OH,CUORE DI TIGRE ...
Lotto per il rispetto di chi non può difendersi da solo.
In questo paese in cui troppi qualunquisti di fronte ad un cane agonizzante preferiscono girare gli occhi e dire"Poverino,ma nella vita ci sono problemi più importanti"; in questo paese in cui troppi indifferenti dicono che perdi il tuo tempo dietro agli animali;in questo paese pieno di leggi e leggiucole...almeno la libertà di opinione e di pensiero è costituzionalmente tutelata, perciò posso dire che per me la vita di un animale vale quanto quella di un umano:FORSE DI PIU' !!!
MICIAO.....
A TE...
Signore, abbi pietà per gli uomini, che per ignoranza trattano male gli animali,insegna loro ad amarli come Tue Creature.
Signore, abbi pietà per gli animali domestici,che spesso sono alla mercé di uomini indifferenti e crudeli, non lasciarli soli nella loro angustia.
Signore, abbi pietà per gli animali selvatici,che soffrono la fame, la sete e la persecuzione,indica loro un sicuro asilo.
Signore, abbi pietà per gli animali da allevamento,che crescono in una insopportabile strettezza,liberali presto dalla loro prigionia.
Signore, abbi pietà per gli animali da macello,specialmente per quelli che vengono uccisi senza benignità assistili nel loro greve dolore.
Signore, abbi pietà per gli animali da esperimento,non permettere che abbiano a soffrire senza fine,salvali dal loro tormento.
Padre, abbi pietà per tutti gli animali e per tutto il Creato, che anela alla liberazione,dona al mondo amore e pace. Amen.
trad. Rinaldo Sajovitz
ESTATE
Non è vero che le stagioni sono quattro.
Ve ne è una quinta a cui nessuno pensa, ma che ogni anno ritorna puntuale, e ogni anno si porta via le vittime dell'ignoranza e della vigliaccheria umana.
E' la sua estate, fatta di sole cocente, strade bollenti, gabbie grigie, bocconi avvelenati.
E' la stagione in cui il miglior amico dell'uomo è dimenticato, abbandonato e ammazzato. Nessuna pietà per il suo smarrimento e la sua paura.
Nessuna risposta allo sguardo interrogativo che osserva disperato l'auto del suo padrone allontanarsi e sparire dietro la curva.
Eppure sembrava amore, quando da piccolo si aggirava fra le mura domestiche. Sembrava amore anche gli anni trascorsi nella serenità di una famiglia......almeno fino a oggi.
Poi cosa è successo? Troppo vecchio? Troppo noioso? Troppo grande?
Eppure i suoi occhi sono sempre gli stessi, i suoi latrati di gioia hanno solo cambiato nota nella crescita e la sua adorazione è divenuta col tempo sempre più grande.
Dove ha sbagliato? Trascinandosiper le strade come un mendicante si domanderà: - Perchè? Cosa ho fatto per meritarmi questo? E dietro le sbarre di una immeritata prigione scruterà lontano con la speranza di vedere, fra i tanti volti, quello amato dasempre.
La sua estate durerà fino alla morte.
Per i più fortunati questa stagione finirà sotto le ruote delle auto in corsa verso le vacanze.
Ma per i molti, troppi, solo l'inizio di un lungo inferno...
INDOVINA CHI SONO
Sì, sono proprio io, quel rompiscatole, che devi portare a spasso tre o più volte al giorno e che ti osserva con sguardo languido e affamato anche se ha appena divorato un chilo di carne. Tu per me sei un dio. Sei il mio dio e ti amo qualunque cosa tu faccia. Anche se sei un violento patologico, se sei debole con i forti e forte con i deboli, se sei malato, stupido, vigliacco, ignorante, io ti voglio bene. Nessun altro ti amerà mai dello stesso amore incondizionato. I tuoi genitori possono essere vecchi ed egoisti, il tuo partner averti lasciato per un altro/a forse più ricco/a o più bello/a, i tuoi fratelli ti snobbano, il tuo datore di lavoro ti umilia, i tuoi amici scompaiono nel momento del bisogno, lo stato succhia i tuoi soldi…
Per me non c'è nessuno più bello, ricco e interessante di te.
In cambio non ti chiedo che cibo, coccole e un po' di attenzione. A volte ho paura, paura di non rivedere più la mia cuccia…e la mia ciotola.
Tu hai mai avuto paura, amico mio? Ti prego non rendere reale questo incubo. Non abbandonarmi, non lasciarmi solo. Non rendere la mia vita brutta, come quella di qualcuno di voi umani, che da tanto tempo hanno dimenticato cos'è l'amore vero. Scodinzolando con affetto, e con un adorante srlup ti auguro il meglio di questo mondo!
firmato: il tuo cane.
P.S. ah, io non ho paura della morte come voi umani: accetto la transitorietà della mia esistenza.
IL TEPORE DI UNA PELLICCIA
"Un pensiero agghiacciante mi scuote al vederti arrivare, ho tristezza negli occhi, quella tristezza di chi non ha vissuto.
Come sono lunghe le giornate in questa stretta gabbia, dove il vento non da scampo,ed il freddo è insopportabile.
Tremante e rassegnato aspetto la sorte.
Amico mio, tu che mi afferri con presa disumana, che mi stramazzi a terra senza pietà, che mi sali a piedi giunti sul mio fragile capo, incurante delle mie sofferenze, dei miei lamenti, tu che mi tagli subito le zampe perché non vuoi aspettare, che mi strappi con inaudita violenza la mia calda pelliccia, anche se mi vedi che sono ancora in vita e riesci a sentire l'atroce dolore che ciò mi comporta, dico a te,dammi almeno il tempo di morire in pace. Ora che mia hai spogliato di tutto,anche della dignità che ogni essere vivente merita,mi lanci via come immondizia perché non ti servo più.
Ormai nudo sento freddo, sento tanto freddo, alzo il capo stanco e sanguinante per vedere l'ultima volta quanto è bello il mondo. Un pensiero mi angoscia, forse è colpa mia? Il cielo si tinge di rosso, è il colore del sangue che mi copre gli occhi, la paura mi terrorizza, tremo, non posso più sottrarmi. Mamma, mamma, com'è lunga questa morte,i pensieri si confondono.Mamma come mai è tutto buio? E' la vita che finisce?
Che strana sensazione, non sento più il dolore, sento solo una gelida atmosfera di morte che mi trapassa la nuda pelle come lame taglienti.
Mamma perfino i loro occhi non vogliono guardare, perché sanno che insieme con noi muore anche l'amore. Non vi disturberò più, non cercherò più quel piccolo spazio che occupavo,spero solo che l'amore infinito che ho nell'anima, raggiunga i vostri cuori.
Me ne vado lontano, in solitudine, dove nessuno sa, è con atroce sofferenza che vi lascio un po' di me stesso,Dentro quest'anima che strappi via, che non ha saputo cosa sia la libertà, non vi è neanche la ragione per cui muoio.
Vorrei che il sorgere del sole ci trovasse ancora insieme amico mio,ma ormai ho capito, ho creduto nella bugia degli uomini. Dietro di me resta soltanto quella vita che non mi è stata concessa di vivere e indifferenza.Spero almeno che la mia nuda immagine, persa nei vostri increduli occhi, serva a chi verrà dopo di me.So che non volete vedere, che non volete sentire,io purtroppo lo devo vivere, e non posso decidere se lo voglio o no.
Il capo gira più volte su se stesso, fino a lasciarsi andare indietro un'ultima volta,il tonfo esanime della mia testa rompe il surreale silenzio,è la vita che non può più proseguire con me,ma tanto è una vita da dimenticare, più per voi che per me,e così la mia anima se ne và, verso l'eternità."
(dal web)
SONO DA VEDERE
- Chiudere Morini!!!
- ****************************
- L'ALTRA ME...:
- Petizioni online
- Estote Parati
- *My Wonderful Son*
- °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
- Una rock'n'roll band in difesa degli animali
I MIEI BLOG AMICI
- SPICCIOLI D'AMORE
- BODYBAG BLOG
- ROMAN il GRANDE
- UFFAERIUFFA
- I CENTO PASSI
- HASTA SIEMPRE!
- CHE FORTUNA!!!
- ZONA ROSSA
- BOYCOTT©®
- VIENI DAI ...ENTRA
- OBLÒG...E CCE' IE' DO ?!
- DOTTOR.JONES
- BRICIOLE DI PANE
- RiGiTaN's.bLog
- SOGNI D'INCHIOSTRO
- BLOG INUTILE
- FORMIDABILI I 70
- EUANGHE'LION
- BLOG DEL GIORNO
- IL MIO INCANTESIMO
- ERRORI & PERLE
- Gretaelanuvola
- Antonia Nella Notte
- NATALE&NATALE
- Deliri (?!?)
- La Toga Strappata®
- "Facite Ammuina"
- Marco Bazzato
- Papere E Pannocchie
- Una Vita Senza Meta
- Favole e Incubi
- alidellanima
- Contro corrente
- Caleidoscopio
- Akasha
- Vivere*Sopravvivere
- Riflessioni
- mammamukka55
- noi e mitch...
- blueangel
- ***BLOG ANIMALISTI***
- Adotta un amico...
- A 4 zampe
- Animal L...altre storie
- Animal Wellness
- Another World
- BlogVeterinario
- CaniGatti&co
- Ci Vuole Un Uomo
- Dedicato a Barry-A.L.F.66
- Feeling Pink
- ¤Gabbie¤Vuote¤
- Il Mondo Di Laura
- InostriAmiciAnimali
- La Città Dei Criceti
- Le Ali Della Libertà
- Memorandum
- Poldo Combina Guai
- Pulicino
- quattro zampe
- Shaddayland
- Vetrine Ai Macelli
- Vivere Liberi
- *****GLI AMICI...*****
- Blog For Africa
- Blog Penna Calamaio
- Dove Osano Le Pecore
- Gallo Ci Cova
- La Vita Come Viene
- Libidoscribendi
- Natodaunmousedemente
- Piazza Alimonda
- Penso Positivo
- Perline Colorate
- Sissunchi
- Sturm Und Drang
- Viaggi E Miraggi
- Veloci Come Il Vento
- Villa Delle Libertà
- Vari Pensieri
- I Racconti Di Pluto
- Conigli Nani
- Politica Costruttiva
- Racconti Del Drago
- CastoreBT
- I disegni di Poldo
- PEDOFILIA
- Tutti gli Animali
- Piazza CarloGiuliani
- NoAlleGabbie
- NO-global
- Arrancame la vida!
- Il mondo di gino
- Amici a 4 zampe
- La Dodicesima Strega
- Scherzo o Follia?
- Pensieri Toffee
- Storielandia: il moschettiere è tornato!!!
« | Messaggio #210 » |
Post N° 209Il 21 gennaio c.m. nel programma di Fazio "Che tempo che fa", la Sig. ra Luciana Littizzetto si e' esibita, come suo solito, con un bel po' di battute ironiche toccando svariati temi. Purtroppo, tra queste, ce ne sono state alcune veramente di dubbio gusto e per nulla divertenti sugli animali di allevamento facendo risultare la loro condizione di vita alquanto comica. Ha concluso poi, come ciliegina sulla torta, che le oche da patè fanno una vita felice e beata in quanto, prima di finire ammazzate, possono mangiare a " crepapelle "... Noi del Gruppo di TuttiGliAnimaliDelMondo riteniamo che la Sig. ra Littizzetto dovrebbe essere a conoscenza e, se non lo e' glielo spieghiamo volentieri noi, che la suddetta condizione di vita degli animali di allevamento non e' certamente scelta da loro ma bensi' da " esseri umani " che si alimentano ancora con carne di cadaveri animali. Inoltre, le oche non si ingozzano di loro spontanea volonta' per un eccesso di ingordigia ma perche', sempre i soliti " esseri umani " di cui sopra, infilano loro un tubo in gola fino a farlo arrivare nell' esofago, per costringerle ad alimentarsi notte e giorno fino a che alle povere bestiole non scoppi il fegato in modo da poterlo cosi'trasformare nel succulento (???) pate' de foie gras. Dato che reputiamo la Sig. ra Littizzetto molto intelligente al punto tale da intuire che quando si commette un errore, educazione e rispetto impongono che ci si scusi, non Le risultera' difficile farlo nei confronti di questi animali tanto meschinamente maltrattati e seviziati solo per soddisfare un piacere alimentare, e non certamente necessario, di alcuni. Certi di una Sua risposta positiva le porgiamo distinti saluti. tuttiglianimalidelmondo@googlegroups.com DA INVIARE A: www.chetempochefa.rai.it --->Posta per Luciana Littizzetto L’incubo, in media dura dalle due alle quattro settimane: tanto occorre perché un allevatore esperto possa far crescere a dismisura il fegato delle sue oche. Esempio: la pregiata "oca di Tolosa" è capace di arrivare a un massimo di 15 chili di peso e di "produrre", al tempo stesso, un fegato di oltre un chilo. Un risultato tutt’altro che indolore, visto che in genere gli animali vengono ingozzati 2-3 volte al giorno per un totale di almeno un chilo di cibo. Sarebbe come se un uomo di 70 chili mangiasse ogni 24 ore cinque o sei chili di alimenti.Per fortuna dell’uomo, il suo fegato non è così prelibato come quello di oche e anatre, al centro di un commercio mondiale che è anche uno scandalo internazionale. I metodi messi a punto per provocare la statosi epatica (la dilatazione abnorme del fegato) in questi animali sono infatti così violenti che molti Paesi europei vietano la produzione di foie gras, cioè "fegato grasso", un alimento ricercato dai gourmet di tutto il mondo nonostante violi oltre ai diritti degli animali anche quelli dell’organismo umano, poiché il fois gras contiene l’85 per cento di grasso che arriva direttamente al fegato di chi lo mangia, aumentando il tasso di colesterolo e favorendo l’insorgere di varie malattie. Su tutte queste considerazioni si basano i "no" al foie gras di Austria, Finlandia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Danimarca e, fuori dalla Ue, di Svizzera, Repubblica Ceca, Norvegia e Polonia. L’Italia deve ancora recepire la direttiva europea 98/58 che vieta l’alimentazione forzata e la spiumatura, mentre Francia e Belgio non ci pensano neanche. La sola Francia produce ogni anno centinaia di tonnellate di foie gras, seguita da Belgio, Ungheria, Germania, Israele. E l’Italia? Fa la sua parte, come documenta un rapporto della Lav dedicato al "Foie gras: un concentrato di sofferenze".Da noi si consumano ogni anno circa 20 tonnellate di fegato d’oca, prodotte per metà da piccole aziende in Romagna, Friuli e Lomellina. Anche i nostri allevatori, come i loro colleghi francesi, tengono le oche in gabbie di 25 cm. Per 15, le privano di becco, le sovralimentato con cibo che viene loro somministrato con strumenti meccanici capaci di "servire" fino a 120 animali l’ora e dotati di tubi lunghi circa 30 cm. Il culmine di tutto è l’abbattimento: le oche vengono stordite in un bagno di acqua elettrificata e poi sgozzate. Dopo poche settimane qualcuno, felice e forse ignaro, mangerà il loro fegato. |
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 12:02
Inviato da: tecaldi
il 27/01/2016 alle 14:24
Inviato da: ninograg1
il 27/11/2014 alle 07:22
Inviato da: Lolo
il 27/01/2014 alle 14:12
Inviato da: sylvie
il 27/01/2014 alle 14:12