Bubriska

Appesi

                                                                                                                     - Dipinto di Valentina Brostean


Una quindicina di anni fa ti salvai la vita,
iniettandoti in vena quella dose di cortisone che
serviva a farti uscire
dall'attacco anafilattico provocato dall'asma;
l'autoambulanza tardava ad arrivare.

Siamo entrambi appesi allo stesso filo della vita.

Quando l'autoambulanza arrivò, l'infermiera ti disse:
"Lei deve ringraziare  sua sorella, le ha salvato la vita."

Oggi, non so più se lo rifarei!

La tua cattiveria non ha limiti,
i legami di sangue non esistono.

I fratelli ci vengono imposti dalla vita,
senza possibilità di scelta!!!

Stai distruggendo la tua vita e fin qui pazienza
ma anche,
quella di tua madre che ti perdona all'inverosimile
e quella di tua sorella.
L'unica strada che vedo percorribile è fuggire il piu lontano possibile da te,
dalle tue urla, dalle tue minacce.

  Spero di riuscire a trovare la forza per allontanarmi dalla casa che amo,
evitando così l'anticipata rottura di quel sottilissimo filo,
e poter rimanere appesa ancora per un pò.