Amithiel

Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole. -- Charles Baudelaire

Questa è una di quelle giornate in cui la mia schizofrenia ( come scrissi ad una persona ) mi tiene saldamente ancorata a se e mi gira e rigira come e quando vuole.
E' una di quelle giornate queste,in cui alzando gli occhi in direzione della finestra mi domando il perchè io sia qui...a sorseggiare dopo un caffè amaro ( sono golosa di dolci,ma il caffè che naviga nello zucchero lo detesto) una spremuta di arance che non è poi così tanto buona,che sa di andato a male...ma che continuo come un automa a mandare giu.
E' una di quelle giornate in cui sarei rimasta volentieri a letto sotto le coperte a sentire i rumori del mondo,tra un sogno e un altro.
Ma sono quì,la "schizofrenia" mi tiene qui.
E mentre chi sta intorno a me magicamente si anima dibattendosi fra politica e finanza,io chiudo gli occhi e apro la famigerata porta del mio incoscio e mi ci tuffo dentro.
Quanto vorrei appendervi il cartello "Momentaneamente assente"...Ecco vedete,non ci sono.
Probabilmente sono solo una piccola stronza egoista,che per il semplice fatto di non avere alcun progetto razionale nel cervello,vorrebbe ammorbare con la sua apatia il resto dell'umanità.
Tempo,datemi del tempo...per rimettere insieme i miei pezzi,per avere dentro un "voglio" invece che un "dovrei"...perchè sembra tutto semplice e chiaro ma in realtà è dannatamente difficile...difficile e complicato.
Reinventare un'esistenza.
La mia.

Amithiel