Canto l'amore...

penso che in questo mondo la vera forza della non violenza sia farmi ammazzare ogni giorno senza mai reagire finchè dall'altra parte si plachino e non aggrediscano più, oppure aspettare qualcuno che venga in aiuto e quindi commettendo violenze! strano vero??? sentire quello che penso ma purtroppo è così! in un regime di dittatura come quello! Non ricordo dove l'ho letto o da chi l'ho sentito ma ricordo anche queste parole: c'è un momento per porgere l'altra guancia e un momento per tirare fuori le spade e combattere! ora se le spade sono quelle di marciare e accettare i soprusi supinamente non lo so! Un forte abbraccio e grazie per aver stimolato questa parte di me! un bacio di cuore! Boston Vince!

Sì. io penso proprio che la vera forza sia quella di farsi ammazzare senza ricorrere alle armi, di costringerli ad essere vigliacchi fino all'ultimo, di opporre se stessi completamente indifesi per cercare di far capire al resto del mondo che se ci si fa uccidere in questo modo ci deve essere veramente una rrealtà inaccetabile. Spero solo che il resto del mondo reagisca, che non ci si limiti ad ammonizioni. Se i monaci o la popolazione avessero preso le armi contro il regime, all'estero la cosa sarebbe stata liquidata come rivolta armata, guerra civile...Così credo che sia molto più incisivo, non trovi?

il problema è che il resto del mondo se ciò continua, userà le armi per calmare il tutto! certo è che il resto del mondo non può aiutarli a mani vuote! il problema è che oggi tutto si risolve con la violenza!!! vogliamo o no!!! è triste ma purtroppo è così!

Io, invece, sogno, continuo a sognare...Pensa che bello se all'improvviso quei soldati, invece di caricare la folla, all'improvviso si mettessero amarciare con loro e andassero a deporre le loro armi davanti al palazzo del governo...Pensa se tutta la popolazione scendesse in strada con i bambini...Pensa se tutti i giornalisti che adesso sono lì, si schierassero compatti davanti ai soldati...Pensa...Lo so sono tuttesciocchezze, ma è bello poterlo immaginare almeno...Imagine...

io sono uno che sogna!!! ecco perchè creo i miei mondi!!!! si è vero.... Imagine è bello parlare con te!!!!

La verità non è mai stata rivendicata con la violenza.
La non-violenza è fatta di materia solida, è l'arma dei cuori più forti.
La nonviolenza è uno sforzo diretto ad eliminare la violenza che è inevitabile nella vita.
Però a volte costa molto, la nonviolenza, e anche a me viene il dubbio, come a scannerjet, che occhio per occhio potrebbe essere più efficace...

No, l'occhio per occhio non porta a niente, la violenza genera violenza, si sa...Io penso che quei monaci meritino tutta la nostra ammirazione ed il nostro appoggio...Averceli qui dei monaci così!...Quasi quasi mi faccio buddista...:-)

ROMA - Una maglietta o un nastro rosso in sostegno della Birmania. E' la parola d'ordine che corre sui blog e sui cellulari, una catena di sms per un gesto di solidarietà a favore dei monaci buddisti e del popolo birmano. Questo è l'invito che sta circolando in queste ore via sms: "In support of our incredibly brave friends in Burma: may all people around the world wear a red shirt on Friday, September 28. Please forward!" (a sostegno dei nostri amici incredibilmente coraggiosi in Birmania: venerdì 28 settembre indossiamo tutti quanti, in tutto il mondo, una maglietta rossa). Un testo analogo in lingua italiana circola anche nei blog: "Venerdì 28 settembre indossiamo una maglia rossa. Chiunque legga questo messaggio lo trasmetta a quante più persone sensibili a questo gravissimo problema gli sarà possibile. GRAZIE DI CUORE". Mentre gli studenti delle scuole superiori fiorentine che stamattina hanno partecipato all'iniziativa "La stazione delle idee" alla stazione Leopolda di Firenze hanno adottato un nastro rosso, ocra, giallo o rosa come segno di solidarietà per la Birmania. Un nastro verrà consegnato questo pomeriggio dagli studenti anche al ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, che interverrà alla manifestazione. La sezione italiana di Amnesty International, con l'obiettivo di mobilitare opinione pubblica e governi, ha indetto due sit-in a Roma e a Milano e ha lanciato un appello on line in favore di un gruppo di parlamentari, monaci e artisti arrestati nelle ultime ore a Yangon, a Mandalay e in altri centri del paese. I sit-in - si legge in una nota dell'organizzazione - si svolgeranno domani a Roma (dalle 17.30 di fronte all'ambasciata del Myanmar, in via della Camilluccia 551) e sabato a Milano (dalle 16.30 in piazza della Scala). (27 settembre 2007)

Mah, io domani cercherò di indossare qualcosa di rosso per andare dal parrucchiere...ma fà che qualcuno se ne accorgerà?...

La vera forza non è violenza ma la razza umana non imparerà mai ...

Ciao Nella, stavo proprio leggendo su quello che succede in Birmania.. ti metto due link... PREGHIERA DI LIBERTA' Chi sono i monaci che stanno guidando il Myanmar alla rivolta pacifica contro il regime. E quali sono le relazioni con l'Italia http://www.vita.it/home/sommario.htm e MYANMAR: PROSEGUE LA REPRESSIONE, 12 MORTI 80 arresti fra i monaci. La leader San Suu Kyi trasferita in carcere. Oppositori picchiati. Da domani in edicola il numero di VITA con un'inchiesta sulle responsabilita' italiane nella crisi http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=84998