Amithiel

Laggiù...da qualche parte...nei ricordi...

Lo posso ancora vedere quel bar all'angolo della strada,quel minuscolo localino giù in fondo alla discesa che portava al belvedere.
Quando vi giungemmo eravamo affamati e assetati e in preda ad un'eccitazione irreale e perduta. E' la stessa eccitazione che accompagna i bambini nelle loro prime scoperte,lo stesso entusiasmo di quando muovono i primi passi o le prime pedalate senza aiuto ne sostegno.
Ecco,noi eravamo così.
Ricordo l'odore di buono che aleggiava nell'aria,quell'odore di caffè espresso servito bollente dentro tazzine dai bordi dorati...mi colpirono quelle tazzine perchè era inusuale trovarle,ma ci stavano bene in quell'ambiente che sapeva di antico,che ricordava le eleganti caffetterie vittoriane.
Vi erano fiori stilizzati in cornici di legno,il verde ed il bianco delle rifiniture danzavano un'armonia delicata e sapevano metterti piacevolmente a tuo agio.Non ci permise,l'anziano proprietario,di pagare il conto dei pasticcini,ricordi?...Deliziosi bignè ricoperti di fragoline di bosco e panna...Disse che eravamo così belli che meritavamo tutto lo zucchero dell'universo.
Ti sembrò così strana all'epoca la mia dolcezza,la mia gratitudine verso quello sconosciuto che aveva per un solo attimo compreso quell'amore che ci univa,che ci faceva fuggire insieme...che ci rendeva schiavi si,ma liberi per un solo giorno di rincorrerci come farfalle.
Ti ho stretto così forte a me quel giorno sul ciglio della balaustra,mentre osservavamo le meraviglie del paesaggio che ci circondava...ti ho stretto a me come una madre fa col proprio figlio,come il piu avido degli uomini fa con i suoi averi...ti ho stretto per non lasciarti piu andare per stipulare un patto segreto col sole che ci scaldava in quel freddo pungente.
Ti ho stretto a me e nel mio stesso cuore ho sposato il tuo spirito...per sempre.


Amithiel