Chi di noi non ha mai scritto una lettera d'amore o d'abbandono, ma pur sempre d'amore? Alcuni, credo di averlo fatto pure io, si sono inventati un mittente immaginario pur di immedesimarsi in questa tensione emotiva che immerge nella felicità. Fa parte dell'animo umano, lo testimoniano in ogni periodo storico gli artisti. Qui, presi a caso nella moltitudine degli autori, Jan Vermeer (1632-1675), Fernando Pessoa (1888-1935), Paolo Conte.
Jan Vermeer, Donna che scrive una lettera alla presenza di una domestica, 1670
Tutte le lettere d'amore sono ridicole. Non sarebbero lettere d'amore se non fossero ridicole. Anch'io ho scritto ai miei tempi lettere d'amore, come le altre, ridicole. Le lettere d'amore, se c'è l'amore, devono essere ridicole. Ma dopotutto solo coloro che non hanno mai scritto lettere d'amore sono ridicoli. Magari fosse ancora il tempo in cui scrivevo senza accorgermene lettere d'amore ridicole. La verità è che oggi sono i miei ricordi di quelle lettere a essere ridicoli. (Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole).
Bonjour ma grande sorcière !
Una stria non scrive lettere d'amore, una stria fa pozioni e sortilegi, mescola nel calderone zampe peli e pomodori (?) per le frecce di Cupido.
Trêve de plaisenter, ne ho scritte tante e il destinatario era reale.
E cos'ha sortito miglior effetto? Le pozioni o le lettere? p.s. Parere professionale: le pozioni e i sortilegi vanno bene se preparate per altri e mai per se stessi!
Sorrido anch'io. Se lo trovi, prova sojasun, al naturale, è francese, ma esiste in Italia, in una catena di supermercati francesi, chiamata 'incrocio'.
E dove sono questi supermercati "incrocio"? Non so se ho assaggiato i sojasun, ma il gelato alla soja l'ho preso. Ora lo ricordo! Hai ragione, è buono e dietetico.
Bonsoir ma grande sorcière, c'est le nom traduit en italien. En français ça commence par un C, puis il y a un A, un double R, un E, un F, un O...(hai capito?).
Je vais au lit, espérant pouvoir m'endormir : il fait trop chaud !
ho scritto anche io lettere d'amore, ma mai sono riuscite a far cambiare idea a colui che le riceveva e se ne andava.....meglio perchè se non potevo essere sicura della solidità di una sua decisione, non sarei stata sicura neanche nel caso fosse rimasto.......:)) in altri momenti ho scritto lettere d'amore a chi amavo ed ero riamata....ma si ha come l'impressione di limitare l'amore che si ha delimitandolo a parole....
Quindi, nel primo caso, riuscivi ad avvicinare il destinatario, ma egli non ricambiando partiva? Bello essere ricambiati. Hai ragione, non si riesce mai bene a dire quanto e quale sia il sentimento.
Ne ho ricevute alcune struggenti! In quelle lettere, delle quali ho un intenso ricordo, c'era più di quanto si possa dire a parole. In solitudine, a contatto con carta e penna, trasferiamo tutta la nostra anima in un fiume di parole inarrestabile; cadono tutte le remore e viene fuori l'autenticità dei sentimenti. Io ne ho scritte, ma non del livello di quelle ricevute.Ciao:-))
Le lettere d'amore venivano scritte nei periodi di guerra sia la prima guerra mondiale che a seconda nel 43, chi le scriveva era mia nonna , CON LA 5 ELEMENTARE era forte a scrivere lettere d'amore , per quadagnarsi un pezzo di pane per i suoi 5 figli.Questo perche' le ragazze e ragazzi erano tutti analfabeti , faceva piacere ricevere una lettera d'amore chi era in guerra a combattere per la patria.Oltre si usava cartoline militare con frasi - 1 AMARTI NON POSSO VEDERTI NEMMENO TI MANDO UN BACIO CON IL FISCHIO DEL TRENO .2 DOPO AVER SERVITO LA PATRIA E IL RE ATTENDIMI MIA BELLA CHE CORRO IN BRACCIO A TE
L'amore: un sentimento forte che dà vita. Vitamina fondamentale e necessaria per dare speranza ai giovani che al fronte (I g.m.) vedevano solo morte...
Mi è sempre piaciuto trascrivere i miei sentimenti...tentare di raffigurarli in forma scritta. E poi....sono un tipo emotivo, e la calma che dona il tempo di riempire fogli, mi ha salvato dai nervosismi del dialogo diretto. Va beh...ora alla soglia dei 50, quei nervosismi adolescenziali ( e del periodo successivo) sono alle spalle...o forse....un po' accanto :))) Con il post mi hai fatto ricordare un film con Kevin Costner e una fantastica barca a vela in legno: Le parole che non ti ho detto. E poi, anche se non c'azzeccano niente...la lettera che Troisi e Benigni scrivono al Savonarola, nel film Non ci resta che piangere. E che è una citazione di quella scritta da Totò e Peppino de Filippo, in Totò Peppino e la Malafemmina. Ho volute citarle, perchè per me l'arte cinematografica è forma di amore. Un fortissimo abbraccio.
Una cosa che mi piace delle lettere è, come scrivi tu, la possibilità di poter stendere con tranquillità, senza ansie e nervosismi i nostri sentimenti ed emozioni. Un abbraccio anche a te :)
Anch'io ho scritto lettere d'amore.
sempre con difficoltà, poiché non è mai semplice rendere con le parole quello che si sente; per me è così.
Ho ricevuto anche lettere d'abbandono(sono d'amore anche queste, dici? ne hai ricevute mai?), ma non ne ho mai scritte.
Oggi si preferiscono le versioni moderne della più romantica lettera, e fino a quando si tratta di manifestare agli altri il proprio amore, va pure bene; quando si deve comunicare l'abbandono, farlo con un messaggino via internet o telefonico, è pratica brutale e vile.
Una cosa è una "lettera" d'abbandono, altra cosa una striminzita mail o un sms. La prima ha dimensione umana, la seconda no, è addirittura inaccettabile. Ma sai, rende più facile l'impegno a chi deve lasciare! è una vigliaccheria, secondo me. Per lettere d'abbandono penso a quelle lettere in cui entrambi hanno già accettato la condizione e si scambiano con dolce malinconia le emozioni dell'essere stati assieme.
Lettere d'amore, ma questo è un invito a nozze per me! Ne ho scritte, oh se ne ho scritte, accorate, disperate, piene di un sentimento genuino che ho poi smarrito...però che tesoro inestimabile ricevere una lettera d'amore...e per concludere non posso che essere d'accordo con Pessoa.
Le ho scritte e ho nostalgia del gesto e del supporto. Appartengono, anche fisicamente, ad un mondo lontanissimo in cui la carta portava impresso il tocco magico dell'altro e il suo odore. Pensa te!
Tu sai quanto amo Pessoa, ogni volta che lo leggo mi commuovo. Questa sua intensissima lettera la vedo benissimo legata al quadro di Vermeer come la canzone di Vecchioni che si è ispirato proprio a Pessoa rendendogli omaggio con la sua “Lettere d’amore” in cui cerca di smussare la pessimistica visione di questo grande scrittore
Chi non ha scritto lettere d’amore nella sua vita e chi non le ha magari strappate una volta scritte, o magari custodite gelosamente senza inviarle. Ognuno di noi ha la sua storia ma ridicolo non è forse il termine esatto per indicare quel guazzabuglio di sentimenti che generalmente ispira la corrispondenza amorosa.
Le mie, quelle che ho ricevuto, ormai ingiallite, le conservo ancora gelosamente nel mio comodino. Fanno parte di me. Ciao carissima less, un abbraccio.
Questo tuo commento mi ha permesso di andarmi a riascoltare in santa pace "Le lettere d'amore" di Vecchioni, che avevo ascoltato velocemente in momenti frenetici. L'ho trovata intensa e ricca di suggestioni. Ti ringrazio di cuore per l'opportunità che mi hai dato. Ti rimando ad un link: http://www.bibliolab.it/letteramore/vecchioni.htm
Ricordo lettere e bigliettini d'amore quando ero una adolescente che ancora non sapeva che s'innamorava dell'idea dell'amore...lettere scritte accarezzando i tasti della tastiera quando donna ho compreso che è diffiicle innamorarsi delle persone..quando si è innamorati dell'idea dell'amore...forse non siamo ridicoli...forse in quel momento siamo persone vere e vulnerabili perchè l'amore è un sentimento vero e vulnerabile..un abbraccione grande Grazia.
Io invece non ho scritto lettere d'amore perché, conscia di essere vulnerabile, mi sentivo ridicola. Ridicola anche perché non trovavo le parole adatte a questo grande sentimento... Un abbraccio :)
Lettere d'amore scritte dall'avvocato? :) ma si scrivono ancora? io ne ho scritte a chili, sono tutte impacchettate in soffitta, ordinate per data , le mie a mio marito e quelle di mio marito a me , che poi erano di tutto un po' , ma l'amore c'era....
è la lettera della fine di quello che è stato un amore quella scritta dall'avvocato. Pare brutto lacerare anni di sentimento con la grettezza dei termini di legge, questo penso volesse dire in estrema sintesi Paolo Conte. Intanto ti ringrazio per aver ascoltato. Sei molto tenera quando scrivi delle tue lettere d'amore :)
Cou cou, intanto mi è tornato alla mente questo bel film: “Lettera d’amore” (Love Letter), di Dan Curtis, 1998.
"Un giovane scopre in un’antica cassettiera (scrivania) la lettera di una giovane donna vissuta tra settecento e ottocento. Colpito da questa lettera, decide di rispondere, riponendo nella stessa cassettiera la sua lettera. Con suo grande stupore troverà qualche tempo dopo una lettera di risposta dalla ragazza del passato. La cassettiera avebbe infatti il potere di mettere in contatto il presente con il passato. Tra i due giovani nasce una storia d’amore basata su questo intenso e strano rapporto epistolare..."
Désolée, non riesco a trovare uno youtube in italiano del film!
Nei quadri di Vermeer si coglie perfettamente il qui e ora,lo psicologo raffaele morelli lo cita spesso nei suoi video quando parla di vivere il momento assaporando ogni gesto che si fa in quell'attimo...qui poi..si legge la scena come una lettera..buona serata
Vermeer ha molte ambientazioni domestiche, questo mi piace molto di lui. Ha ritratto molte donne mentre scrivono, leggono o ricevono molte lettere d'amore. Qui la scrivente pare consigliata dalla domestica per la stesura... insomma è una complice e confidente. Qui Vermeer ha proprio ritratto la storia "in media res", nell'accadere cruciale della situazione. Buona serata anche a te :)
anche gli altri membri del sito meritano tanto, che arte nel presentare immagini...credo che chi posta immagini,scritti ecc deve tener sempre presente della sensibilita' delle persone..
Hai decisamente ragione: io passerei giornate intere a guardare i loro blog, ho una tale ammirazione per la loro bravura nel loro parlare per immagini...
Si, ho praticato molto le lettere d’amore…Amavo un ragazzo nel età di 14 anni e lui ne aveva 16…eravamo nelle scuole diversi.. in più lui era un “ribelle” di anticomunismo… fini nel carcere 18 anni e mori nel età 20.. e quindi mi fu impedito dalla mia famiglia e dalla personale pedagogico della mia scuola…Scambiavamo le lettere d’amore le più belle che esistevano, ci mettevamo dentro anima , la passione, preoccupazione, la gelosia, e si giungevano anche le nostre lacrime, alla quale ci accompagnavano mentre scrivevamo …. Si notavano le macchie che lasciavano le lacrime, si deformavano le lettere e spesso uscivano dal confine delle righe…(Si scriveva con la penna ed inchiostro)… Non desiderava che lui si accorgesse della mia tristezza…Chi sa quante lettere buttavo nel cestino e iniziavo da capo…quando mi arrivavano le lettere di lui mi accantonavo, e in silenzio leggeva e rileggeva nascosto, decifrando ogni morfema e dopo di che mi emergeva nelle immaginazioni. Non desiderava che in quel momento qualcuno mi interrompeva…nel mio pensieri diventarono perla sentimentale, ma purtroppo si censuravano appena che virtualmente gli costruivo perché non sempre riuscivo a spedire quelle lettere che a volte li scrivevo con la retina del mio iride… Bellissima tema… buona notte, con stima, radovicka (soffro dalla mania di lunghezza:)
elegante ed carezzevole, il tuo blog,
interessante questo post--------,
un salto all'indietro.in un mondo tenero,forse ridicolo..a posteriori come scrive l'autore scelto,ma un.momento,lungo.. f della vita è spesso impressa in grafia e parole che possono,non avere senso,ma anche averne moltissimo.
La poe di Pessoa mi fa pensare a una canzone DI Vecchioni.lettere d'amore,
chissa' si sara' inspirato e molto a questa poesia?........prova ad ascoltarla..
è stato un piacere visitare il tuo blog
un sorriso cordiale
leonardo
Inviato da: Less.is.more
il 17/11/2019 alle 18:57
Inviato da: Less.is.more
il 17/11/2019 alle 12:28
Inviato da: Less.is.more
il 17/11/2019 alle 12:27
Inviato da: boezio62
il 16/11/2019 alle 21:15
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il 13/11/2019 alle 16:08