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Energie rinnovabili e tecnologie appropriate per il Sud del mondo

Post n°153 pubblicato il 21 Aprile 2006 da Boycott
 

   Sabato 8 aprile 2006 ha avuto luogo a Trezzano(Milano) il convegno nazionale «Energie rinnovabili e tecnologie appropriate per il Sud del mondo». Duecento persone provenienti da Roma, Cuneo, Bolzano, Torino, Padova, Venezia, Faenza ed altre località si sono date appuntamento per ascoltare le interessanti esperienze e soluzioni proposte da chi da anni lavora nella cooperazione internazionale italiana. Soluzioni che riguardavano le strategie per facilitare l’accesso all’energia da parte delle popolazioni povere, in particolare quelle rurali. 
  Tra gli obiettivi del convegno quello di interrogarsi sui problemi dell'accesso all'energia nel Sud del mondo, sulle barriere che frenano uno sviluppo sostenibile e sull'efficacia delle soluzioni che ONG, missionari e imprese stanno promuovendo attraverso la cooperazione internazionale. E quello di promuovere la conoscenza e lo scambio di esperienze che riguardano progetti di sviluppo energetico sostenibile e  l'utilizzo di tecnologie appropriate. Esperienze come la cottura solare (cucine e forni solari, cucine migliorate) l’essiccazione solare, l’illuminazione e la potabilizzazione dell’acqua con pannelli fotovoltaici, il sollevamento dell’acqua da pozzi con mulini a vento, con pompe manuali o fotovoltaiche, la dissalazione solare, l’edilizia bioclimatica, la costruzione in bambù, la comunicazione, ecc.

   Esemplare, in questo senso, la testimonianza del MLAL di Verona, impegnato in Bolivia nell'insegnamento volto alla costruzione di cucine economiche con materiali locali (fango e sabbia) in grado di conseguire un alto rendimento rispetto ai focolari tradizionali e l’abbattimento dei fumi. 
  Anche la costruzione di un piccolo impianto idroelettrico nel Chiapas (Messico) ha permesso agli abitanti del luogo di mettere a disposizione le loro conoscenze in fatto di creazione di piccole dighe, non robustissime ma facilmente riparabili in caso di piene rovinose. In cambio essi hanno potuto apprendere come si riparara una turbina.

   Sempre in tema di cucine, i solar cookers, cioè i fornelli dove la pentola è nel fuoco di uno specchio parabolico di alluminio, per la loro semplicità si direbbero adatti all’autocostruzione, ma per contro hanno il problema del reperimento dell’alluminio. L’obiettivo originario è quello di fare risparmiare legna a quei Paesi che ne hanno poca e distruggono le loro foreste solo per cuocere vivande. Più facili da costruire in loco sono i forni solari, semplici scatole con vetro, rivestite internamente di carta stagnola, che oltre a costar meno hanno il vantaggio di portar avanti la cottura senza la presenza di persone. Ma raggiungono la temperatura massima di 130°C, il che limita molto il loro uso.
   All’altro estremo si trovano i pannelli fotovoltaici: questi esulano completamente dalle capacità tecnologiche dei Paesi in via di sviluppo ma danno prestazioni che non si possono ottenere altrimenti: poche lampadine bastano a cambiare la vita, anche sociale, di un villaggio. E la radio lo mette in contatto col mondo. Nonostante il costo (che noi occidentali possiamo ripagarci con il "conto energia"), la lunga durata ne fa un oggetto ideale per una donazione. Purtroppo, insieme al pannello è necessario avere anche un accumulatore, la cui durata è limitata, soprattutto se è di fattura locale, e che una volta guasto viene abbandonato nella natura, avvelenandola. 
   Paradossalmente, un ambito in cui il pannello fotovoltaico trova impiego senza troppe controindicazioni, se non il costo, è nel pompaggio dell’acqua: qui infatti l’accumulatore non serve, bastando un semplice serbatoio. Nell’edilizia, qualche successo è stato registrato, per esempio, in Mozambico, dove semplici modifiche alle tecniche tradizionali, governate però da una solida conoscenza delle leggi fisiche, hanno permesso di mitigare le punte di massima temperatura con una diminuzione anche di 5°C. I mezzi usati sono stati l’aggiunta di schermi e l’aumento della massa termica delle strutture. Risultato: si è potuta ottenere all’interno degli edifici una temperatura quasi costante.

   Ma la frequentazione dei Paesi in via di sviluppo è stata arricchente anche per molti volontari. L’esempio più fulgido è quello dell’edilizia a base di bambù. Alcune varietà di questo vegetale erbaceo prosperano nei climi caldi, crescono rapidamente fino a 5-6 metri e i loro fusti, del diametro di 10 cm o anche più, intervallati da nodi ogni 30-40 cm, sono un materiale strutturale molto pregiato. Usati tradizionalmente nell’edilizia in varie parti del mondo, fra cui la Colombia, i bambù sono ora oggetto di studio da parte di un gruppo legato al Politecnico di Milano. 
   Dal convegno è emerso il suggerimento di diffondere nelle scuole la conoscenza delle esperienze internazionali raccolte tramite la cooperazione. Un funzionario dell’ ENEA, Giovanni de Paoli, ha citato in proposito un programma che l’ENEA conduce in Sicilia.

   Una manifestazione  che è riuscita a creare contatti fra diverse realtà ed esperienze, che in questo momento stanno già progettando insieme. Lo scambio informativo è stato molto importante.

Le conclusioni si possono trovare sul sito www.digifiera.com/enersud.

Il 5 maggio alla Sala Lucchi in zona Stadio di Verona ripeterò l'incontro sulla "Spesa intelligente".

"Questo Mondo alla rovescia ci insegna a subire la realtà invece di cambiarla, a dimenticare il passato invece di ascoltarlo e ad accettare il futuro invece di immaginarlo. Vediamo di vivere e lavorare per un mondo 'altro' ".

Commenti al Post:
Boycott
Boycott il 21/04/06 alle 11:15 via WEB
Nessuno coglie la provocazione che c'è in questo articolo?????
 
dott.mordicchio
dott.mordicchio il 21/04/06 alle 15:42 via WEB
che è inutile andare a fare volontariato all'estero? basta aver pazienza e aspettare che anche l'Italia faccia parte del terzo mondo?
 
 
Boycott
Boycott il 21/04/06 alle 18:23 via WEB
Bella, ma non è questa purtroppo...anche se ho già sentito dei discorsi dei vari personaggi della sinistra che mi sa che il mio certificato elettorale non prenderà tanta polvere prima di essere riutilizzato...terzo mondo?stiamo arrivando!
 
dott.mordicchio
dott.mordicchio il 21/04/06 alle 18:33 via WEB
si, si... tienilo a portata di mano il certificato elettorale... non si sa mai... probabilmente sanno che alle ultime elezioni non siamo andati andare a votare insieme, quindi ci danno un'altra possibilità! che gentili...
 
rigitans
rigitans il 21/04/06 alle 19:45 via WEB
piccola precisazione riguardo all articolo su ricucci...centocelle non è un paese, una frazione di roma, ne è un quartiere integrato a tutti gli effetti, ormai non piu periferia vera e propria, ma di transizione. lo so perchè praticamente ci vivo! sul discorso per cernobyl ora mi attivo, scusa il ritardo eh...comunque il tuo blog rimane uno dei migliori della community di libero...ma perche non ne apri uno pure su il cannocchiale come ho fatto io? li i commenti sono liberi...
 
 
rigitans
rigitans il 21/04/06 alle 19:55 via WEB
...io non vorrei influenzarti caro boycott, ma da quel che scrivi...hai un anima verde! mi trovi praticamente sempre d accordo...meglio cosi!
 
rigitans
rigitans il 21/04/06 alle 20:11 via WEB
ragazzi...il 26 aprile è la ricorrenza di 20 anni dalla tragedia di chernobyl. stiamo diffondendo l iniziativa di fare un unico post per quel giorno in cui si parlerà di qualcosa attinente all'argomento, ampia libertà su che cosa nello specifico. ringrazio tutti quelli che aderiranno...
 
rigitans
rigitans il 22/04/06 alle 18:11 via WEB
ho un po' diffuso la voce...
 
martimcfly
martimcfly il 24/04/06 alle 08:58 via WEB
Boycott è come una anguria... verde fuori e rossa dentro!
 
 
martimcfly
martimcfly il 24/04/06 alle 08:59 via WEB
Altre voltre invece come un ravanello.... rosso fuori e bianco dentro!
 
   
Boycott
Boycott il 24/04/06 alle 09:22 via WEB
Sono come un frutto biologico dell'equo-solidale: poco appetibile visto dal di fuori, ma sano dentro e rispettoso degli altri e dell'ambiente.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

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Data di creazione: 14/11/2005
 

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