Blog
Un blog creato da Less.is.more il 16/02/2012

Concept store

L'eleganza dell'essenziale

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

prefazione09matcasinialiasnovem12ps12boezio62Less.is.moresenzazioniemozionije_est_un_autrecassetta2imagine.sasthe_namelessStormySe_AtrixtyMilleGaranziePerTeurlodifarfalla
 
Citazioni nei Blog Amici: 48
 

 

« Guerra in Afghanistan (2...Poesie brevi »

Il Tevere di Capogrossi

Post n°68 pubblicato il 19 Novembre 2012 da Less.is.more
 

È il periodo figurativo di Giuseppe Capogrossi (1900 - 1972), tra il 1929 e il 1946, prima della svolta all'astrattismo caratterizzato da un'unica forma-segno che lo ha reso celebre.

Nel 1935 a Roma espone alla II Quadriennale d'Arte Nazionale "Piena sul Tevere", uno tra i suoi capolavori del periodo tonale, dove la critica lo riconosce tra i protagonisti del rinnovamento della pittura romana.

Nel 1937 è presente sulla scena internazionale nel 'The 1937 International Exhibition of Paintings" di Pittsburgh dove "Ballo sul fiume" vince il secondo premio.

I "Ponti sul Tevere" è il quadro col quale partecipa alla mostra su Roma organizzata da Cesare Zavattini nel 1946 per gli artisti del dopoguerra legati in qualche modo alla capitale. La personalità del grande artista esce fuori senza incertezze. Da una tavolozza limitata formato cartolina con pochi punti tonali, Capogrossi ricava una visione della zona di Castel Sant'Angelo diversa, vista in sfavore di corrente, con San Pietro alle spalle. L'impressione è che il quadro sia abbacinato di sole, s'intuisce che il tramonto è dietro la Basilica. Non c'è anima viva. Il grande fiume è ridotto al suo fondo limoso.

 

 

c

Il temporale, 1933

 

c

Festa sul Fiume, 1933

 

c

Piena sul Tevere, 1933

 

c

Ponti sul Tevere

 

"La mia ambizione è di aiutare gli uomini a vedere quello che i loro occhi non percepiscono: la prospettiva dello spazio nel quale nascono le loro opinioni e azioni."

Giuseppe Capogrossi

 

 

 
Rispondi al commento:
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 19/11/12 alle 21:19 via WEB
Non immaginavo proprio che fosse pittore, e anzi all'inizio ho pensato fosse un omonimo.
Lo conosco bene come giurista, è della mia città e a lui è dedicata intitolata proprio la piazza del tribunale.
Che disegnasse e colorasse cosi bene non l'avrei mai detto.
Bonne soirée et merci pour ce post.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963