Blog
Un blog creato da Less.is.more il 16/02/2012

Concept store

L'eleganza dell'essenziale

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

prefazione09matcasinialiasnovem12ps12boezio62Less.is.moresenzazioniemozionije_est_un_autrecassetta2imagine.sasthe_namelessStormySe_AtrixtyMilleGaranziePerTeurlodifarfalla
 
Citazioni nei Blog Amici: 48
 

 

« EditorialeIntorno alla ricerca del... »

Primo discorso inaugurale

 

Depressione negli Stati Uniti d'America,
fotografia Margaret Bourke White

 

 

"Io, Franklin Delano Roosevelt... giuro solennemente di svolgere fedelmente l'incarico di presidente degli Stati Uniti e al meglio delle mie possibilità, di preservare, proteggere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti. Che Dio mi aiuti. Questo è il giorno della mia consacrazione alla Nazione."
"Ritengo che questo sia soprattutto il tempo di dire la verità, tutta la verità, con sincerità e coraggio. Non si può rifuggire oggi dall'affrontare onestamente le attuali condizioni del nostro Paese"
"quanto dobbiamo soprattutto temere è di lasciarci vincere dalla paura... che paralizza"
"solamente uno sciocco ottimista potrebbe negare l'oscura realtà del momento"
"la felicità non consiste unicamente nel possesso del denaro; essa si concretizza nella gioia del raggiungimento di uno scopo, nell'emozione data da ogni sforzo di creazione"
"il nostro primo compito è di dare lavoro al popolo"
"In conformità al mio dovere costituzionale, sono pronto a invocare le misure reclamate da una Nazione stremata in un mondo annichilito."
"Questa Nazione chiede di agire, e di agire adesso!"

 

 Franklin Delano Roosevelt, Washington 4 marzo 1933

 

 
Rispondi al commento:
boezio62
boezio62 il 23/03/13 alle 09:38 via WEB
In linea generale concocordo con nobileateniese (nel senso che apparentemente gli USA sono chiusi),Pero' aggiungo 'apparentemente'....difatti quale degli altri grandi paesi contiene al suo interno una quantita' di minoranze come gli USA? Nessuno.Anche perche' queste minoranze sono frutto di 3 secoli di immigrazione continua e quindi non autoctone come ad esempio le centinaia di etnie presenti in India,in Cina,in Russia.Questo ha fatto degli USA una specie di nazione-mondo che riesce ad accogliere e valorizzare le differenze come nessun altro paese...non solo emergente ma anche occidentale.Quindi è chiaro che 'ricevendo' questi forti flussi immigratori e culturali la maggioranza bianca,'dorigine inglese crede di 'essere' gia' al proprio interno un 'pianeta Terra' in miniatura.Qui scatta l'errore,la presunzione e quindi la rinuncia come diceva appunto Nobileateniese a cercare di capire l'altro e la sua terra d'origine fino in fondo.Ne hanno un'idea stereotipata e folcloristica e spesso fissa nel tempo (italiani=pizza+mafia+furbizia e cosi' via stereotipando...)
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963