Lisa

... cosa vuoi che sia ci sei solo dentro pagati il tuo conto e pensaci tu…

Allora.

Sono certa che vi starete chiedendo come sta andando, che non dormirete dalla preoccupazione per me ed il mio spostamento di sede.. che tesori che siete, grazie, eh!!

Non posso quindi esimermi dal raccontarvi per filo e per segno, con la sintesi che mi contraddistingue e che ahivoi conoscete bene, come si sta nella sede mortenera!

Venerdì è stato il mio primo giorno ufficiale intero, visto il trasloco dei giorni precedenti: sono uscita di casa alle ore 7.20, mi sono recata bella contenta (modalità devastazionetotale on) alla fermata della fantastica, profumatissima e pulitissima metropolitana, che ho atteso per appena 10 minuti… d'altra parte, per un servizio di metropolitana, mi sembra un'efficienza adeguata, no? Ma, ahimè, è stato il meno: la metropolitana, fortunatamente, non strabordava di gente, ce n'era, ma lo spazio fisico per muoversi era adeguato, quindi bene, ma il problema è stato che, ad ogni fermata, la metro si fermava, e fin qui è normale, direte voi, certo, risponderò io, sarebbe stato normale se si fosse fermata per far salire e scendere le persone e poi fosse tempestivamente ripartita, ma, ahimè, non è così che è andata: si fermava e restava ferma in ogni stazione anche 5 minuti, così, senza alcun motivo, per la gioia di grandi e piccini, e per la mia che ho seriamente meditato di buttarmi sotto le rotaie! Se pensate che ho praticamente fatto quasi tutto il tragitto da capolinea a capolinea, capirete quanto sia uscita leggermente isterica, appena un'ora dopo, dalla stazione di arrivo… come se il viaggio della speranza non fosse stato abbastanza, mi sono allegramente recata alla fermata dell'autobus, dove ho atteso quello che dovevo prendere appena 22 minuti, cosa volete che sia?? Morale: per arrivare in ufficio ci ho impiegato appena un'ora e quaranta che, Roma su Roma, mi sembra un gran bel risultato!!

Vi dico solo che, quando i colleghi mi hanno vista entrare in stanza, si sono girati dall'altra parte ed hanno fatto finta di non conoscermi, perché sprizzavo fuoco e fiamme da tutti i pori ed hanno temuto che la mia ira funesta si sarebbe abbattuta su di loro, poveri innocenti!

Ah, giusto: la stanza!!

Siamo appena in 11 (10 uomini e una donna, io!), un numero perfettamente adeguato al mantenimento di calma, silenzio e concentrazione, ma tranquilli che sto rendendo l'habitat un vero lager: ho tassativamente vietato musica, fischi e toni di voce che a mio personalissimo ed insindacabile giudizio sono eccessivamente alti, ho aperto tutte le tende, che ci deve essere luce, la finestra e la porta devono essere spalancate per agevolare il ricambio di aria, che capirete bene che in una stanza così affollata si rende assolutamente necessario!! Quindi ora sapete che, se non mi sentirete più, sarà perché i miei fantastici ed adorabili colleghi avranno studiato nei minimi dettagli il mio omicidio, stufi di sopportare giorno dopo giorno le mie terribili vessazioni, e si saranno tolti 'sto peso, che le mogli già ce l'hanno a casa e gli bastano e gli avanzano!!

E la mensa, ah, come non parlare della mensa?? Che luogo fantastico, profumatissimo, ricco di ottimo cibo, in quantità e varietà perfette… talmente meraviglioso che, visto che non ne sono meritevole, ho deciso di non frequentarlo più, perché non ne sono degna, e di mangiarmi una triste insalata portata da casa sulla mia scrivania bancodiscuola, che dovrò mettere per terra la tastiera ed il monitor, per farci stare il contenitore del cibo!!!

Ah, e nota di colore, tanto per non farmi mancare niente, vi ricordate il problema del dente fratturato? Quello per ora è sotto controllo, ci sto attenta, ma per il momento regge, però: stavo mangiando della pasta al dente e credo, a giudicare dalle stelle che ho visto, di aver fratturato anche quello dalla parte opposta della bocca, così, per equilibrare la situazione, ed ora ho un dolore lancinante e devo assolutamente tornare dalla mia fantastica dentista e dalla sua delicatissima assistente…

Bella la mia vita, eh? Come al solito: paghereste per essere me, vero??