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« Schrödinger strikes backC'è un piatto da lavare... »

On me being you being me being you...

Post n°113 pubblicato il 11 Marzo 2024 da Silentvoid

Aspetta...
Ecco,ci siamo fatti più vicini, ora è più bello parlare con te. Perché da qui riesco a vedere molti più dettagli dei tuoi occhi. E molti più dettagli nei tuoi occhi.
Potremo parlare più piano, e potremo parlare più lentamente, assaporare anche i silenzi e le pause,gli spazi tra le parole che trepidanti riempiamo di interpretazioni e aspettative.
Stiamo vicini, solo per un po', e vediamo se riesco a portarti con me,amica mia,amico mio.
Facciamo solo due passi,poi ti lascio andare,ma finché siamo assieme io sarò totalmente presente, sarò me e sarò te.
Il che ci porta nel luogo dove stiamo andando,a sbirciare un po' questo pasticcio del "se io fossi in te".
Parliamone solo un pochino,vuoi?
L’esperienza cosciente è un fenomeno che tendenzialmente diamo per scontato, eppure
è molto difficile in generale dire che cosa ne
dimostri l’esistenza. Il fatto che una persona abbia
un’esperienza cosciente significa, fondamentalmente, che a essere
quella persona si prova qualcosa.
Si potrebbe dire che una persona possiede stati mentali coscienti se e solo se prova
qualcosa a essere quello che è.
Il carattere soggettivo dell’esperienza non è analizzabile nei termini di alcun sistema
esplicativo di stati funzionali o di stati intenzionali, poiché questi stati potrebbero essere attribuiti a robot o ad automi che si comportassero come persone anche senza avere alcuna esperienza soggettiva.
È la nostra esperienza che fornisce il materiale di base alla nostra immaginazione, la quale è perciò limitata.
Non serve cercare di immaginare di avere sulle pelle le stesse esperienze che hai vissuto tu, di essere alto o basso come sei tu, di essere magra o grassa come ti vedi tu...se anche riesco a immaginarmi tutto ciò (e non mi è molto facile), ne ricavo solo che cosa proverei IO a
comportarmi o essere come te.
Se quindi per farsi un’idea di che cosa si provi a essere te ci si basa su un’estrapolazione dalla nostra situazione, questa estrapolazione é destinata a restare incompleta.

Dunque nessuno può essere qualcun'altra, non si può davvero capire completamente cosa si prova nei panni di qualcun'altro.
Ma non c'è da rattristarsi,anzi, c'è molto che possiamo fare. Possiamo essere con gli altri,essere vicini...posso stare CON te, essere VICINO a te, anche senza parlare, anche senza capire fino in fondo come ti fa sentire e stare quello che si agita dentro di te. O meglio, capendolo completamente magari,ma a modo mio. E può accadere che in alcuni preziosi momenti sappiamo che chi ci è vicino davvero sta sentendo esattamente come sentiamo noi.
Ma essere te,non si può. Perché sei unica,sei unico, storico, irripetibile,sei un intero universo,e sei bellissima.
Vorrei piantarti le mani nel petto e strappare via ciò che non ti fa vedere di te ciò che vedo io.
Vorrei....ma,aspetta un attimo, all' inizio non avevo detto che "sarò me e sarò te"? Quindi? Come la mettiamo,ti ho mentito?
Certo che no,non ti mentirei mai...il fatto è che stiamo anche giocando un po',io e te, io e voi, perché sono un uomo piuttosto solitario e magari anche un po' burbero, ma quando sto con te sento che voglio sorridere,e giocare,e danzare... perché?
Te l' ho detto, perché sei bellissima, perché sei bellissimo.
Va bene, è tempo di andare,per ora...
possiamo lasciarci la mano (ma quando ci siamo presi per mano?), aprire gli occhi (ma li avevamo chiusi?) e tornare alle nostre incombenze. Ah,io mi fermo qui ancora per qualche istante, tu la conosci la via del ritorno,vero? Non ci siamo poi allontanati molto,non ancora.

Io resto qui, perché se io fossi in te non resterei vicino a me quando comincia a far buio.

Magari mordo.

Ma in fondo,io non sono te...

Occhiolino...

 
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Commenti al Post:
nel.silenzio.di.noi
nel.silenzio.di.noi il 11/03/24 alle 15:39 via WEB
Ce la diamo ora la mano, e poi ci prendiamo anche sottobraccio ed iniziamo insieme il cammino. Quello dell'amore che esiste, fra un amico, un amica. Un amore grande così. Io mi dò a te, in questo viaggio, sia a ritroso, per poi togliere la retromarcia ed ingranare, sempre avanti, con una dolce melodia di parole, fatte per essere vissute
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 11/03/24 alle 16:32 via WEB
Camminiamo insieme, dunque, e ascoltiamo la melodia..
(Rispondi)
cassetta2
cassetta2 il 11/03/24 alle 17:05 via WEB
Le labbra nude, e le parole ferme.
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 11/03/24 alle 17:29 via WEB
Gli occhi pieni,e il cuore veloce.
(Rispondi)
nel.silenzio.di.noi
nel.silenzio.di.noi il 11/03/24 alle 18:01 via WEB
Continuerai a scrivere vero? Vedo dei vuoti di anni. Mi fa paura questo
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 11/03/24 alle 18:29 via WEB
potremmo pagarlo
(Rispondi)
 
 
Silentvoid
Silentvoid il 11/03/24 alle 18:34 via WEB
Che ci siate mi ripaga più d'ogni altra cosa. Ciò detto, se mai ci incontreremo tutti assieme e vorrete pagarmi da bere...;p Scherzi a parte, la prima frase è quella vera
(Rispondi)
 
 
 
cassetta2
cassetta2 il 13/03/24 alle 12:16 via WEB
Dalla valuta ai valori
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
Silentvoid
Silentvoid il 13/03/24 alle 12:27 via WEB
Commento conciso,efficace,geniale. Chapeau!;)
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 12/03/24 alle 15:35 via WEB
Ps: invidio la sintesi e il senso pratico di cassetta.
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 11/03/24 alle 18:31 via WEB
A ben pensarci credo abbiano fatto paura anche a me gli anni di vuoto. E la mia intenzione,qui ed ora, è di rimanere e scrivere per un bel bel po'..;)
(Rispondi)
 
 
cassetta2
cassetta2 il 12/03/24 alle 17:12 via WEB
bravo, bene.
(Rispondi)
lisa.dagli_occhi_blu
lisa.dagli_occhi_blu il 12/03/24 alle 00:13 via WEB
Le parole non sono niente, sono solo parole. Bisognerebbe fare molta, molta attenzione. Vorrei dirti tanto altro, vorrei aver saltato anni, decenni, avrei voluto fare tante altre cose. Poi però arriva l’occhiolino, e mi viene da sorridere :)
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 12/03/24 alle 06:20 via WEB
Io vorrei,vorrei davvero ascoltare tutto il tanto altro che vorresti dirmi. Cerco sempre di fare attenzione a che parole uso e a come le uso, non lo so se riesco a esserlo, così attento, di certo ci provo,di sicuro lo voglio.Hai ragione,le parole sono solo parole. Possono però essere portatrici di significati, possono veicolare immagini ed idee. Pur restando solo parole. Anche le azioni sono solo azioni. Tutte le tautologie che ci possono venire in mente effettivamente sono tali. Ma credo di avere capito cosa intendi dire, e lo condivido. Non ha nulla a che vedere con una disquisizione teorica su cosa sono e cosa fanno le parole. In quelle che hai scritto c'è un vissuto, c'è una porta sul tempo, ci sono desideri e rimpianti, ci sono tante altre cose, e tutto questo c'è anche se non è descritto. Tutto è linguaggio,le parole sono solo una parte del tutto, e non possono dire tutto. Qualcosa che riempia il nostro vuoto, che spezzi i silenzi dolorosi, che ci faccia respirare, che fermi gli artigli che ci rovistano nello stomaco, il pugno che ci blocca la gola. Dove lo possiamo trovare, faccio fatica ad esprimerlo con le parole. Anche per questo desidererei ascoltarti. Ma tu mi hai donato un tuo sorriso, oggi, e allora occhiolino occhiolino occhiolino...
(Rispondi)
hesse_f
hesse_f il 12/03/24 alle 15:33 via WEB
ho letto il tuo commento da cassetta, ho sorriso e cliccato sul tuo nick. Qui però l'atmosfera è ben diversa e non mi va di lasciare parole inutili. Rifletto molto, anche troppo dice chi mi frequenta, per cui spesso, timorosa, mi fermo alla riflessione senza condividerla. Se ti conoscessi meglio forse sarebbe più facile, ma il tuo “batterò un colpo” del post precedente mi aveva fatto ritirare in silenzio. In attesa. Questa volta però ho voluto scriverti per spiegarti il perché della mia apparente disattenzione. Com’è andata ora lo sai, quello che avrei scritto forse non lo saprai mai e sopravviverai benissimo. Come vedi Silentvoid, pur non volendo: ho lasciato solo parole inutili.
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 12/03/24 alle 16:04 via WEB
Anzitutto benvenuta e grazie per aver lasciato questa traccia così che io possa leggerla. Parto dalla fine; quello che avresti scritto non lo saprò mai fino a che non deciderai che vorrai scriverlo..fino ad allora resterà nei tuoi pensieri e nella landa dove aleggiano tutte le cose non dette e non scritte. Sopravviverò, certo, ma magari mi sto perdendo qualcosa. Non lo so. Lo sai tu. Non tutto ciò su cui riflettiamo è necessario condividerlo, ma mi permetto, con gentilezza, di suggerire che se è il timore a non farci dire ciò che vorremmo, non è quasi mai un buon motivo per non farlo; qui da me poi, non c'è proprio da aver timore di nulla! Ma immagino il tuo fosse un discorso più generale. Ad ogni modo, nel tuo breve messaggio lasci più di un'indicazione sul tuo carattere riflessivo e gentile, e sull'impatto che forse gli altri hanno su di te, e mi pare di intravedere anche qualcosa d'altro, ma qui mi taccio, almeno per ora. Solo un'ultima cosa, che riguarda Herman Hesse (non so se il tuo nick è un riferimento a lui, ma lo scriverò lo stesso). der Suchende (colui che cerca), è il termine tedesco che designa quelle persone che non s’accontentano della superficie delle cose, ma d’ogni aspetto della vita vogliono andare in fondo, ragionare e rendersi conto di se stessi, del mondo, dei rapporti che intercorrono tra loro e il mondo. Suchende sono praticamente tutti i personaggi di Hesse. E magari anche tu Ah, quasi dimenticavo...non ho trovato le parole inutili che citavi in chiusura...proverò a rileggere...;)
(Rispondi)
nel.silenzio.di.noi
nel.silenzio.di.noi il 12/03/24 alle 16:22 via WEB
Parliamone solo un pochino, vuoi? Sono le tue parole. E di cosa parliamo? Sto provando ad essere te. Ma non ci riesco. La mia immaginazione non è poi così.. fervida. Sai una cosa? Sei gentile e sei discreto.. Sei pieno d'amore e scrivi d'amore, hai paura e lo scrivi. Ecco, non mi viene in mente altro, per ora. Ti sorrido e ti faccio l'occhiolino
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 12/03/24 alle 16:36 via WEB
Un sorriso a te...ora, quando mi descrivi nei termini in cui mi descrivi mi viene in mente l'aggettivo "autologico" nella definizione del filosofo tedesco Kurt Grelling...un aggettivo è autologico se e solo se si riferisce a se stesso. Nel dire che io sarei gentile TU mostri gentilezza, nel dire che sono discreto senza spiegarlo mostri discrezione, e così via..insomma, te ne sei accorta della tua sensibilità, della tua delicatezza e della tua gentilezza, vero? ;)
(Rispondi)
nel.silenzio.di.noi
nel.silenzio.di.noi il 12/03/24 alle 16:48 via WEB
Se lo dice anche la filosofia ci credo. Però mi descrive bene un aggettivo. Curiosa. Fino all'inverosimile. Non posso farci niente. ;)
(Rispondi)
acquasalata111
acquasalata111 il 12/03/24 alle 18:57 via WEB
Molto interessante e anche un po' divertente il tuo post. Spesso ho sorriso sulle tue elucubrazioni mentali "sono te".._"sono me" insomma ogni tanto mi perdevo su un "sono". Ti sorrido. Eppure a volte la mente o i pensieri funzionano così con mille domande senza risposte e poi si ricomincia "sono te" o "sono me"? Ma per fortuna si finisce con un bell'occhiolino. Io vorrei solo aggiungere una piccola cosa e cioè che dimentico le parole, spesso o di più dimentico le azioni, ma mai e poi mai posso dimenticare ciò che il mio cuore ha sentito. Grazie per darci la possibilità di riflettere!
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 12/03/24 alle 19:13 via WEB
Benvenuta in questo spazio strano, e grazie a te per gli spunti che offri con queste tue riflessioni..come funzionano effettivamente la mente ed i pensieri che da essa emanano? Quale è l'esecutivo connesso all' atto di sentire qualcosa con il cuore? È davvero bello che tu non dimentichi ciò che senti, e io non dimenticherò di tornare su questi temi, comincio a meditarci su..eh,come vedi sono proprio io che devo ringraziare te!
(Rispondi)
 
 
acquasalata111
acquasalata111 il 12/03/24 alle 19:25 via WEB
Attendo con piacere ed interesse altri tuoi posts che sono oggetto di grande stimolo. Un caro saluto!
(Rispondi)
nel.silenzio.di.noi
nel.silenzio.di.noi il 13/03/24 alle 08:37 via WEB
Ciao Silent, buongiorno.. Andiamo, facciamo due passi insieme, e saremo noi
(Rispondi)
 
Silentvoid
Silentvoid il 13/03/24 alle 12:28 via WEB
Buongiorno a te! Andiamo allora,un passo avanti l'altro...
(Rispondi)
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