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Un blog creato da Less.is.more il 16/02/2012

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Primo discorso inaugurale

 

Depressione negli Stati Uniti d'America,
fotografia Margaret Bourke White

 

 

"Io, Franklin Delano Roosevelt... giuro solennemente di svolgere fedelmente l'incarico di presidente degli Stati Uniti e al meglio delle mie possibilità, di preservare, proteggere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti. Che Dio mi aiuti. Questo è il giorno della mia consacrazione alla Nazione."
"Ritengo che questo sia soprattutto il tempo di dire la verità, tutta la verità, con sincerità e coraggio. Non si può rifuggire oggi dall'affrontare onestamente le attuali condizioni del nostro Paese"
"quanto dobbiamo soprattutto temere è di lasciarci vincere dalla paura... che paralizza"
"solamente uno sciocco ottimista potrebbe negare l'oscura realtà del momento"
"la felicità non consiste unicamente nel possesso del denaro; essa si concretizza nella gioia del raggiungimento di uno scopo, nell'emozione data da ogni sforzo di creazione"
"il nostro primo compito è di dare lavoro al popolo"
"In conformità al mio dovere costituzionale, sono pronto a invocare le misure reclamate da una Nazione stremata in un mondo annichilito."
"Questa Nazione chiede di agire, e di agire adesso!"

 

 Franklin Delano Roosevelt, Washington 4 marzo 1933

 

 
Rispondi al commento:
Less.is.more
Less.is.more il 11/03/13 alle 17:09 via WEB
Mi pare di essere stata "all'occhio" al raffronto storico. Il nostro periodo, questi anni (paragonabili per indigenza al tempo della seconda guerra mondiale in Italia) ha molte similitudini con la Grande Depressione americana. Allora, in quei momenti, è stato eletto Roosevelt. Sicuramente come sostiene Wooden, erano tempi per altre carature (anche da noi, anche se in misura minore).Il suo programma era questo ed è stato portato avanti.
Periodo quindi il nostro che nulla ha a che vedere con i vari Nixon, Carter, Bush, Johson... che contemplano un altro tema: quelle dei soldi rubati ai cittadini et similia. Mi pareva fosse chiaro che il mio pensiero andasse a tutti coloro che hanno perso il posto di lavoro, a tutti coloro che non potranno più accendere il riscaldamento, a coloro che una settimana di ferie se la sognano, a coloro il cui problema primo è sfamarsi perchè hanno figli e non prendono lo stipendio da maggio. ... questo io ho visto in giro. E abito al nord! Figuriamoci al sud!
Con questo post non ho preso in considerazione l'argomento i soldi rubati ai cittadini,ecc ecc verso cui ho dichiarato la mia avversione in altro blog.
 
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