Tunes

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È davvero buffo, e sto ridacchiando dentro di me da un'ora (che mica lo posso fare apertamente, ancora credo nel rispetto anche nei confronti di chi, nei miei riguardi, ha "peccato" parecchio).

È davvero buffo, dicevo, come ci si senta offesi quando si viene ripagati con la stessa moneta, quando si bistratta, si manca di considerazione, si ignora, si tratta male, ci si fanno gli affari propri senza pensare se la persona che riceve tutto questo ne soffre, anzi, fregandosene altamente se la tizia in questione (chiaramente io, in questo caso) sta male. Perché il proprio "ego" viene prima di tutto. Ovvio.

Però, chi la fa l'aspetti si dice qui a Firenze. Il fiume scorre e il cadavere del tuo nemico prima o poi ti passa davanti, se ti siedi sulla riva e attendi.

E stamani è passato quello del mio. Offeso, col muso lungo, il tono acido e lo sguardo torvo come se la responsabilità di tutto fosse mia. Come se fossi stata io a renderlo "cadavere". 

Una piccola (grande) soddisfazione capitata senza che lo volessi (ma ogni cosa a suo tempo, tutto piano piano si aggiusta). Alla fine di una settimana pesante da un punto di vista fisico ed emotivo ci stava proprio.

Eppure io le cose le dico, le dico chiaramente, ma a quanto pare non si sta più a sentire. E prima si diventa cadaveri, e, poi, ci si sente pure offesi.

Ma va' a f...

Rido :))

-Neimieipassi-

xx