Boycott ©®

Secondo me Di Pietro al Ministero delle Infrastrutture (dove era già stato nel 1996) perchè lì di soldi ne girano tanti... e forse di Di Pietro ci si può fidare!

Ok, obbiezione accolta...e per il resto?

Tralasciando Prosciuttone (Prodi) del quale alla sezione "Vota Antonio La Trippa!" del mio blog sto pubblicando la storia a puntate (la prima nel post numero 55), direi che, nel giro di un anno o forse meno, ritorneremo ad elezioni. Questo perché la coalizione di centro-sinistra unisce troppe componenti differenti fra loro: ne è la prova che, Prosciuttone, ha dovuto addirittura nominare DUE (!) vicepresidenti del Consiglio (lo scaltro D'Alema che già gliel'ha messo in quel posto senza che lui se ne sia ancora accorto, e l'inconsistente quanto trasparente Rutelli) per accontentare i piccoli bimbi dell'asilo infantile! Non solo: come già sicuramente avrai avuto modo di sapere, ora c'è Rifondazione Comunista che ha iniziato a scassare i cosiddetti per abolire la parata militare del 2 giugno: per quanto si possa essere contro la guerra in generale, credo sia giusto rendere omaggio alle nostre forze militari che, ahimè, giornalmente ci stanno lasciando la pelle nelle fantomatiche "missioni di pace" tanto osannate da Berlusconi&Co. Ciò che posso dirti, e poi concludo, è che dobbiamo solo metterci alla finestra e vedere cosa combinerà il nuovo governo: certo è che, se il centro-sinistra sbaglierà così come ha fatto nell'ultima legislatura da essa portata avanti, avrà chiuso definitivamente. Un saluto.

Guarda, già in tempi non sospetti io mi ero schierato contro la parata militare del 2 giugno! Spesso e volentieri io ho criticato la Repubblica Italiana per diversi motivi ma devo riconoscere il valore della Repubblica come Istituzione e cioè "cosa di tutti"... quindi, caso mai, insieme alle forze dell'ordine per il doveroso omaggio dovrebbero sfilare lavoratori, professionisti, pensionati, giovani, donne...

guarda marty, mi hai tolto la parola di bocca! io ho sempre sostenuto che alla festa della repubblica debbano sfilare tutte le componenti sociali, militari inclusi! dobbiamo omaggiare chi perde la vita per il proprio dovere? prendete le statistiche riguardanti le morti sul posto di lavoro... prendete le statistiche sull'incidenza di tumori in determinate attività (settore chimico, ad esempio)...

Penso che per questo governo sarà una battaglia ogni volta che entrano in parlamento...

da mortadella a prosciuttone...una promozione?? premettendo che non piace neanche a me che ci siano 2 vice premier, va precisato che ci sono stati anche nel governo berlusconi, eppure non vi sono state fatte tutte queste polemiche. un po di obiettività aiuterebbe un po tutti. non so quando durerà ma sicuramente piu di un anno...

Sulla composizione del Governo, durata o non-durata della maggioranza si possono fare mille trattati di scienza politca ma alla fine bisognerà giudicare alla luce dei fatti! In linea di principio io sarei a favore di una modernizzazione del Paese! Sia Berlusconi che Prodi sono anziani e già presenti 10 anni fa (cosa che non succede praticamente mai in Europa)! Comunque non si creda che nel centrodestra vadano tutti d'amore e d'accordo... anche all'interno degli stessi partiti ci sono correnti e diatribe. Mi dispiace per la scarsa presenza di donne!

Anch'io avrei apprezzato tanto una maggior presenza rosa...chi avreste proposto in più delle 6 schierate?

Egregio Boycott, il "nuovo" Governo ha giurato. Metto nuovo fra virgolette perche' mi sembra che le persone e le chiacchiere siano sempre le stesse. Per quanto io possa stimare Prodi, mi appare alquanto arduo il compito di tenere unito il governo, vediamo un po'... Mi ha lasciato non poco perplesso la scelta di nominare Mastella come ministro della Giustizia... Per quanto riguarda la presenza femminile, non so nemmeno io cosa dire, torno ad affermare che sono sempre le stesse facce, anche femminili, che girano, il che la dicono lunga su quali siano le prospettive di ammodernamento e cambiamento che ci aspettano. Voglio essere smentito dai fatti. Saluti

Sai com'è Mastella...se non lo si accontenta va da quell'altra parte e questo governo per star in piedi raccatta su anche le briciole...povera Italia...

Si, l'immagine di Mastella non è delle più trasparenti... cmq anche per lui valuteremo l'operato! Tra le donne avrei dato sicuramente un posto più importante alla Bonino! Gli Esteri, ad esempio. Altre ora non me ne vengono in mente tanto poche sono nei posti chiave... ma sicuramente c'è qualche personalità che meriterebbe!

marty, che dici, il dena alla giustizia?

Non male! Oppure al posto di Ferrero....

A proposito di ciò che dicevo prima, leggi qui: L'incentivo al governo:stesso status ecomico dei parlamentari ai sottosegretari, pari a120ml di euro L'Unione sarà costretta ad aumentare gli stipendi dei sottosegretari per convincere i senatori a lasciare il Parlamento e entrare nel Governo ( Olycom) ROMA Una bozza del provvedimento già sarebbe stato predisposto dai consulenti legislativi del gruppo parlamentare dei Ds. Pochi articoli di legge, magari da far passare con uno dei primi decreti d'urgenza del nuovo governo, e con i quali si equipara lo status di sottosegretario ai parlamentari, deputati e senatori. Costo per la copertura della legge: 120 milioni di euro. Può sembrare una delle tante prebende a cui l'Italia è purtroppo abituata, che non avrebbe alcuna urgenza, invece è la chiave di volta a cui si affida Romano Prodi per garantire un respiro più ampio al suo governo. Per capire di cosa si tratta occorre fare un sintetico ragionamento. I numeri dell'Unione, soprattutto quelli al Senato sono risicatissimi, per cui da tempo è stato stabilito dai leader del centrosinistra che chi farà il sottosegretario o il viceministro deve dimettersi da parlamentare. In un primo momento l'incompatibilità era stata sancita anche per i ministri ma poi il caso Mastella ha fatto desistere. Prodi non può permettersi che chi diventa sottosegretario lasci sguarnito Montecitorio o peggio ancora Palazzo Madama. Al momento di scrivere l'elenco dei viceministri e dei sottosegretari, però, il professore ha ricevuto una serie di sostanziosi dinieghi, quasi che a nessuno interessasse occupare le pur sostanziose poltrone nei ministeri. La verità è stata subito chiara: a nessuno andava di perdere lo status di parlamentare. Era stato sempre un governo di centrosinistra, nell'ottobre del 1999, a fissare un buon compenso per i ministri e i sottosegretari che non erano parlamentari, fu fatto con una leggina dal titolo " Disposizioni in materia di indennità dei ministri e sottosegretari non parlamentari". La disposizione ampliava il compenso che già era stato fissato da un precedente provvedimento del governo Dini. Tuttavia, ad oggi, lo stipendio di un sottosegretario ammonta a circa 5.000 euro al mese che è solo la parte base di una retribuzione di un deputato, al quale viene riconosciuta una diaria per il soggiorno a Roma di altri 4.003 euro mensili, 3.323 euro a trimestre per le spese di trasferimento a Fiumicino, un indennità di fine mandato, più una seria di altre voci che portano ben più in alto il netto mensile. Inoltre i deputati e i senatori maturano una suntuosa pensione, il cosiddetto vitaliazio, che scatta al sessantacinquesimo, in alcuni casi anche al sessantesimo anno di età, pari a un minimo del 25 fino a un massimo dell' 80 per cento dello stipendio dei parlamentari. I sottosegretari non hanno tutto ciò. Non hanno l'immunità e neanche tutti i benefict dei signori deputati: la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima e aerea sul territorio nazionale. Fatti un po' di conti, la sostanza della moneta ha prevalso sul titolo e un po' di potere in più. Prodi e i segretari di partito hanno incassato una serie di dinieghi. Non basta, in molti hanno fatto osservare che « accanto alla non irrilevante questione economica c'è quella della tenuta del governo che sta per nascere, per cui sarebbe un pessimo affare abbandonare uno scranno in Parlamento per una traballante poltrona in un ministero » . Di qui la leggina, scritta nelle ultime ore, che deve equiparare lo status economico dei sottosegretari a quello dei parlamentari. Il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi sui 120 milioni di euro, perché se nel governo Berlusconi c'erano 75 fra sottosegretari e viceministri, nell'Unione se ne annunciano altrettanti. È nato l'incentivo al governo.

secondo le leggi di Parkinson all'aumentare del numero di ministeri corrisponde la diminuzione della loro capacità decisionali.Secondo Sandro Curzi il peggior governo di sinistra è preferibile al miglior governo di destra. driver scrive: VIA DALLA SPORCA GUERRA.

Interessanti queste leggi di Parkinson ^_^

Per tutti i nuovi governi l'unica considerazione da fare, prescindendo dalle proprie idee politiche, e il sperare che non mandino tutto a put...e, perchè alla fine ci andiamo di mezzo noi.

Per cinque anni ho sostenuto che non si debba andare a elezioni anticipate...adesso pure...