Luna Park Mentale

DAMMI UNA LAMETTA CHE MI TAGLIO LE VENE (2012 rmx)

L'altro giorno scavando tra vecchi cd che avevo conservato in un cassetto ho trovato una "suicide compilation",  una fantastica selezione di brani che possono fungere da colonna sonora mentre salite sullo sgabello e infilate al vostro collo una corda penzolante dal soffitto. Non mi ricordo chi mi abbia dato questo cd, comunque è stato defenestrato l'istante immediatamente seguente la lettura della tracklist.

Girando poi per siti internet ho trovato la classifica delle 10 canzoni più deprimenti di sempre pubblicata dalla Virgin Media Records:

1 James Blunt - Goodbye My Lover
2 Nirvana - Something In The Way                  
3 The Verve - The Drugs Don't Work            
4 The Beatles - Yesterday                   
5 Gary Jules & Michael Andrews - Mad World     
6 The Smiths - Last Night I Dreamt That Somebody Loved Me      
7 Radiohead - Creep                        
8 Metallica - One            
9 Gloomy Sunday  (quella che ho linkato è la versione di Bille Holiday, ma ce ne sono una decina)         
10 Celine Dion - All By Myself  (l'originale è di Eric Carmen, ma questa è la versione più deprimente in assoluto)     

Mi sono però accorto che non è rappresentata l'Italia, la patria della tristezza sotto forma di note: armatevi di un vasetto di nutella (vi servirà per sostenervi, credetemi) che facciamo una carrellata.

Il numero uno in questo campo è senz'altro Marco Masini: sembra che gli impianti stereo in cui venga inserito un suo cd siano soggetti a fenomeni di autocombustione... segue un piccolo esempio, con "perchè lo fai":

"Perché lo fai disperata ragazza mia
perché ti sdrai come un angelo in agonia
perché ti fai del male, perché ce l'hai con te
perché lo fai e il domani diventa mai
per te, per me, per noi."

“La solitudine” della Pausini è il Giampiero Galeazzi della canzone depressiva: anche volendo non la si può ignorare:

"Sfuggi gli sguardi e te ne stai
Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte al te il cuscino
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine"

(non l'hanno mai detto, ma Marco con quel cuscino si è soffocato..)

Anche Claudio Baglioni è stato, nel corso degli anni, causa dell'impennata del numero di suicidi di adolescenti nella propria stanzetta. Mi meraviglia che il figlio non sia scappato di casa avendo appreso che il padre gli ha dedicato, in "avrai", parole di gioia e speranza quali:

"avrai una sedia per posarti e ore vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso, tradito e ingannato
Avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza"

Io mi sarei fatto levare dallo stato di famiglia...

Ma forse la più triste è "Fragile " della Mannoia

"Mai nessuna meraviglia potrà più toccarmi
mai nessuna comprensione potrà mai guarirmi
mai nessuna punizione sarà più severa
mai nessuna condizione sarà mai più vera
Se il mio cuore avesse fiato correrebbe ancora
e invece resta lacerato dentro una tagliola" 

(e qui se ne va mezzo barattolo di nutella)

Un classicone è "uomini soli" dei Pooh, ma ve la risparmio perchè non voglio morti sulla coscienza.

Quali sono per voi le canzoni più deprimenti del mondo?

(Donatella Rettore - Lamette)