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ISTAT:"In Italia cresci dove nasci"

Post n°179 pubblicato il 25 Maggio 2006 da Boycott
 
Tag: Lavoro

L'Italia soffre di scarsa mobilità sociale. Cosa significa? Questo: sei figlio di operaio? Rimarrai operaio. Sei figlio di un dottore? Quasi sicuro che arriverai alla laurea. Questo impedisce di crescere allo stesso ritmo degli altri paesi europei. E' questa la fotografia dell'Italia scattata dall'Istat, l'Istituto nazionale di statistica, nel rapporto annuale ''La situazione del paese nel 2005''. Il regime di mobilità è in Italia piuttosto rigido: la classe di origine influisce in misura rilevante sul destino professionale dell'individuo. Piccola borghesia agricola e classe operaia agricola denotano la maggiore probabilità a permanere nella stessa classe occupazionale (eppure se non c'è chi coltiva i campi, non si mangia...).
Le donne poi hanno una probabilità maggiore di quella maschile di permanervi (W le pari opportunità)
    
L'Italia è caratterizzata inoltre da un grado di disuguaglianza (insieme a Portogallo, Spagna, Irlanda e Grecia) piuttosto elevato se confrontato con altri paesi europei. A livello di ripartizione geografica il Mezzogiorno mostra la più alta sperequazione dei redditi.
   
 Nel 2003 il reddito netto delle famiglie
residenti in Italia in media è stato pari a 24.950 euro, cioè a circa 2.079 euro al mese. Tuttavia la maggioranza delle famiglie (62,5 %) ha avuto un reddito inferiore all'importo medio indicato.
Chi ha, quindi, così tanti soldi da sollevare la media nazionale?
   Il reddito delle famiglie è costituito per il 43,1% da reddito da lavoro dipendente e per il 32,9% da pensioni, il 22,0% da lavoro autonomo. Le famiglie che hanno come fonte principale il reddito da lavoro autonomo possono contare, in media, su entrate maggiori: nel 2003 hanno guadagnato 35.777 euro (2.980 euro al mese), contro i 27.110 euro (2.260 euro mensili) delle famiglie con redditi da lavoro dipendente e i 18.900 euro (1.575 euro mensili) delle famiglie con reddito principale da pensionati.
   Nel 2004 in Italia risultavano relativamente povere circa 2,6 milioni di famiglie pari all' 11,7% del totale e corrispondenti a 7,6 milioni di individui. Il valore dell'incidenza della povertà tra le famiglie è pressoché stabile negli ultimi otto anni (tra il 10,8% ed il 12,3%). 
     La fonte principale di sostentamento per i single giovani (con meno di 35 anni) è rappresentata nel 69,4% dei casi dal lavoro dipendente, nel 20,3% dal lavoro autonomo e infine nel 7,8% da altri redditi. Il 38,3% dei single giovani sono donne, la cui fonte principale è il reddito da lavoro dipendente nel 71,1% dei casi. Nel 2003 circa 1,5 milioni di persone ha un basso reddito (meno di 780 euro al mese) ed è più frequente tra le donne (28% contro il 12% degli uomini), tra le persone con meno di 25 anni (36%), tra le persone con un grado di istruzione inferiore alla licenza media (32%) e tra i lavoratori che operano nel settore privato (21% contro il 5% degli impiegati del settore pubblico).
   Desta particolare preoccupazione il dato relativo ai lavoratori con contratto a termine: è a basso reddito il 40% di questi, una misura di oltre tre volte superiore all'incidenza dei lavoratori a tempo indeterminato (11%).

   Bene, vista quest'analisi, andiam a vedere alcuni casi per vedere se è vero che se nasci in una certa classe sociale, poi ci rimani, insomma "i figli d'arte": Il figlio di Moggi che lavoro fa? Il procuratore di giocatori. I figli di Berlusconi dove lavorano? Nelle aziende del padre. Il figlio dell'ex ministro Ruggero, che fa? E' il manager più pagato d'Italia. Il figlio di Romiti? E' a capo di una grossa industria italiana. Paolo Maldini (la cui bravura non si discute) è figlio di? Cesare, ex calciatore. Il figlio di Lippi? Procuratore. Donne ce ne sono? Sì, la figlia di Sensi è a capo della Roma. Veltroni? Figlio d'arte. Vittorio Gasman, De Sica e Ornella Muti (solo per dirne alcuni) hanno figli che fanno? Gli attori.

Per chi si è perso la mia conferenza sulla Spesa intelligente del 5 maggio cliccando potete vederla e sentirla dal vostro pc.

   Sostengo anch'io in maniera aperta la candidatura di Rita Borsellino alla presidenza della Regione Sicilia...una donna che da fastidio sia alla destra che alla sinistra...quindi è la persona giusta. (scrivilo anche tu nel tuo blog)

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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> L'EUROPA CHE VORREI... Argomento di scarso interesse! su Gold Model
Ricevuto in data 30/05/06 @ 10:37
Si perchè la nostra società occidentale è frivola!!!! preferisce interessarsi di gossip, notizie\...

 
Commenti al Post:
beab_89
beab_89 il 25/05/06 alle 09:47 via WEB
Ciao siccome ti ho messo come mi avevi detto nei miei preferiti... anke te mi ci devi inserire.. CiAo!!!!! ^_^
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 09:56 via WEB
^_^ parli esattamente come una mia amica...
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 25/05/06 alle 11:55 via WEB
..donne... ;)
 
     
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 14:03 via WEB
Ma sono ancora un po'troppo discriminate...
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 25/05/06 alle 16:48 via WEB
con me ci vai a nozze su quest'argomento... in confronto al resto d'europa, istat o no, facciamo schifo.. e secondo me ci sono vari ordini di ragioni; primo: dove ci sono gli uomini ai posti di potere è impensabile che lascino per una donna (vedi ultima formazione goverativa); eppoi le donne nei partiti sono poche, non hanno avuto il coraggio di chiamare donne/persone della società civile pur valide perchè non avrebbero soddisfatto le inevitabili logiche di spartizione del potere; secondo: semplicemente non si fidano ancora di noi (gli uomini); si va d'accordo se si tratta di essere brave mogli, mamme, compagne ecc.ecc. , ma quanta fatica fare un passetto un piu'... e per noi significa faicare il doppio se si vuole arrivare da qualche parte, e rinunciare a tutto... famiglia, amore.... quindi, dipenderà un po' dalla mentalità odierna degli uomini italiani? peraltro, da chi sono stati allevati i maschi odierni italiani? ti basta? :)
 
     
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 18:33 via WEB
Che donne avresti voluto vedere al governo? e in che ruolo?
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 25/05/06 alle 22:59 via WEB
Non faccio questione di nomi.. e non dico che un ministero sia piu' adatto a un uomo che a una donna, se un ministro è incapace lo è sia da uomo che da donna, dico solo che ne abbiamo le palle piene delle donne al ministero della famiglia, della salute , delle pari opportunità...anche qui ci sono i ruoli... bisognerebbe assegnare i compiti in base alle competenze non in base ai pesi dei ministeri... e se non si inizia, mai le vedremo le donne al governo nel nostro paese... sarebbe stato un bel colpo fare metà e metà, una cosa innovativa, che ci avrebbe proiettato un bel po' avanti, e poi avremmo potuto giudicare; non sono decenni che vediamo sempre le stesse facce?
 
margherita_n
margherita_n il 25/05/06 alle 11:30 via WEB
Interessantissimo quello che scrivi. Ti metto nei miei preferiti, se non ti spiace... per quanto il mio sia un blog egocentrico :-) ciao, margherita
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 14:04 via WEB
Questo blog è fatto per tutti, per servire tutti e per esser usato da tutti...^_^
 
Don_Fabio
Don_Fabio il 25/05/06 alle 12:03 via WEB
uè boycott,strage di cuori.Neanche Brad Pitt ha tanto successo con le donne,mi sa che mi apro un blog pure io,ehehehe
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 14:07 via WEB
L'importante è trovare quella che è capace di racchiudere tutte le donne del mondo ^_^
 
vapes
vapes il 25/05/06 alle 12:40 via WEB
...mi scusi...ma ha la messaggeria piena... ;op
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 14:15 via WEB
Liberata...avevi da dirmi qualcosa?...da commentare il post di oggi?^_^
 
MORPHEUS710
MORPHEUS710 il 25/05/06 alle 12:40 via WEB
Grazie della tua visita Ciao Roby
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 14:16 via WEB
Grazie e torna presto...ti aspettiamo...
 
sir_ovix
sir_ovix il 25/05/06 alle 13:13 via WEB
Caro Boycott, effettivamente in Italia (ma non solo) sono molto spesso i genitori che "decidono" quale sia il destino dei propri figli, soprattutto quando in ballo ci sono enormi ricchezze. Ed e' qui che la grande mano paterna (o materna) che prende il nome di "raccomandazione" fa la sua comparsa. E' chiaro che chi ha trascorso anni in un determinato campo sa a chi affidare la propria prole affinche' quest'ultima ricalpesti le gia' evidenti orme del padre (o madre). In questo modo si vanno a chiudere le porte a chi magari avrebbe voluto quel mestiere od occupare quella determinata posizione, ora affidata a tizio, solo perche' figlio di caio. Saluti
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 14:22 via WEB
Guarda, quello che dici mi ricorda una persona a me molto cara:"molto spesso i genitori che "decidono" quale sia il destino dei propri figli","la grande mano paterna (o materna) che prende il nome di "raccomandazione" fa la sua comparsa" e "ricalpesti le gia' evidenti orme del padre (o madre)"...Io sono contento di come i miei mi lascino libero di decidere il mio futuro, anche a costo di farmi male da solo...solo così si diventa padroni di sè stessi...
 
immacolata2
immacolata2 il 25/05/06 alle 16:37 via WEB
ciao scusa ma io non ho fatto propri la lista nera sai se ce qualcosa che non va è che sto imparando ora il (BLOG)anzi se ho bisogno ti chiedero aiuto ciao a presto
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 18:54 via WEB
Quando vuoi ti posso consigliare...^_^
 
immacolata2
immacolata2 il 25/05/06 alle 19:58 via WEB
CIAO ,DOVE LA TROVO LA LISTA NERA? SAI NEL MIO BLOG NON CE OK GRAZIE
 
 
Boycott
Boycott il 25/05/06 alle 20:19 via WEB
risolto...
 
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INFO


Un blog di: Boycott
Data di creazione: 14/11/2005
 

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