Boycott ©®

Responsabilizziamoci:"Questo Mondo alla rovescia ci insegna a subire la realtà invece di cambiarla,a dimenticare il passato invece di ascoltarlo e ad accettare il futuro invece di immaginarlo.Vediamo di vivere e lavorare per un mondo 'altro' "

 

AMARCORD


 
 
Citazioni nei Blog Amici: 115
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 12:08
 
La vita nasce per essere vissuta e per godere mon trovi?...
Inviato da: chiarapertini82
il 05/02/2016 alle 19:05
 
Il chinotto recoaro il top!!! Peccato che questo prodotto...
Inviato da: Andrea
il 09/07/2014 alle 22:10
 
Grazzie!
Inviato da: L'île au trésor
il 07/08/2013 alle 11:32
 
La informazione da voi data non corrisponde alla verità dei...
Inviato da: Zingaro Carlo
il 07/05/2012 alle 00:40
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

luca964leoaguecisala_giulianoemi952cassetta2amoilmareelaneve0fausto.panzeriwillobbreggiana0lillicamiecol2rita.zaninielviprimobazarpavone2303riccardiannamaria
 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Boycott
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 43
Prov: VR
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Tremonti è un vero comunista!!!Tra USA e Venezuela alta... »

Compriamo il servizio, non il prodotto!

Post n°96 pubblicato il 10 Febbraio 2006 da Boycott
 

A volte mi chiedo se sia possibile, con la tecnologia che possediamo hai giorni nostri, costruire dei prodotti che funzionino per decenni invece che per qualche anno. Ma che si rompano viene comodo per il ciclo consumistico con conseguente spreco di risorse limitate (ferro, plastica cioè petrolio, oro, platino, ecc).

Proviamo invece ad immaginare che cosa succederebbe se tutti facessero come la Rank Xerox. Produce fotocopiatrici, ma non ne vende praticamente più . Vende il servizio di fotocopiatura . Ciò significa che con i suoi clienti firma un contratto in cui è stabilita la quantità di fotocopie che dev’essere garantita in un dato periodo di tempo e il prezzo di ogni fotocopia. Dopodiché il cliente riceve nel suo ufficio una fotocopiatrice e, quando c’è qualcosa che non va, un tecnico viene a risolvere “gratuitamente” il problema . Questo perchè la fotocopiatrice rimane di proprietà di chi l'ha costruita. Se questa fosse del cliente si romperebbe dopo poco, mentre se rimane di chi la costruisce la farà in modo che funzioni il più a lungo possibile ! In questo contesto l’interesse di Rank Xerox è di fare macchine solide concepite per durare ed essere riparate. Solo le macchine tecnicamente superate e non più riparabili sono eliminate, ma non sono gettate, bensì ristrutturate. Lo scheletro della macchina viene recuperato e, dopo averci aggiunto pezzi tecnicamente più avanzati, viene rimessa in circolazione come una fotocopiatrice moderna. A volte, alcuni pezzi possono passare a una macchina fax o a una stampante, perché in questi apparecchi molte funzioni sono comuni . Tutto ciò è possibile perché Rank Xerox ha una produzione standardizzata e, come in una costruzioni a cubi, i singoli componenti possono venire smontati e rimontati in un altro modo per costruire un apparecchio differente.

E’ stato calcolato che l’80% dei componenti di una vecchia fotocopiatrice può essere recuperato per ottenere un prodotto nuovo . Ciò significa 80% di rifiuti in meno e 80% di materie prime in meno per ogni nuova fotocopiatrice.

La stessa cosa si potrebbe fare per l'auto! Rimane di proprietà dell'azienda costruttrice e il cliente paga un tot a km; se mi lascia a piedi  non pago! Stesso discorso si può fare per lavatrice, lavastoviglie, computer, frigo, aspirapolvere, ferro da stiro, cellulare, ecc. Anche per il riscaldamento: pago solo se in casa ho tot gradi!
         Battiamoci affinchè le aziende non ci vendano più i prodotti ma i servizi che derivano la essi! Se non ci stanno significa che sanno di fare dei prodotti che si sbriciolano dopo poco tempo dall'acquisto! 

Commenti al Post:
rigitans
rigitans il 10/02/06 alle 11:01 via WEB
il problema è poi che avremmom tutto in affitto...e ci speculerebbero sopra...però come concetto non è da sottovalutare, credo che qualcosa si possa fare. per le fotocopiatrici, ad esempio negli uffici è un ottima idea. bisogna però distruggere l'idea consumistica ormai assimilata dalle nostre generazioni. non è facile. ma non impossibile :)
 
 
Boycott
Boycott il 10/02/06 alle 11:31 via WEB
No, non ci possono speculare se c'è libero mercato...chi alza i prezzi verrà spazzato da chi li tiene bassi...i movimenti dei consumatori monitorano i prezzi e poi consigliano quello più basso...insomma le cose possono andar meglio, basta solo che ci creda una piccola percentuale di persone...le altre poi seguiranno come pecoroni..
 
   
kidgloves
kidgloves il 10/02/06 alle 11:49 via WEB
Dimentichiamo che le persone si sentono tanto più importanti quante più cose posseggono...bisogna prima superare la rilluttanza della gente a non possedere più le cose ma solo ad affittarle... non facile dal mio pdv. Beppe certe cose le fà un pò troppo facili... :)
 
     
Boycott
Boycott il 10/02/06 alle 11:57 via WEB
Non è difficile, io stesso da quando posseggo meno cose, me le gusto di più e compro solo quelle che mi servono...si sta meglio e si hanno meno pensieri. Cmq non è Beppe che si inventa ste cose, anche S.Francesco diceva che meno abbiamo e più preoccupazioni ci togliamo...infatti non dobbiamo proteggerle da furti ad esempio...ovvio che lui era una estremista in qst campo... Il sistema di pagare il servizio e non l'oggetto si sta diffondendo sempre di più. Negli USA è molto diffuso...
 
     
kidgloves
kidgloves il 10/02/06 alle 12:29 via WEB
...quelli possessivi come me sono fregati. Non riesco a non customizzare le cose. Però nel mondo lavorativo (uffici, scuole...) questa idea potrebbe prendere piede abbastanza facilmente. Almano speriamo...(dicevo Beppe perchè queste cose le avevo sentite nei suoi spettacoli degli anni passati...).
 
sir_ovix
sir_ovix il 10/02/06 alle 13:16 via WEB
Egregio Boycott, la stessa cosa puo' essere paragonabile al consumo delle bevande, o, in generale, di tutto cio' che e' liquido. Penso a quando vivevo in Germania dove acquistavo una cassetta da 20 bottiglie di birra, ma NON pagavo il contenitore, perche' il vetro era a rendere. Cioe' una volta terminata la bevanda io riportavo indietro al venditore la cassa e le 20 bottigliette vuote (successivamente riutilizzate), e ne riacquistavo altri 20 piene. Io volevo, pagavo ed ottenevo solo la birra, il prodotto, non certo un'ennesima bottiglia da disperdere nell'ambiente. Saluti.
 
 
kidgloves
kidgloves il 10/02/06 alle 13:30 via WEB
Si fà anche qua con le bottiglia di vetro dell' acqua... qualcosa di buono c'è anche qui!
 
marsina
marsina il 10/02/06 alle 14:53 via WEB
heheheh si soprattutto x beppe ...che domani vado a vdermelo :D
 
adelaide61lm
adelaide61lm il 10/02/06 alle 18:03 via WEB
esiste già per le lavatrici, si paga in base al numero dei lavaggi e la manutenzione resta a carico di chi la "affitta" ... così per le auto , molte aziende già lo fanno e anche molti rappresentanti anche perchè sono spese fiscalmente detraibili.
 
ilvillage
ilvillage il 13/02/06 alle 19:00 via WEB
Ho paura che il problema più grande sia vincere la nostra voglia di essere "proprietari". Una cosa simile esiste anche per le automobili, ma sono pochi quelli che pagherebbero per l'uso senza possesso (o meglio senza proprietà). Pensa alle biblioteche, che addirittura i libri li prestano gratis (e ci mancherebbe...) o ai videonoleggi. Dovrebbero essere tutte alternative VINCENTI all'acquisto, invece... LA ROBA! (ah, io sono tra quelli che comprano libri, cd e dvd in quantità...).
 
brianzaonline
brianzaonline il 15/02/06 alle 11:12 via WEB
Ormai in molti settori si guadagna di più nei servizi post-vendita che nella pura vendita. Questa modalità potrebbe portare a dei vantaggi in termini di minori costi collettivi (meno materiale in discarica, etc.) e anche personali. Va gestito bene ma ha anche dei rischi. Però, se pensiamo a quanto denaro spendiamo in beni immobilizzati che ci teniamo e di cui dobbiamo pagare comunque per l'utilizzo e per il deperimento, forse in molti casi l'"affitto" è la soluzione esatta. Spesso semplicemente non si fanno brevi analisi costi-benefici dei beni che utilizziamo e andiamo avanti per consuetudine e compriamo quello che ci serve e non pensiamo a altre soluzioni.
 
brianzaonline
brianzaonline il 15/02/06 alle 11:16 via WEB
Ah, e per "ilvillage": per quanto riguarda alcuni libri credo che siano beni da comprare e tenere,magari passarseli, ma da alcuni miei libri non mi staccherei mai...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Boycott
Data di creazione: 14/11/2005
 

IL VIDEO DELLA SETTIMANA

 

TELEFONA GRATIS

immagineimmagine
 

LA TV SUL TUO PC

immagine
immagine
immagine
 

GIORNALI SUL TUO PC

immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963