Luna Park Mentale

BIIIIIIIIIIP (elogio del turpiloquio)

Leggevo recentemente che in Russia è stata da poco promulgata una legge che punisce, con multe fino a 5000 euro, chi pronuncia/scrive parolacce attraverso qualsiasi media: tv, radio, giornali, web, tutto. E non finisce qui: più sei un personaggio in vista, più paghi. Se infatti un povero cristo come me se la caverebbe con 200/300 euro, se a macchiarsi del "delitto" fosse un personaggio pubblico fioccherebbero verbali di migliaia di euro.

Inutile dire che, se in Italia ci fosse una legge del genere, io sarei ridotto sul lastrico ed Equitalia mi pignorerebbe anche le mutande, e non solo per le cattive parole che scrivo qui sul blog (e tenete conto che prima di pubblicare un post a volte mi autocensuro, perchè so che ad alcuni può dar fastidio l' eccessiva volgarità), ma soprattutto per quelle che pronuncio quando sono al volante. Però, ad essere sinceri, non capisco questo accanimento nei confronti delle parolacce (oddio: si dice che in Russia la legge sia stata ideata per mettere il bavaglio ai siti anti-governativi, quindi il motivo è palese). Sarà che in una vita precedente ero uno scaricatore di porto che frequentava assiduamente i peggiori bar di Caracas, ma io credo che a volte alle parolacce non ci sia alternativa, perchè aiutano ad esprimere il concetto. Facciamo un esempio, anzi due:

1)Immaginate di aver ricevuto un torto da una persona a voi molto cara: che so, il/la vostro/a miglior amico/a vi frega la/il ragazza/o. Le alternative in questo caso sono 2: o aspettate che Lidl metta in offerta una motosega (piccola parentesi: non ho mai capito perchè lidl metta in svendita oggetti di questo genere, ma questo sarà argomento di un altro post) e lo maciullate per benino come il buon vecchio Jason di Venerdi 13 (ma in questo caso dovreste in seguito affrontare quel piccolo effetto collaterale chiamato ergastolo, anche se qui in Italia avete ottime probabilità di cavarvela con 5/6 anni di gabbio), o gli urlate il vostro disprezzo. E cosa direste a questa carissima persona? "traditore vigliacco disgraziato falso schifoso balordo arrogante idiota presuntuoso e bifolco"? e quanto ci vuole a dirlo? 30 secondi circa. E non è meglio "vaffanculo stronzo" (Putin, dopo ti firmo l'assegno), che si pronuncia in meno di 10 secondi e negli altri 20 e rotti che risparmi mangi un cucchiaino di nutella che ti addolcisce l'amarezza?

2)Immaginate che sia un periodo nero, ma che più nero non si può. Tutto gira storto, siete furibondi e sbranate chiunque tenti appena di rivolgervi la parola. In quel caso, invece di dire che "vi girano le scatole", non è più opportuno dire che "avete il cazzo girato"? Suona meglio, è più chiaro.

Riprendiamo un secondo quest'ultimo concetto: "suona meglio". Fateci caso: la parolaccia, se non usata eccessivamente, suona sempre meglio. E' come una chitarra in distorsione: fa un po' di casino, ma è melodiosa. Prendiamo, che so, il vaffanculo: potresti sostituire a tutte le note della nona sinfonia di Beethoven un vaffanculo e suona ancora perfettamente. E poi oggi non si offende più nessuno se lo mandi a fare in culo, anzi: è quasi contento, quasi gli dispiace se ci vanno tutti e lui no. Ormai anche se chiedi l'ora termini la frase con questo simpatico epiteto, che piace a grandi e piccini, anche ai genitori. E chi siamo noi per negare un po' di felicità ai genitori?

Steve Jobs concluse il suo più famoso discorso dicendo: "siate affamati, siate folli" (che, detto da una persona che guadagnava 10000 euro al minuto, fa leggermente ridere). Io vi dico: siate anche (ma non esclusivamente) scurrili, perchè quanno ce vò, ce vò. E se perfino uno con la faccia da orso Yoghi come Masini ha scritto una canzone intitolata vaffanculo, allora vuol dire che possono proprio tutti...

(Marco Masini - Vaffanculo)