Ci penserai domani… Pillole di riflessione.

“Ci penserai domani…” mi hai detto, ma “domani” arriva sempre prima del previsto e chissà perché, spesso, pare non essere comunque il momento giusto per fare, disfare, decidere, scegliere, andare o tornare…

Il domani di ieri, però, oggi è diventato il primo giorno di un nuovo anno: è arrivato il momento di fare, disfare, decidere, scegliere, andare o tornare…

Non si può più rimandare… Ma ci penserò domani 🙂

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Pillole di riflessione… Precarietà

È la precarietà oggi a farla da padrone nella mia vita in bilico.

Precarietà di un lavoro che prende e molto pretende, ma che non mi dà nemmeno lo stipendio che mi spetta.

Precarietà di un amore cresciuto negli anni come una piantina florida, nonostante le tante avversità, e poi fatto essiccare da lui. Lui che ora inonda quella piantina di fertilizzante, senza capire che forse non servirà a niente.

Precarietà che invade ogni giorno questa vita, perché per una cosa che pare aggiustarsi, un’altra va all’aria.

Allora oggi me ne sto così, a gambe all’aria, a guardare il mondo sottosopra. Del resto lo dice anche Fedez in una sua canzone: “Non esiste prospettiva senza due punti di vista”.

Pillole di riflessione… Perdermi

Perdermi

è diventata l’esperienza più facile da fare oggigiorno…

Ci siamo persi, tu ed io, quella volta in cui hai voluto seguire le indicazioni del tuo navigatore, piuttosto che quelle della mia cartina. Siamo finiti, così, in un vicolo chiuso. Noi stavamo cercando, però, la strada che ci portasse a destinazione.

Ora mi sto perdendo in quel ricordo tutto nostro, che ne richiama altri mille. In realtà sto ritrovando te tra i miei pensieri.

Perdo tempo dietro una connessione internet troppo lenta, che mi permette di navigare ovunque, tranne che nella concretezza di questo mio presente. Intanto trovo una pagina bianca, che stenta a caricarsi, dove ho già impresso le mie ricerche.

Perdo peso facendo lunghe passeggiate e camminando mi perdo tra la bellezza della natura e in quel paesaggio sconfinato che si apre alla mia vista. Però, ogni volta, sento di ritrovare non solo un po’ più la forma fisica, ma anche me stessa.

Lasciarti perdere è stata l’impresa più difficile fatta di recente; necessaria, ma sofferta. L’ho fatto perché voglio trovare qualcosa di migliore, che penso di meritare, in questa vita.

…così, ogni giorno,

perdendomi un po’ nei meandri di questa vita,

tento solo di trovare quello che più mi sta a cuore.

Pillole di riflessione… Hot passion

Non penso che l’esistenza di una persona debba scorrere necessariamente lungo un tracciato ben definito.

Anzi, spesso è quando ci si perde, quando si abbandona l’ordine prestabilito di uno schema, quando si esce dalla strada maestra, che si fanno scoperte sensazionali, anche su di sé.

…non possiamo davvero sapere di cosa abbiamo bisogno e cosa ci piace veramente se non ci lasciamo un po’ andare almeno una volta nella vita…

Così, se ora raccontassi di…

…una bocca, vogliosa, che con le labbra morbide si appoggia ad un’altra bocca, in attesa… la sfiora e la sfiora ancora… poi, piano piano, si sposta lentamente… giù verso il collo… e poi alla scoperta della pelle nuda, priva di segnali di direzione… solo campo da esplorare…  soffermandosi dove il panorama è più bello… dove il profumo è più intenso… nessun tracciato da seguire… nessuno schema da osservare… solo la passione di andare oltre quello che è stabilito, che è sicuro, che è consuetudine, che è abitudine… perdersi in percorsi prima inimmaginabili… e alla fine del viaggio, comprendere quante sensazioni sono state trascurate ed ignorate solo per la pigrizia di rimanere sui soliti binari o per la paura di abbandonarli…

…ciascuno interpreterebbe queste parole secondo quella che è la propria esperienza di vita, ma forse solo sulla pelle di chi ha saputo lasciarsi andare correrebbe un brivido inatteso… hot passion

Pillole di riflessione… Voglio

VOGLIO

Quanta forza, quanti progetti, quante speranze racchiude questa parola, che tante volte ho sentito pronunciare dagli altri e molto meno da me stessa.

Ricordo quando, ancora piccola, con la scrittura incerta usai questo termine nel formulare la mia letterina a Babbo Natale.

Mi fu risposto, dal Babbo Natale improvvisato al momento, che «la parola voglio non esiste neanche nella casa del re. Si dice desidererei…».

Ma desidererei non ha la stessa potenza di voglio, la stessa capacità di farti smuovere il mondo…

Fu allora, probabilmente, che – inconsciamente – cominciai a pensare che io alla vita dovevo chiedere “permesso” prima di fare un passo avanti; che dovevo scegliere tra ciò che mi offriva, anche con fare distratto, piuttosto che pretendere ciò che credevo mi spettasse.

I genitori-Babbo Natale, a volte, nell’educare i figli dovrebbero fare più attenzione alle risposte che danno loro, calibrandole in base alla sensibilità di quest’ultimi, al loro carattere.

Fortunatamente, crescendo, si comprendono meglio tante cose. Soprattutto si impara a trovare il proprio modo di stare al mondo, quello più congeniale o più indolore. Certi imprinting, però, restano e per superarli bisogna un po’ scardinarsi.

Ecco mi sono scardinata e ho imparato a pensare “VOGLIO”… Dirlo mi rimane un po’ più difficile; ma talvolta ho l’impressione che il danno ormai sia stato fatto…

Pillole di riflessione… Matrimoni riusciti

Bella coppia

Matrimoni

“Non è che sono contrario al matrimonio; però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi”
Massimo Troisi

Un incontro… Occasionale
un po’ banale… Superficiale
mi sembra di sbagliare ma…

A pensarci… E’ speciale
incontrarsi e già capire
che c’è una grande affinità.

Ma non è qui che splende il sole,
ma non è qui che fuori piove,
ma non è qui che io ti incontro
e non è certo questo il giorno.

Ma… L’amore dov’è?
L’amore cos’è?
Qualcosa che va al di là di un’occasione.

A tradire ci vuole poco,
ma poi che fare del grande amore?

Occasionale – Malika Ayane