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MEMORIA O OBLIO?...

Post n°155 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da Crepuscolando
 

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Ecco un'altra giornata della memoria, ecco la televisione che di nuovo manda film e interviste e  testimonianze e documentari... A scuola bambini, studenti e giovani vengono messi davanti a schermi giganti ad assistere a proiezioni in bianco e nero, o a film di successo, di fronte ad immagini angoscianti. Mi viene da pensare che è la solita messa in scena, già visto, già vissuto, scenari già rivelati. D'altra parte questa giornata si rifà proprio al giorno in cui si svelò lo scenario di Auschwitz, gli orrori inauditi, mai neppure immaginati...

Stamattina, in modo un pò folle, mi viene da pensare che forse ricordare ed imporre la memoria ai bambini,  ai giovani, forse non è la strada giusta, forse stiamo sbagliando ancora una volta. D'altra parte, a cosa ci ha portato tutta questa memoria? Chi ha salvato? E' cambiato forse qualcosa? Gli orrori ancora esistono, i genocidi, gli infanticidi, la violenza e la fame. Ricordiamo, ricordiamo, non dimentichiamo, la storia insegna, è maestra di vita, bisogna conoscere il passato per capire il presente... Tanta saggezza, a cosa è servita? Ad un'apparente tregua, forse, che ha portato alla globalizzazine, all'unione tra i popoli ed alla loro coabitazione...Ma ecco che oggi tutto questo sta evolvendosi in nuove forme di razzismo, di intolleranza, di incomprensione umana, vecchia come la storia...

E se invece dimenticassimo e non imponessimo ai nostri bambini la memoria di un passato che ci fa solo vergognare? Se puntassimo tutto sulle loro giovani menti innocenti e, mentendo spudoratamente, insegnassimo loro che esiste solo il bene e che è naturale che gli uomini si amino e cancellassimo dal dizionario la parola guerra e  seguissimo quella naturale propensione dei bambini verso il bene e verso il bello? Potremmo modificare le favole e togliere l'antagonista, cancellare i cattivi e far convivere tutti i buoni in pace ed allegria... Potremmo assecondare la loro voglia di divertirsi e di avere fiducia nel prossimo, sperando di allevare una generazione migliore, di esseri nuovi...

Ogni volta che in questa giornata mi sono trovata in una scuola a dover propinare nozioni e filmati, avvertivo una sensazione di disagio ed anche la loro naturale incapacità di comprensione verso eventi troppo lontani da loro e troppo orrendi per poter essere assimilati dalle loro giovani menti.

Quest'oggi, così doloroso, così disumano, che ci troviamo a vivere stamattina mi ricorda che nemmeno ricordare può servire a qualcosa, che l'uomo è naturalmente proiettato verso la sopraffazione dell'altro e che nessuna giornata, nè della memoria nè dell'oblio, potrà mai cambiare le cose...

Vorrei andare sola                                               
dove c’è un’altra gente migliore
in qualche posto sconosciuto                             
dove nessuno più uccide.
Ma forse ci andremo in tanti
verso questo sogno,
in mille forse
e perché non subito?
Alena Synkovà

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Commenti al Post:
lunetta_08
lunetta_08 il 27/01/09 alle 11:58 via WEB
Certo ricordare e raccontare può essere utile a far capire fin dove può arrivare la cattiveria umana, ma anche quei bambini diventeranno uomini di domani, coi loro limiti e istinti non sempre animati dal buon cuore. La natura umana è molto complessa e sono davvero troppe le cattiverie di cui siamo capaci. Basta guardare i telegiornali per rimanere sconvolti... non so se potranno mai cambiare le cose, perchè il bene e il male fanno parte dell'uomo e ci sarà sempre chi segue la seconda strada. Un'importanza enorme in questo processo ce l'hanno i genitori e gli insegnanti.
 
CoMizia
CoMizia il 27/01/09 alle 12:38 via WEB
Sempre propositiva e costruttiva!Ma sì,il passato serve come monito a non perseverare negli errori,perrò proiettiamoci nel presente e futuro!Cosa possiamo fare per evitare tanto dolore agli innocenti?Secondo me ci dovrebbe essere più diplomazia,dovremmo usare l'arte del dialogo.I nostri diplomatici non lo fanno,ecco perchè si scatenano le guerre!Stavo per suggerire anche il nuovo corso di Obama,ma anche lì trovo qualche pecca;non ti arrabbiare...ma la Clinton non la trovo troppo adatta all'azione diplomatica.Che ne pensi?
 
Tesi89
Tesi89 il 27/01/09 alle 17:20 via WEB
Anch'io mi sono ritrovata qualche volta a pensare se ricordare tutti gli orrori, le sopraffazioni e le ingiustizie del passato possa veramete servire a qualcosa, visto che la natura umana è quel che e ci sarà sempre qualcuno tentato a ripeterli, quegli errori...Nello stesso tempo, però, mi dico che è doveroso comunque ricordare, per rispetto a tutte le vittime che quegli errori li hanno pagati con la loro vita. Quindi credo sia giusto continuare così: non possiamo fare altrimenti che ricordare e sperare che il ricordo sia di monito a non commettere le stesse atrocità...Un abbraccio.
 
d_dap
d_dap il 27/01/09 alle 17:55 via WEB
non si può cancellare con un colpo di spugna .... anche se doloroso il ricordo deve vivere...
 
acetosella5
acetosella5 il 27/01/09 alle 23:14 via WEB
Il dovere della memoria dobbiamo mantenerlo. Anche se magari solo una delle persone alla quale abbiamo ricordato i fatti successi ne farà tesoro, sarà sempre un risultato. La rimozione o la cancellazione delle cose successe rende tutto ancora più terribile e inutile.
 
perdiamocidiv
perdiamocidiv il 28/01/09 alle 03:19 via WEB
scoltavo ieri alla radio, di ragazzi in gita (chiamiamola gita) sui luoghi della memoria.....c'è speranza !!! le nuove generazioni hanno dimostrato grande attenzione...... però come mai a Cracovia non c'era nessun rappresentante istituzionale Italiano? notte Tina
 
shiondgl
shiondgl il 28/01/09 alle 11:41 via WEB
La tua e' una domanda che fa indubbiamente pensare. Pero' io credo che, pur se e' servito a non molto (ricordiamoci che in Africa, per fare un esempio e ce ne sono altri, i genocidi esistono tutt'ora, e di proporzioni disumane, ma probabilmente rimangono di serie D), la memoria di questo orrore deve restare dentro di noi e da noi alle generazioni future della terra. Anche se noi non sapremo mai cosa e' stato veramente. Lunedi sera una signora sopravvissuta ad un campo di concetramento raccontava che era costretta, con le compagne, a correre di notte nella neve a piedi scalzi, rincorse dai cani lupo dei soldati tedeschi... Questo e' solo uno dei crudeli ricordi che ha. Ma cio' che mi ha impressionato, che ho ancora in mente, e' stata la sua ultima frase, pronunciata con forza, con amarezza, con rassegnazione: "Voi, voi che ne parlate bene, che ne parlate male, che evocate, che negate... La verita' e' che tutto quello che e' stato, NON LO SAPRETE MAI". Ti giuro, mentre lo scrivo, mi viene la pelle d'oca, perche' so che quella signora ha ragione, ha ragione, ha ragione. Un bacio. Silvia
 
pensotagliente
pensotagliente il 28/01/09 alle 15:09 via WEB
Come puoi insegnare solo il bene se nel mondo c'è anche il male? Si corre il rischio di far crescere fanciulli che, una volta adulti, avranno un morboso desiderio di conoscere il male :( Un sorriso.
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 28/01/09 alle 17:44 via WEB
Rispondo qui a tutte voi: chiaramente la mia era solo una amara provocazione...
 
 
rinnegata
rinnegata il 28/01/09 alle 19:35 via WEB
hhha ecco, mi pareva!!!! già ricordando sempre, c'è chi pare abbia perso la memoria e addirittura nega i fatti...figurati se dimentichiamo!!!!! Però hai ragione tu quando dici che ricordare non serve ad evitare che gli orrori si ripetano....infatti si sono ripetuti....Si dice che del senno di poi son piene le fosse.....ma pare che in questo caso non si sono riempite neanche le fosse......baci amarissimi
 
 
shiondgl
shiondgl il 02/02/09 alle 11:24 via WEB
Certo, l'avevo capito. E tutte queste nostre riflessioni mi piacciono, perche' mi spingono a pensare ancora e ancora. Buona giornata di questo primo lunedi' di Febbraio. Silvia :-)
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 28/01/09 alle 21:54 via WEB
C'è un cartone animato, una frase seria, in mezzo alla sciocchezza: "Il passato è storia, il futuro è mistero, il presente è un dono è per questo che si chiama così" Forse dovremmo pensare di più alle guerre che si stanno consumando in questo momento, per cui ci sono ancora vite da salvare, il ricordo è una cosa giusta, ma ormai il passao non si cambia e sembra che l'uomo non abbia imparato poi tanto da questi errori. Un abbraccio buona notte. Ilaria
 
svitol5
svitol5 il 28/01/09 alle 23:43 via WEB
Historia Magister Vitae? Non lo credo più, visto il modo in cui gli israeliani trattano i palestinesi nei territori occupati, in uno stato dove c'è un apartheid quasi equivalente a quello del vecchio SudAfrica. Questo non è antisemitismo, è la tragica visione di come un popolo ha dimenticato il proprio passato e ne approfitta per condizionare il presente. Ciao e buonanotte. Vito
 
Jonathandy
Jonathandy il 29/01/09 alle 16:40 via WEB
Visto come vanno le cose, ricordare si ma associare al anche una cura di fosforo...purtroppo si dimentica in fretta.Buon pomeriggio
 
vi_di
vi_di il 29/01/09 alle 17:51 via WEB
Magari se non avessimo ricordato, oggi le atrocità sarebbero di più... lo so che è quasi impossibile, ma non essendoci limite alla stupidità e alla ferocia umana, lasciami pensare che anche ricordare abbia un senso...
 
akhenaton49
akhenaton49 il 30/01/09 alle 10:56 via WEB
Certo, non ha senso sottoporre ai bambini le immagini che passano in questi giorni sull'Olocausto. Sono troppo piccoli per capire fino in fondo e forse si rischia soltanto di traumatizzarli anzichè educarli. Diverso è il discorso per i giovani che hanno ormai perduto in famiglia la testimonianza diretta di chi ha vissuto gli orrori della guerra nazifascista. In questo caso non è male insistere, anche perchè non passino alcune idee fantasiose come quella dei "forni" usati solo per disinfettare. Ciao. Ak.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 30/01/09 alle 12:31 via WEB
Già. Condivido.
Credo che sarebbe giusto anche ricordare gli altri, tutti gli altri che sono stati nei campi. Non voglio, ovviamente, togliere niente all'orrore, ma si dovrebbe ricordare che c'erano prigionieri politici, malati di mente, omosessuali, sinti, e tanti altri... La memoria dovrebbe comprendere tutti senza niente togliere ad una parte o ad un'altra.
 
artemisia_gent
artemisia_gent il 30/01/09 alle 23:12 via WEB
un saluto dalla bambina impertinente...
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 31/01/09 alle 19:44 via WEB
Noi ne abbiamo sempre parlato in casa, letto insieme a loro libri come 'Se questo è un uomo' o il diario di Anna Frank. Se ne sentono parlare in casa, dai genitori di cui si fidano, i ragazzi poi nn crederanno ai vari negazionisti. Cifre alla mano, comprendendo tutti, come dice quoti. Ciao PS Anch'io ho il tuo stesso sogno....
 
anna0772
anna0772 il 02/02/09 alle 15:59 via WEB
Io penso che non sono cose contraddittorie.. ricordare quel che c`e` stato di male ed educare al bene. Il problema e` che il "male" spesso e` presentatao come l`unica cosa attraente ( vedi le notizie al Tg) e si rischia che sia l`unica cosa che alla fine si insegna...mmm :-(
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 02/02/09 alle 20:50 via WEB
Ho appena sfornato il pane e mi sei venuta in mente tu. Ti sono arrivate le palette della tua? ciao, vado a toglierlo dal cestello. Notte
 
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