ESTASI LAZIO

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CS: LA LAZIO E' SALVA! E MAURI...

Post n°2902 pubblicato il 02 Agosto 2013 da s.s_lazio1900

ROMA - Il capitano biancoceleste Stefano Mauri starà fuori dai campi per sei mesi per omessa denuncia. Nessun punto di penalizzazione per il club di Lotito ma un'ammenda di 40.000 euro alla Lazio. È la sentenza della Disciplinare sulla vicenda calcioscommesse relativa a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 e Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Questo quanto si legge sul sito della FIGC: "Prosciolti dagli addebiti contestati: Benassi Massimiliano, Milanetto Omar, Mauri Stefano, limitatamente alle contestazioni di cui all’art. 1, comma 1, e 6, comma 1, CGS di cui ai capi 2 e 6 del deferimento, nonché dalla contestazione di cui all’art. 7, commi 1, 2 e 5 di cui al capo 5 del deferimento; Rosati Antonio, Zamperini Alessandro, limitatamente alle contestazioni di cui all’art. 1, comma 1, e 6, comma 1, CGS di cui ai capi 2 e 6 del deferimento, la società Genoa. Dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni: Gervasoni Carlo, squalifica per 2 mesi; Cassano Mario, squalifica per 4 mesi; Ferrario Stefano: previa riqualificazione dei fatti di cui al capo 5 del deferimento nella fattispecie di cui all’art. 7, comma 7, CGS, squalifica per 6 mesi; Mauri Stefano: previa riqualificazione dei fatti di cui al capo 1 del deferimento nella fattispecie di cui all’art. 7, comma 7, CGS, squalifica per 6 mesi; Zamperini Alessandro, squalifica per 2 anni; ammenda di 20 mila euro al Lecce e 40 mila alla Lazio. Sono queste le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Sergio Artico, in merito al filone Cremona quater del Calcioscommesse". Di seguito il comunicato ufficiale diramato dalla FIGC in seguito alla sentenza della Commissione Disciplinare.

AGGIORNAMENTO ORE 11.40 - Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Lalaziosiamonoi.it, il legale della S.S. Lazio Gian Michele Gentile ha chiarito quali saranno gli scenari futuri in caso di un eventuale secondo grado di giudizio: "Innanzitutto bisognerà vedere se si giungerà al secondo grado di giudizio, se la Procura farà appello o meno. Nel primo caso, la Lazio risponderà facendo appello e si procederà ad un nuovo giudizio e si ridiscuterà alla luce del materiale acquisito in primo grado. Sto leggendo proprio in questo momento la sentenza, voglio capire in che modo sono arrivati a questa sanzione. Secondo noi non c’è la materia nemmeno per applicare l’ammenda".

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 - Dichiarazioni collegio difensivo Stefano Mauri -  Seguono le dichiarazioni degli avv. Amilcare Buceti e Matteo Melandri, difensori di Stefano Mauri, supportato nella comunicazione da Barabino&Partners: "Siamo in presenza di una decisione, che lascia comunque un inevitabile fondo di amarezza, perché ingiusta la sanzione comminata per circostanze, le quali, analogamente all’illecito principale, non sono assistite da alcuna obiettiva fonte di prova. Anche in ordine all’omessa denuncia proporremo giusta impugnazione, per cancellare ogni addebito a carico del Capitano. Resta, infatti, un incomprensibile errore di valutazione della Commissione Disciplinare, atteso che nessuna prova del benché minimo coinvolgimento di Stefano Mauri nella supposta combine delle partire risulta allegata".

AGGIORNAMENTO ORE 13.45 - In esclusiva ai nostri microfoni ha parlato Matteo Melandri, legale di Stefano Mauri: "Siamo soddisfatti a metà, ci aspettavamo l'assoluzione piena. Il ragazzo è amareggiato...".

AGGIORNAMENTO ORE 15.15 - Arrivano le parole di Stefano Mauri attraverso il suo sito ufficiale: "Sono contento per la mia Lazio, ma l'omessa denuncia è un'ingiustizia. Combatterò da Capitano e confido nei prossimi gradi di giudizio", spiega il centrocampista biancoceleste che spera nell'assoluzione completa.

AGGIORNAMENTO ORE 18.10 - Parole dure ed amare, puntuali, arrivano anche dall'agente di Stefano Mauri. Questo il pensiero di Tiziano Gonzaga circa la sentenza emessa quest'oggi: "C’è amarezza, mescolata alla limitata gioia di questo ridotto periodo di squalifica. Amarezza per non aver raggiunto l'assoluzione piena. Questa squalifica di sei mesi è la prova della piena innocenza di Stefano. Non si poteva ammettere che non aveva fatto assolutamente niente dopo avergli fatto fare 10 giorni di carcere, 10 giorni di arresti domiciliari e avergli fatto perdere un Europeo con l'Italia. Prima di quell'infausto giorno Mauri era titolare nell'Italia di Prandelli. Tutto questo polverone, che è stato alzato e che si è trasformato in un castello di sabbia, ha tolto a questo ragazzo 20 giorni di libertà. Ricordo la sua uscita dal carcere, quando gli hanno fatto fare quei cento metri dove c'erano giornalisti, fotografi, televisioni a riprendere un ragazzo innocente, arrestato per una motivazione che non sapeva. La sentenza di 6 mesi è stata emessa per non dover dire che è stato fatto un errore allucinante. La speranza è quella di un'assoluzione piena. Quando una persona è innocente lo è non perchè si ha paura di dire di aver sbagliato, bensi perchè questa macchia risulterà sempre sul curriculum di Stefano. Io lo conosco da 20 anni e sapevo che non aveva fatto nulla, ero certo della sua integrità morale. Stefano ha convissuto con questa situazione. Giocava, metteva in campo tutto con prestazioni esemplari. Credo non meritasse nulla di quello che gli è stato fatto, hanno cercato di infangare una persona pulita ed onesta. Per quanto riguarda il rinnovo, in questo momento abbiamo avuto altro a cui pensare ma da oggi lo scenario cambia. Il presidente ha sempre dimostrato il suo attaccamento a Stefano e non credo ci siano problemi per un rinnovo".

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

TELENOVELA BERISHA: ECCO LE ULTIME!

Post n°2901 pubblicato il 02 Agosto 2013 da s.s_lazio1900

La Lazio non molla, ma il caso Berisha sta esplodendo e il Chievo è pronto a stilare un altro comunicato, ovviamente per spiegare cos’è successo. Due notizie aiutano a capire la tensione della giornata di ieri, aperta con la comunicazione apparsa sul sito della Lega di serie A. Nella sezione “speciale calciomercato” vengono segnalati ogni giorno, per tutte e venti le società di serie A, gli affari conclusi. E il Chievo ha depositato il 30 luglio il contratto del portiere albanese. Un triennale con validità dal primo gennaio 2014. Nel pomeriggio, attraverso i siti albanesi, si è appreso della missione di Eljver Raca, l’agente di Berisha, che già martedì sera aveva accusato i dirigenti del Chievo di aver raggirato il ragazzo. E’ andato a Verona con l’obiettivo di chiarire la situazione e di annullare quel contratto, firmato chissà come e perché, dal suo assistito. Ieri era in corso una riunione con Campedelli e Sartori nel tentativo di fare luce su chi potesse avere firmato quel contratto. «Sono a Verona per rompere il contratto con il Chievo. Un contratto che non vale nulla. Cosa succederà? C’è molta discrezione sull’argomento, ma forse so cosa succederà. Tra due o tre giorni sapremo qualcosa di più, al momento posso dire che c’è il 99% di possibilità che Berisha venga in Italia». Dalla Svezia erano rimbalzate anche nuove dichiarazioni di Etrit, che sta giocando in campionato con il Kalmar. «Sto vivendo bene questo momento. Questo è tutto ciò che posso dire, il mio agente sta seguendo la situazione, aspetto che mi faccia sapere qualcosa». E poi ancora. «E’ sempre difficile restare concentrati quando il tuo nome è al centro di discorsi di mercato, ma sto cercando di dare il mio meglio. Si parla davvero tanto di me. Ancora non c’è niente di ufficiale, la Lazio è un grande club. Vediamo cosa succederà». Un’altra apertura verso la squadra biancoceleste. «Non sono pronto per il Chievo, abbiamo trovato un accordo economico ma il Kalmar non ha approvato il trasferimento. Sono stato in contatto con i gialloblù ma sto valutando altre possibilità».

L'ATTESA - Berisha più vicino alla Lazio e in attesa della svolta. Forse già oggi, dopo la riunione tra il suo agente e il Chievo, sarà fatta luce. Lotito alla finestra, pronto a chiudere e formalizzare l’operazione appena possibile. Il ds Tare è tornato anche ieri sull’argomento. «Berisha vuole venire alla Lazio, a quanto mi risulta lui non ha sottoscritto nessun contratto con il Chievo. Aspettiamo le procedure che sono importanti perchè sta facendo il passaporto comunitario, speriamo si risolva tutto in tempo per aggregarsi alla Lazio». C’è anche la volontà di accontentare Bizzarri, vicino al Genoa: «Il ragazzo ha il desiderio di avere la possibilità di andare in un’altra società per avere più spazio a livello tecnico e su questo stiamo ragionando trovando la miglior soluzione per tutti».

SCENARI - Berisha gioca in Svezia nel Kalmar da quattro anni e ha ultimato le pratiche per ottenere il passaporto che gli consentirà di essere tesserato da comunitario. La Lazio s’è fatta inviare la documentazione e pare sia tutto regolare, già quando stava finendo il ritiro di Auronzo si attendeva il via libera a giorni. Poi s’è consumato l’inserimento del Chievo, che ora sta impegnando l’albanese e il suo agente. Bizzarri, richiesto da Preziosi, vuole andare al Genoa. Ha raggiunto un’intesa di massima su un contratto biennale e Liverani gli darà un posto da titolare. La Lazio, Chievo permettendo, ha previsto di organizzare il giro dei suoi portieri dopo la finale di Supercoppa.

Fonte: Corriere dello Sport

 
 
 

AMICHEVOLE: NIZZA-LAZIO 0-1

Post n°2900 pubblicato il 01 Agosto 2013 da s.s_lazio1900

I biancocelesti si sbarazzano dei francesi con una bella rete di testa in tuffo del tedesco. Annullato anche un gol a Biglia. Nella ripresa, oltre ai miracoli di Marchetti, si rivedono in campo Hernanes, Candreva e Gonzalez.

NIZZA (FRANCIA) - La Lazio si prende la vittoria in casa del Nizza. La squadra di Petkovic vince grazie ad un gol di Klose al 20'. Perfetto il colpo di testa del tedesco che sfrutta alla grande un assist al bacio di Konko. Un successo, quello dei capitolini, contro una squadra vera come il Nizza, arrivata quarta nello scorso campionato di Ligue 1 e che i biancocelesti potrebbero ritrovarsi contro anche in Europa League.

KLOSE GOL D'AUTORE - In avvio Petkovic si affida al 4-2-3-1 con Klose unica punta, Biglia e Ledesma a protezione di una difesa a quattro con Novaretti e Cana centrali. Per la prima volta in questo precampionato si vede anche Marchetti che alla fine giocherà anche un'ora rendendosi protagonista nella ripresa di due interventi decisivi che salvano il risultato. Nei primi minuti è la Lazio a tenere in mano il pallino del gioco costringendo gli avversari a difendersi. Di Mauri la prima conclusione che viene bloccata in due tempi da Ospina. Al 20' poi arriva il gol di Klose che in tuffo di testa, su assist preciso di Konko, trova l'incornata giusta che dà l'1-0 alla Lazio. Il Nizza non ci sta e si riversa in attacco ma la difesa guidata da un Novaretti molto preciso e roccioso riesce a respingere tutti gli assalti avversari. In chiusura di primo tempo si scalda la partita. Lulic viene atterrato duramente da dietro. Si genera una rissa a centrocampo che coinvolge anche le panchine ma l'arbitro riesce a riportare in pochi secondi la serenità in campo. È partita vera comunque e la Lazio vuole vincerla. Al 46' arriverebbe anche il 2-0 della Lazio: azione da manuale a centrocampo, poi la palla arriva a sinistra a Radu che prova il cross al centro perfettamente appoggiato in rete da Biglia. Usiamo il condizionale perché l'arbitro e il guardalinee fermano l'esultanza dei laziali per una posizione di fuorigioco che lascia qualche dubbio.

SECONDO TEMPO TANTI CAMBI - Nella ripresa Petkovic non cambia modulo ma comincia a dare una fisionomia nuova alla squadra con qualche cambio: dentro Floccari, Cavanda, Hernanes, Bizzarri, Candreva, Gonzalez, Ciani e Rozzi e Lazio che cambia radicalmente rispetto a quella del primo tempo. Prima dell'ingresso del dodicesimo però c'è spazio per due miracoli dell'ex Cagliari che su Cvitanich e Kolodziejczak chiude lo specchio della porta in maniera magistrale. La Lazio in questa fase si fa un po' schiacciare dai suoi avversari ma dopo un attimo di distrazione Novaretti e Cana riescono a riportare un po' di ordine e respingere gli assalti avversari. I biancocelesti agiscono soprattutto in contropiede e solo per un po' di imprecisione negli ultimi 16 metri non arriva il gol della staffa. Candreva ci prova anche da lontanissimo nel tentativo di trovare il portiere avversario fuori dai pali e poco dopo su punizione con una bella parabola a girare ma in entrambi i casi la palla finisce fuori. Nel finale il Nizza tenta il tutto per trovare il pareggio ma la Lazio resiste e chiude con una vittoria che dà morale e fiducia in vista dei prossimi appuntamenti, primo fra tutti la Supercoppa contro la Juve il prossimo 18 agosto.

Fonte: Corrieredellosport.it

 
 
 

AMICHEVOLE: SIENA-LAZIO 1-0

Post n°2899 pubblicato il 31 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

I biancocelesti cadono al Franchi. Decide un gol di Giannetti al 20'. Attacco biancoceleste piuttosto sterile.

SIENA - Il Siena ha battuto la Lazio per 1-0 in un'amichevole disputata allo stadio Artemio Franchi. Ha deciso la sfida un bel gol di Niccolò Giannetti al 20' del primo tempo: il bomber, senese di nascita, ha raccolto con un piatto destro volante un cross di Angelo superando il portiere biancoceleste Bizzarri. Si è trattato di una classica partita di fine luglio, con le squadre piuttosto imballate dai carichi di lavoro della prima fase di preparazione e con la consueta girandola di cambi a partita in corso. Il tecnico laziale Petkovic ha schierato due diverse formazioni nei due tempi. Nella seconda frazione ha giocato anche Mauri, che giovedì prossimo sarà sottoposto al giudizio della Disciplinare per il calcio scommesse Siena più vivace e vicino al raddoppio con Dellafiore, Lazio un pò meglio nel secondo tempo ma nel complesso molto sterile.


Fonte: Corrieredellosport.it

 
 
 

TARE: "BERISHA VUOLE SOLO LA LAZIO"

Post n°2898 pubblicato il 30 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

Nel pomeriggio di ieri sembrava ad un passo dal vestire la maglia biancoceleste, a diventare il vice Marchetti lasciando così libero Albano Bizzarri di salutare la Capitale in cerca di un nuovo inizio. Invece è arrivato il colpo di scena, Etrit Berisha - portiere classe '89 del Kalmar FF - da gennaio sarà ufficialmente un giocatore del Chievo Verona. L'interesse dei clivensi non è certo una novità, ma nel giro di ventiquattro ore lo scenario è cambiato: a un passo dalla Lazio prima, direzione Verona poi. L'estremo difensore albanese è in attesa di ottenere il passaporto comunitario, dopo i cinque anni di militanza nel campionato svedese, ha già inoltrato le pratiche e a gennaio approderà in Italia tra le fila dei gialloblu. Questo il comunicato sul sito ufficiale del Chievo: "L'A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Etrit Berisha a partire dal 1 Gennaio 2014. Il portiere albanese classe 1989, attualmente tesserato con la società svedese del Kalmar FF, arriverà in gialloblu dopo la naturale scadenza del contratto il 31 dicembre 2013. Il giocatore ha sottoscritto un contratto triennale".

AGGIORNAMENTO ORE 23.00 - Diventa una telenovela quella legata al futuro di Etrit Berisha. Nel primo pomeriggio il Chievo Verona aveva ufficializzato l'acquisto del portiere del Kalmar quando ormai sembrava a un passo dalla Lazio. Ma a quanto pare neanche l'affare con i clivensi sarebbe andato in porto: "Berisha è sotto contratto con il Kalmar FC, qualsiasi documento che attesti un tesseramento futuro con il Chievo, non è valido perché firmato senza la presenza del rappresentante in esclusiva Eljver Raca, senza il permesso del Kalmar FC e senza il supporto di un traduttore ufficiale di lingua albanese considerando che Berisha non parla né l’italiano né l’inglese", spiega il suo agente come riporta il sito gianlucadimarzio.com - "Berisha è stato manipolato dai rappresentanti del Chievo. L’operazione, ufficializzata sul sito del club, contravviene al regolamento FIFA e a quello della federazione svedese a cui chiediamo di considerare il trasferimento non valido".

31/07 AGGIORNAMENTO ORE 13.25 - Chievo, Lazio, adesso anche il Monaco. Si infittisce il mistero intorno ad Etrit Berisha, portiere albanese del Kalmar, obiettivo di mercato della società biancoceleste al centro di una querelle internazionale. Ieri pomeriggio la società clivense aveva ufficializzato l'ingaggio del giocatore a partire da gennaio 2014, ma in serata era arrivata la smentita dell'agente del calciatore che aveva accusato il Chievo di aver manipolato il proprio assistito. Oggi arrivano le parole, rilasciate ai media scandinavi, del diretto interessato a spiegare la situazione. "Mi sento tradito. Ho detto che si sarebbero dovuti accordare con il mio club, ma loro non hanno mai contattato il Kalmar. Non sono pronto per il Chievo e non posso lasciare prima di essere d'accordo con la mia squadra". Sfumato, quindi, l'accordo con la società di Campedelli, rimangono in ballo la Lazio ed il Monaco. Secondo alcuni media svedesi il capo scout della società francese avrebbe in agenda un viaggio programmato proprio per osservare da vicino il portiere albanese e nelle prossime ore potrebbe arrivare al club un'offerta. La società che al momento sembra essere più vicina la giocatore è proprio la Lazio che, stando a quanto dichiarato da Raca Eljver, agente del giocatore, avrebbe mostrato un certo interesse. "Berisha non ha raggiunto alcun accordo. La Lazio sicuramente lo vuole e penso proprio che alla fine andrà li".

AGGIORNAMENTO ORE 14.00 - E a confermare l'interesse della Lazio per Berisha e la volontà del portiere albanese di approdare in biancoceleste ci ha pensato proprio il ds del club capitolino Igli Tare«Berisha vuole solo la Lazio, il contratto che ha firmato con il Chievo non è valido», ha spiegato ai microfoni di SkySport24. Il futuro dell'estremo difensore classe '89 del Kalmar sembra percorrere la via che porterà a Roma.

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

FOTO - SERIE A, IL CALENADRIO 2013/14

Post n°2897 pubblicato il 30 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

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MANCINI: "NOVARETTI E' FORTISSIMO!"

Post n°2896 pubblicato il 29 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

ROMA - Il ritratto di Diego Martin Novaretti, confidenziale ma senza censure o segreti, risale ai primi giorni di luglio e porta la firma di Roberto Mancini, che si stava rilassando in Costa Smeralda dopo aver chiuso con il Manchester City. Le acque turchesi della Celvia, la spiaggia dove l’ex numero 10 della Lazio e i suoi amici (da Mihajlovic a Domenghini passando per Salsano e Marcolin) si ritrovano ogni estate. Naturale, dopo un saluto, chiedere di Novaretti, l’acquisto a sorpresa di Lotito e Tare per rinforzare la difesa. Quando è spuntato il suo nome, sconosciuto sino a quel momento, si è saputo anche che era entrato nell’orbita del Manchester City. «Non è stato in prova da noi, non l’ho mai allenato, ma è vero che ci stavo pensando per il City, si liberava per pochi soldi. Mi era stato segnalato, a Manchester venne soltanto il suo procuratore. L’ho seguito per due anni, ho visto diverse sue partite in televisione, l’ho mandato a vedere in Messico. E’ un ottimo difensore, la Lazio ha fatto bene a prenderlo» ci ha spiegato Mancini. Ovvio chiedergli anche una descrizione dell’argentino, curiosi di scoprirne le caratteristiche. «E’ fortissimo di testa, abile con i piedi nell’impostazione del gioco, sufficientemente rapido nonostante l’altezza. Mi sembra concreto. Un tipico difensore argentino». E poi, a sorpresa e non richiesto, il guizzo del Mancio prima di tuffarsi in acqua. «Mi ricorda Blanc, l’ex difensore di Inter e Napoli». Niente male e forse anche impegnativo il paragone con l’attuale tecnico del Paris Saint Germain, che ha giocato a lungo in Italia. Ma era doveroso divulgarlo per far capire come si sia mossa la Lazio e perché Novaretti, un mese e mezzo dopo l’annuncio del suo arrivo, continui ad essere un acquisto sottovalutato.

STIMA - Sul campo, nelle prossime settimane, dovrà confermare i giudizi positivi espressi sul suo conto. Dal punto di vista fisico, non teme confronti. Alla Paideia, in occasione delle visite di idoneità, aveva impressionato lo staff medico. E’ una roccia, non solo un giocatore alto un metro e 94. Paolo Rongoni, preparatore della Lazio, è stato tranciante durante il ritiro di Auronzo di Cadore. «E’ un ottimo atleta, lo abbiamo inserito subito nel gruppo dei giocatori più forti, i test erano chiari». Qualche giorno più tardi si è aggiunto Giuseppe Biava, che viene considerato unanimemente dagli addetti ai lavori il miglior difensore della Lazio. «Novaretti ha una certa esperienza, lo vedo tranquillo, parla poco, lavora tanto, mi piace come modo di fare. Si è inserito bene, spero ci dia una grossa mano». Quasi un’investitura, la conferma di come si sia proposto nel gruppo. E’ un grande lavoratore, una persona seria. Ragazzo taciturno, carattere forte, l’umiltà per mettersi in discussione e la convinzione di poter diventare, a gioco lungo, protagonista con la Lazio.

COPPIE - Non l’ha preso un top club come il Manchester City, s’è accasato a Formello. Voleva venire a giocare in Europa, lo scrisse in una lettera alla mamma quando aveva dodici anni, così raccontano le sue biografie. Ha 28 anni, s’è svincolato dal Deportivo Toluca dopo aver vinto un titolo in Messico, era sbocciato in Argentina nel Belgrano di Cordova. «Spero di essere una gradita sorpresa per la Lazio» disse nel giorno della firma sul contratto. Petkovic ne ha studiato le caratteristiche, lo ha provato (a destra e da centrale) nella difesa a tre. Novaretti ha sempre giocato sul centro-destra in una linea difensiva a quattro. Conterà anche l’abbinamento per esaltarne i pregi. Forse Biava potrebbe essere il suo partner ideale, ma uno dei due dovrebbe traslocare sul centro-sinistra. Toccherà a Petkovic scegliere.

Fonte: Corriere dello Sport

 
 
 

E PURE NEL BEACH SOCCER: #THALCIF

Post n°2895 pubblicato il 29 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

Altro derby in finale, i colori biancocelesti trionfano ancora nel cielo. La Lazio Beach Soccer supera 6 a 4 la Roma e vince lo Scudetto nella seconda edizione del SuperEight Beach Soccer Tournament 2013. Partita mai in discussione quella al Matteo Valenti di Viareggio, con la squadra di Della Negra e di capitan Maradona jr che centra l’approccio giusto portando subito il risultato dalla propria parte. Dopo il botta e risposta iniziale di Sarandi e Carotenuto, la Lazio sfrutta le ripartenze e i calci di punizione e piazza un break pazzesco di cinque reti consecutive firmate Leo, Pasquali (doppietta), Gabriel e Ietri. Inutili i tre gol giallorossi di Roberti, Juninho e ancora Carotenuto nel terzo e ultimo tempo di gioco. Dopo il 26 maggio, ecco il 28 luglio. Due mesi di differenza, stesso epilogo. "T’ho alzato la sabbia in faccia...".

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

LAZIO, VICE-KLOSE: MATAVZ E' IN POLE!

Post n°2894 pubblicato il 28 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

Cercare un vice-Klose. La direttiva in casa Lazio è sempre questa. Igli Tare pare aver individuato l’uomo che fa al caso suo: Tim Matavz, attaccante del Psv Eindhoven e della Nazionale slovena. È un classe ’89, sarebbe una soluzione molto gradita a mister Petkovic. Nell’ultima stagione ha messo a segno 23 reti, tra Eredivise, coppe nazionali, Europa League e Qualificazioni ai Mondiali. Ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2016 e per acquistarlo il Psv chiede almeno 10 milioni. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’arrivo dello sloveno è però condizionato dalla permanenza o meno di Libor Kozak, che ha richieste anche in Premier League. 

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

LAZIO, KOZAK VERSO L'ADDIO

Post n°2893 pubblicato il 28 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

La questione attacco in questi giorni tiene banco: non solo si cerca di prendere un attaccante giovane che vada in doppia cifra, ma si guarda anche al mercato in uscita. Kozak sembra sul piede di partenza. Come riporta il Corriere dello Sport in Inghilterra ci sarebbero offerte per il gigante ceco: Hull City e Norwich si sarebbero fatte avanti. Chiacchiere per ora, come già ci sono state con il Chievo e l'Udinese in territorio italiano. Poi c'è Emiliano Alfaro, che ha fatto tutto il ritiro ma non rientra nel progetto. Per lui dopo l'esperienza più che positiva a Dubai si cerca una sistemazione, magari con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Vendere e poi acquistare l'attaccante promesso a Petkovic. Il 2 settembre è lontano, la Lazio non ha fretta.

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

LAZIO, PRESO IL BABY IKONOMIDIS

Post n°2892 pubblicato il 27 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

9 giugno 2013, due destini che si incrociano, si sfiorano appena ma non si congiungono. Era Gubbio, era la finale scudetto Primavera, quello scudetto poi cucito sul petto biancoceleste. Christoforos Ikonomidis sedeva in panchina con l'Atalanta, squadra in cui ha militato nella stagione 2012/13. Da oggi è un nuovo giocatore della Lazio Primavera, una nuova freccia all'arco di Alberto Bollini. "Sono orgoglioso di annunciare che ho firmato tre anni di contratto con la Lazio", non vede l'ora di iniziare. Chi è Chris - come si fa chiamare - Ikonomidis? Classe 1995, diciotto anni compiuti il 4 maggio scorso, centrocampista con qualità offensive e con caratteristiche alla Hernanes. Buona tecnica, visione di gioco, licenza d'offendere: "Chris è un giocatore moderno, nasce come trequartista ma qui in Italia ha imparato a giocare in varie posizioni, non ultima quella di mezzala d'attacco - spiega Ulisse Savini, agente del centrocampista greco, in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it - Unisce grande qualità tecnica ad una buona predisposizione fisica". Alto 182 centimetri, piede destro il suo preferito. Chris è di origini australiane ma con passaporto greco, l'Atalanta lo ha prelevato lo scorso anno dal Rodi nella serie B ellenica, lo ha strappato addirittura all'Arsenal che lo aveva puntato. Il ds Tare gli aveva messo gli occhi addosso già un po', lo ha seguito per molto tempo durante il campionato Primavera (quest'anno ha disputato dieci gare), lo ha voluto in biancoceleste. La finale scudetto l'incrocio fatale, la sua nuova avventura a Roma con i campioni d'Italia in carica, tre anni di contratto a legarlo al club capitolino: "L'operazione nasce dal feeling tecnico che c'è sui giovani della Lazio, e dal fatto che Tare lo avesse visto giocare con l'Atalanta e quindi lo apprezzasse già prima che glielo proponessi. La Lazio è la squadra giusta dove il ragazzo può trovare la sua dimensione. Per un australiano con passaporto greco Bergamo dava pochi stimoli a livello ambientale e culturale. Chris è un ragazzo che abbina al calcio anche una grande passione per la cultura". Tare ci ha preso gusto a scovare talentini e a regalarli al tecnico Bollini, solo pochi giorni fa a sorpresa è arrivato Mika-Mario Rokavec, classe '97, sloveno. Sull'onda lunga del tandem canterano Keita-Tounkara, la Lazio non si ferma, vuole custodire nella sua Primavera i gioielli per la Lazio che verrà. Che poi tra Chris e l'ex Barcellona c'è già stato un precedente, un curioso aneddoto: "Nella Nike Cup a Manchester qualche anno fa, Keita e Ikonomidis si erano conosciuti e sfidati". E non è mica finita qui, Ikonomidis - o Oikinomidis alla greca come precisa il giovane centrocampista - non sarà l'ultimo acquisto per la Primavera biancoceleste, il club capitolino continua a monitorare attentamente anche l'estero e potrebbe regalare nuove sorprese al tecnico di Poggio Rusco per la prossima stagione. La linea verde corre spedita...

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

UFFICIALE: ZARATE E' DEL VELEZ! MA...

Post n°2891 pubblicato il 27 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

Con un breve comunicato, pubblicato questa notte sul sito del Velez, il club argentino ha ufficializzato l'ingaggio di Mauro Zàrate per i prossimi due anni. "Il contratto registrato - si legge - sarà inviato alla FIFA per sollecitare l'autorizzazione della massima autorità del calcio per ultimare il ritorno sognato dall'idolo. A breve sarà comunicato quando Mauro sarà presentato ai media". Altro colpo a effetto per l'ex numero dieci della Lazio, altro tentativo di forzare una situazione complicata che, al momento, lo vede ancora sotto contratto con la Lazio fino al giugno 2014. Scelta se non altro discutibile la sua: firmare con un'altra squadra adesso lo mette a serio rischio di squalifica (sia nei suoi confronti che di quelli del Velez). La rinuncia a portare fino in fondo l'arbitrato in Italia, gli ha impedito infatti di provare a ottenere il transfer necessario (e rilasciabile solo dalla FIGC) per potersi trasferire a un'altra squadra. Una situazione davvero intricata e al limite del regolamento. Ora si aspetta la risposta della Lazio e, soprattutto, quella della FIFA.

Ecco di seguito il comunicato originale:

"El Departamento de Fútbol Profesional de Vélez Sarsfield informa que en horas de la tarde, Mauro Matías Zárate firmó su vínculo contractual con la institución por dos años. El contrato rubricado será enviado a la FIFA para solicitar la autorización de la máxima autoridad del fútbol para terminar de sellar el regreso soñado de ídolo. En la brevedad se informará cuando Mauro será presentado ante los medios de prensa".

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

 
 
 

HERNANES: "VOGLIO LA SUPERCOPPA!"

Post n°2890 pubblicato il 27 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

Il centrocampista della Lazio: «Ho alzato due trofei in poche settimane, non voglio fermarmi». Candreva: «Sarà dura, il sostegno dei tifosi sarà fondamentale».

ROMA - Oggi è il giorno di Hernanes. Dopo le vacanze, il centrocampista della Lazio è pronto ad affrontare una nuova stagione da protagonista. Ai microfoni di Lazio Style ha detto: «Sono appena tornato: 11ore di volo e 3 figli... ma sono pronto! La stagione inizia con una grande partita contro la Juve. Arriveremo in forma per fare una grande gara. I tifosi sono la nostra carica, speriamo saranno in tanti a sostenerci. Le aspettative sono alte, il nostro obiettivo è migliorare. Ho alzato due trofei in poche settimane, non voglio fermarmi».

CANDREVA - Tornato anche un altro reduce dalla Confederations Cup, l'azzurro Candreva: «Sono pronto a ricominciare, dobbiamo migliorare e dare continuità al lavoro svolto lo scorso anno. Contro la Juve sarà una partita molto dura, il sostegno dei tifosi sarà importantissimo».

Fonte: Corrieredellosport.it

 
 
 

SCOMMESSOPOLI: NIENTE PROVE! MA...

Post n°2889 pubblicato il 25 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

ROMA - Quattro anni e sei mesi di squalifica per Stefano Mauri, 6 punti di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda per la Lazio: nella giornata d'apertura del processo sportivo sul calcioscommesse, in corso presso l'Hotel NH Vittorio Veneto di Roma, il procuratore federale Stefano Palazzi ha usato la mano pesante contro la Lazio e il suo capitano.

Le richieste dell'accusa per le presunte combine delle gare Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4 della serie A 2010-11 devono forzatamente far preoccupare il club biancoceleste, tirato in ballo per la responsabilità oggettiva. Palazzi ne ha giustificato le proporzioni richiamando le indicazioni contenute nel codice di giustizia sportiva (Mauri meriterebbe 3 anni di stop per il presunto illecito commesso in Lazio-Genoa, 6 mesi per il secondo presunto illecito, altri 6 mesi per l'aggravante dei risultati raggiunti e gli ultimi 6 mesi per aver infranto il divieto di scommesse, mentre la Lazio dovrebbe ricevere 2 punti di penalizzazione per ciascuna gara e altri 2 punti per le due vittorie ottenute), ma negli ultimi procedimenti aveva usato un metro diverso.

Secondo la Procura federale le prove contro Mauri, definito il «grimaldello per l'alterazione delle gare», sono chiare e inconfutabili. «Le dichiarazioni di Gervasoni (unico degli 11 soggetti deferiti a patteggiare due mesi di stop, che vanno ad aggiungersi agli 8 anni e 10 mesi già accumulati nei precedenti processi, ndr) non sono tutte «de relato». Su Lazio-Genoa - ha dichiarato Palazzi - il racconto dell'incontro tra Ilievski, Zamperini e Mauri è confermato dalle celle telefoniche: Ilievski non si muoveva a caso, non è venuto a Roma a fare una gita. E poi Mauri ha utilizzato un terzo cellulare tra il 28 aprile e il 28 maggio. Tra lui e Zamperini ci sono 80 contatti in tre ore nel giorno della partita tra le 12 e le 15: voi pensate che siano solo finalizzati alla consegna dei biglietti?». Il procuratore è altrettanto convinto della presunta combine di Lecce-Lazio («Ferrario conferma la proposta di alterazione ricevuta da Zamperini. E poi due ungheresi hanno portato i soldi all'hotel del Lecce per corrompere i giocatori»), ma sul coinvolgimento di Mauri cita solo «i continui contatti con Zamperini. Non ci sono telefonate tra Mauri e il gruppo degli slavi, ma è normale: Zamperini ha tutelato l’amico».

Palazzi, dunque, non risparmia forti accuse verso società (per Genoa e Lecce il procuratore ha chiesto 3 punti di penalizzazione) e tesserati coinvolti (per Zamperini la Procura ha chiesto due anni di squalifica, per Mario Cassano uno, mentre per Milanetto, Rosati, Ferrario e un Benassi scoppiato in lacrime di fronte ai giudici, 3 anni e 6 mesi), ma con la Lazio ha usato davvero la mano pesante. «La richiesta della Procura è fondata su presupposti inesistenti e non ha giustificazioni - ha dichiarato Amilcare Buceti, legale di Mauri - Verso Stefano c’è grande accanimento». «Se non si fosse chiamato Mauri e non fosse stato il capitano della Lazio - ha aggiunto il collega Matteo Melandri - sicuramente l'accusa non sarebbe stata così pesante. Ha sbagliato un rigore contro lo Spezia? Può restare tranquillo, ora il rigore lo segniamo noi in aula». La Lazio è serena, dunque, mentre i tifosi hanno deciso di radunarsi questa mattina davanti all’Hotel Nh per manifestare il proprio disappunto nei confronti della Procura federale. In aula, invece, toccherà ai legali della difesa cancellare le accuse di Palazzi.

AGGIORNAMENTO 25/07 - Si è chiuso il processo sul calcioscommesse che vede imputati il capitano biancoceleste e il club capitolino. Questa mattina è stato il turno degli avvocati del centrocampista. Buceti, legale del centrocampista: «Non esiste un solo elemento rilevante che possa ritenere questo evento credibile». Melandri: «Ecco le prove dell'innocenza di Stefano». Fuori dall'hotel dove si tiene il primo grado esposto verso le 9 uno striscione ("Attenti, i conti con la Lazio e Mauri fateli bene") da parte dei tifosi della Curva Nord. In aula all'inizio ha parlato anche l'avvocato Gentile, che rappresenta il club di Lotito: «Castello di accuse di Palazzi partito da un presupposto che non è credibile. Dichiarazioni di Gervasoni sono state già dichiarate inattendibili e inoltre non ci sono prove che supportino il discorso dell'ex calciatore». Giudici in camera di consiglio. Il verdetto arriverà la prossima settimana.

Clicca qui per tutti i dettagli.

Fonte: Estasi Lazio

 
 
 

AMICHEVOLE: LAZIO-SPEZIA 3-0

Post n°2888 pubblicato il 25 Luglio 2013 da s.s_lazio1900

I biancocelesti chiudono con una vittoria per 3-0 il ritiro di Auronzo di Cadore: decidono le reti del brasiliano (40') e una doppietta del giovane attaccante (54', 79') fresco di rinnovo con la società di Lotito. Nel primo tempo sbaglia un rigore Mauri (30').

AURONZO DI CADORE - La Lazio chiude il ritiro di Auronzo di Cadore con una vittoria. Finisce 2-0, infatti, l'amichevole contro lo Spezia. Decidono la sfida le reti di Ederson (40') e la doppietta di Rozzi (54' e 79'). Una buona prova per i biancocelesti di Petkovic che continuano la loro preparazione in vista della sfida di Supercoppa contro la Juve del prossimo 18 agosto che di fatto aprirà la nuova stagione calcistica.

SBLOCCA EDERSON - Nel primo tempo la Lazio si schiera con il 4-1-4-1 con Bizzarri in porta, Konko, Biava, Dias, Radu in difesa. Ledesma a protezione. Mauri, Onazi, Ederson e Lulic a centrocampo e Klose unica punta. Nei primi minuti è una Lazio ancora imballata che fatica a creare occasioni da gol anche a causa dei pesanti carichi di lavoro di questo ritiro. Bisogna aspettare il 21' per vedere la prima occasione da gol con Mauri che dalla distanza prova la conclusione all'incrocio ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Al 29' altra chance per i biancocelesti: Klose si libera bene in area di rigore e viene atterrato ingenuamente dalla difesa dello Spezia. L'arbitro concede il rigore. Dal dischetto si presenta capitan Mauri che però si fa ipnotizzare da Guarna che para a terra con un bel guizzo. Il gol però è nell'aria e al 40' arriva l'1-0: Radu crossa dalla fascia, Klose di testa fa da sponda per Ederson che libero all'interno dell'area di rigore mette in fondo al sacco.

Fonte: Corrieredellosport.it

 
 
 
 
 

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