Luna Park Mentale

MMM CHE PROFUMINO, CHE AVETE CUCINATO DI BUONO OGGI, POLPETTE DI MERDA?

Sappiate che quando Abatantuono recita la battuta che fa da titolo al post (in questo film, clic), si riferisce al sottoscritto. Che, per fortuna, non cucina spesso. Ma ci son situazioni (leggasi: quando sono da solo a casa e non ho nessuno che mi cucina) in cui, volente o nolente, deve farlo. E li son cazzi. Per carità, avendo vissuto per un tot di tempo fuori da solo, il minimo sindacale (piatto di pasta) lo so fare. Però non si può vivere di sola pasta al pomodoro, hamburgher scongelati, toast, pizze e scatolette per settimane a pranzo e cena. Quindi, non pago di risultati simili a quelli descritti in questo post (clic), ho riprovato a cucinare qualcosa di più elaborato.

Ho iniziato lunedi con un tentativo di purè di patate. Devo ricordarmi di smetterla di fare lo snob nei confronti delle buste preconfezionate, perchè ho provato a farlo direttamente con le patate e ho creato nuove forme di vita: un ammasso informe e gommoso che è sceso dalla pentola e ha iniziato a rimbalzare per la cucina. Lo commercializzerò come pallina antistress.

Non contento, il giorno seguente ho voluto sfidare nuovamente la sorte, e stavolta non da solo: ho deciso di prendere per la gola la mia ragazza (dove prendere per la gola significa che a fine cena s'è dovuta mettere "due dita in canna" come si dice da queste parti per evitare che ciò che aveva ingurgitato arrivasse all' apparato digerente provocando danni) con una ricetta da nouvelle chiusin (no, non ho sbagliato: chiusin perchè è roba da fogna da com'è venuta): bistecche al pepe.

Ok, vai Diego!

Raschia le carote e trita le cipolle..il dito no, mi raccomando..troppo tardi: vabbè, un pò di carne in più non fa male. Prepara una specie di sughetto, e fin qui tutto ok. Nel frattempo prendi le bistecche e ricoprile di pepe. Facile no? peccato per l'allergia e quindi giù starnuti e apparizioni della madonna che ti suggerisce di lasciar perdere e andare al ristorante. Ma tu insisti. Cuoci al sangue le bistecche: non il tuo sangue però, che nel frattempo continua a fluire dal dito. Tolta la carne versa il porto (un vino liquoroso, ndr). Ce n'è ancora o ti sei scolato l'intera bottiglia, perchè si beve per dimenticare e non volevi pensare al fatto che adesso hai 9 dita? Unisci poi il tutto al sugo fatto prima e versa sulla carne. E il sale? la ricetta dice "quanto basta". E quant'è che basta, 'tacci loro. Meglio abbondare va, non voglio fare la figura del tirchio. Siediti a tavola.

Primo boccone. Forse le polpette di merda venivano meglio. Spetta che faccio una telefonata, eh...

Pizzeria, può portarmi 2 margherite a casa?

(Rosana - A fuego lento)