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Come far carriera al Tg1?

   Attilio Romita (che in foto vediamo in compagnia di Roberto Benigni), quand'era al Tg2, era diventato un beniamino del Cavaliere seguendolo fedelmente per anni nelle sue trasferte nazionali ed internazionali. E' lui stesso, prima di passare al Tg1, a raccontare ai colleghi che la promozione al telegiornale-ammiraglia gliel'ha promessa l'ex-premier in persona. A tampinare Berlusconi in ogni dove è la bionda Susanna Petruni (foto in basso a sinistra), che si guadagna eterna riconoscenza da Palazzo Chigi con una serie di manipolazioni da Guiness dei primati:

1 - Taglia l'immagine di Berlusconi che fa le corna al vertice di Caceres (vedi foto eloquente sulla destra).

2 - Fa incollare una platea piena di folla (che in realtà sta applaudendo Kofi Annan) al discorso del Cavaliere che parla all'assemblea dell'Onu desolatamente vuota. Fu lo stesso Berlusconi a lamentarsi con i giornalisti che se ne erano andati perchè era ora di far colazione, ma il suo sfogo gli italiani lo hanno potuto leggere sui giornali, mentre nessuno lo ha potuto apprendere dal Tg1.

3 - Evita di trasmettere l'imbarazzante sonoro del premier che, inaugurando la presidenza italiana dell'Ue, dà del kapò nazista all'euro parlamentare Shulz (vedere la prima parte e poi la seconda). E così si guadagna una citazione sul prestigioso "Financial Times" che, a proposito del filmato muto del kapò, commenta: "Neanche il telegiornale sovietico di Breznev avrebbe saputo far meglio".

   La ragazza, insomma, ha talento e va premiata. E lo sarà molto presto. Promossa conduttrice del Tg1 delle 13.30.
(Fonte: "Regime" di Marco Travaglio)

   Insomma, al Tg1 di Clemente J. Mimun fanno carriera solo i giornalisti che servono...ma non nel senso che sono necessari, ma nel senso che sono servili al potente di turno...prima era il centro-destra, ora è il centro-sinistra.
Povera informazione e poveri noi che l'informazione dobbiamo cercarcela in altri posti diversi dalla tv! Il problema è che il giornale più venduto in Italia vende 700.000 copie (poi non è detto che tutti lo leggano), il Tg1 lo guardano in 8 milioni di persone...resta a noi capire perchè, nella classifica dei paesi con libertà d'informazione siamo molto indietro...