bene avendolo affrontato da avversario quando Petric giocava in Svizzera col Basilea. Scavalcati, nelle mire della Lazio, sia Matavz che Eder. Fonte: Gasport |
Post n°2905 pubblicato il 05 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Il team biancoceleste, ospitato nell'esclusivo Grand Hotel Palazzo della Fonte, rimarrà nella stazione termale fino a venerdì per completare la seconda parte di preparazione dopo il periodo trascorso ad Auronzo di Cadore. FIUGGI (FROSINONE) - La Lazio di Vladimir Petkovic è arrivata nel ritiro di Fiuggi, direttamente allo stadio di Capo i Prati, accolta da centinaia di tifosi in attesa sotto un sole cocente e arrivati da tutta la Ciociaria, oltre che da Roma. Il team biancoceleste, ospitato nell'esclusivo Grand Hotel Palazzo della Fonte, rimarrà nella stazione termale fino a venerdì per completare la seconda parte di preparazione dopo il periodo trascorso ad Auronzo di Cadore. La squadra è scesa subito in campo per il primo allenamento. I sostenitori laziali hanno riservato una accoglienza calorosa soprattutto al centrocampista Stefano Mauri, dopo la squalifica di sei mesi inflitta dalla Commissione disciplinare della Figc nell'ambito del procedimento sul calcioscommesse. Fonte: Corrieredellosport.it
|
Post n°2904 pubblicato il 05 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
Buono l'ingresso in campo di Hernanes nella ripresa. Bravi Marchetti e Bizzarri. ROMA - Prosegue la preparazione della Lazio in vista della partita di Supercoppa contro la Juve e dell'inizio del campionato. Oggi i biancocelesti hanno affrontato il Panathinaikos in Grecia: 0-0 il risultato finale. Nel penultimo test prima della sfida con i bianconeri, la squadra di Petkovic è sembrata ancora un po' imballata e in sofferenza soprattutto nel primo tempo. Poche però le occasioni da gol (da una parte e dall'altra), se si esclude una traversa colta nella parte finale di gara dai greci, con i cambi che avevano già stravolto le squadre. Da segnalare l'ottimo ingresso in campo di Hernanes nella ripresa: con lui in campo la Lazio è sembrata più ordinata e imprevedibile. Fonte: Corrieredellosport.it |
Post n°2903 pubblicato il 03 Agosto 2013 da s.s_lazio1900
E' sempre Primavera, lo scudetto sembra non bastare più. Giovani aquile che vogliono volare sempre più in alto, una dirigenza attenta a plasmare la Lazio del futuro che sia più competitiva possibile, che viaggi ad alti livelli. Mika-Mario Rokavec prima, Christoforos Ikonomidis e si diceva: "Non è finita qui". E infatti, in arrivo c'è un nuovo regalo per il tecnico Alberto Bollini, le premesse fanno già sognare. La Lazio sarebbe infatti a un passo dal definire l'acquisto di Mustapha Seck, classe '96, scuola Barcellona. Di origini senegalesi, Mustapha è un terzino sinistro che può giocare anche come centrale di difesa, ha caratteristiche alla Stefan Radu: grandi qualità tecniche, potente e rapido, un difensore completo nonostante la giovane età. Per nove anni ha vestito la maglia blaugrana, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile, è cresciuto con un altro ragazzotto che la Lazio già la conosce bene. Mamadou Tounkara. Ora si ritrova svincolato dal club spagnolo, e il ds Tare non si è fatto sfuggire l'occasione di portarlo nella Capitale; lo ha visionato più volte, lo segue da diverso tempo e azzarda un paragone illustre con Abidal. Ora il club biancoceleste è a un passo dal chiudere l'affare: Seck arriverebbe da svincolato appunto, ma con una percentuale sull'eventuale futura vendita del difensore. Un affare certamente facilitato dai buoni rapporti che intercorrono tra la Lazio e la scuderia che cura gli interessi dell'ex canterano classe '96, quella di Nunzio Marchione (in collaborazione per questa trattativa con Aitor Urdain); non a caso lo stesso agente non solo di Tounkara ma anche di Keita: "La Lazio sta definendo le ultime formalità e i documenti con il Barcellona - spiega Marchione in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it - Speriamo che la trattativa vada a buon fine, siamo già a buon punto. Mustapha è un ottimo difensore e un giocatore versatile". AGGIORNAMENTO ORE 19.55 - Mustapha Seck e la Lazio, solo pochi dettagli e il perfezionamento dei contratti lo separano dalla sua nuova avventura in biancoceleste, il club capitolino e il Barcellona li stanno ultimando: "Le due società stanno sbrigando le ultime formalità", spiega in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it l'agente del difensore, Nunzio Marchione. Formalità burocratica, ormai Seck è un giocatore della Lazio. L'ufficialità è attesa agli inizi della prossima settimana, tra lunedì e martedì, poi l'ex blaugrana classe '96 potrà considerarsi a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Lazio: "Per l'ufficialità aspettiamo inizio settimana prossima, poi andrà in ritiro con la Primavera". Effettuerà le visite mediche di rito e poi si aggregherà al ritiro di Rovisondoli con la Primavera. Il tecnico Alberto Bollini avrà a disposizione una nuova freccia al suo arco. 03/08 AGGIORNAMENTO ORE 18.35 - Come vi avevamo anticipato ieri, era tutto fatto per l'arrivo del giovane Mustapha Seck alla Lazio. Il club biancoceleste e il Barcellona stavano ultimando le formalità burocratiche. Oggi il giocatore ha annunciato la sua nuova avventura a Roma con le foto della firma del contratto postate su Instagram: "Sono molto contento per questo giorno, per me è una nuova tappa. L'importante sarà sognare giorno per giorno", ha scritto il difensore di origini senegalesi. Per l'ufficialità si dovrà attendere l'inizio della prossima settimana, tra lunedì e martedì, poi il giocatore si aggregherà al ritiro della Primavera. Fonte: Lalaziosiamonoi.it |
INFO
PENSIERI & PAROLE
PALMARES
CIAO GABBO...
SPECIALI
AFFILIATI
ANTI ASR 1927
IO NON POSSO ENTRARE !
Inviato da: s.s_lazio1900
il 11/06/2013 alle 14:52
Inviato da: lolita_72gc
il 10/06/2013 alle 12:33
Inviato da: s.s_lazio1900
il 06/06/2013 alle 21:55
Inviato da: yululunga
il 06/06/2013 alle 15:20
Inviato da: s.s_lazio1900
il 03/06/2013 alle 11:42