Pensieri e parole...

L’ONU VIETA LE TECNICHE DI GEOINGEGNERIA!

CONVENZIONE ONU "ENMOD"
(ratificata dall'Italia con la legge  n. 962 del 1980) 

<
autorizzato a ratificare la convenzione 
sul divieto dell'uso di tecniche di 
modifica dell'ambiente a fini militari 
o ad ogni altro scopo ostile, con 
allegato, adottata a New York il 
10 dicembre 1976 e aperta alla firma 
a Ginevra il 18 maggio 1977.>>

Link della Gazzetta Ufficiale
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1981/01/19/080U0962/sg#:~:text=1.,Ginevra%20il%2018%20maggio%201977


SEGRETO MILITARE ALLA GEOINGEGNERIA? 
SECONDO CORTE COSTITUZIONALE QUESTO NON SAREBBE GIUSTIFICATO  (SENTENZA N. 86 24/5/1977) 

La CORTE COSTITUZIONALE con la sentenza del 24 maggio 1977 num. 86 ha sancito che:
«Il segreto può trovare legittimazione solo ove si tratti di agire per la salvaguardia di supremi, imprescindibili interessi dello Stato, quali:
- l’indipendenza nazionale, 
- l’unità e indivisibilità dello Stato, 
- la democraticità dell’ordinamento. 
La CORTE altresì, dichiara che MAI il segreto potrebbe essere utilizzato per impedire l’accertamento di fatti eversivi dell’ordine costituzionale».

Link originale 
https://giurcost.org/decisioni/1977/0086s-77.html#:~:text=Considera%20al%20riguardo%20la%20Corte,del%20quale%20%C3%A9%20la%20giurisdizione

Link PDF (da stampare):
https://acrobat.adobe.com/link/review?uri=urn:aaid:scds:US:a6c55689-cd9c-38c0-9e19-020e75ac603d

L'ATTIVITÀ DI "GEOINGEGNERIA SOLARE" NON RIENTRA NEI TRE CASI PRONUNCIATI DALL'ALTA CORTE

Link per unirti al canale:
"Osservatorio nazionale della geoingegneria" 
https://t.me/OsservatorioGeoingegneria

STATI D’ANIMO.

Innumerevoli stati d'animo ci attraversano. Alcuni piu esplorsti, altri meno.

Alcuni che viviamo con sicurezza, spontaneità. E poi altri che abbiamo paura ad abitare. 

Credo che il silenzio rappresenti una di questi.
Lo desideriamo quando la vita quotidiana ci invade con i suoi rumore e suoni. 

Poi, quando arriva, passato il primo momento di sollievo, ne siamo quasi spaventati. 
Eppure il silenzio non è vuoto, è pieno di quelle parole non dette, delle emozioni inespresse. 

È pieno di tutto quello che di noi non vogliamo ascoltare.
È per questo che evitiamo il silenzio. 
Però quando smettiamo di evitarlo, quando finalmente ci decidiamo ad incontrarlo consapevolmente, la prospettiva cambia.

Come un balsamo cura vecchie ferite. restituisce spazio al nostro respiro. 

E si finisce per amarlo. Perchè solo quando amiamo davvero qualcuno possiamo ascoltare il suo silenzio, oltre che le sue parole. 
Solo se ci vogliamo bene davvero, possiamo prendere uno spazio di intimità e ascoltare il nostro silenzio. 
Ascoltarlo anche quando è pieno di pensieri rumorosi e confusi, che ci fanno male, ascoltarlo quando inizia ad aprire varchi tra un pensiero e l’altro. Ascoltarlo fino a quando arriva, maestoso e solenne, ad abitarci. 
Oppure siamo noi in quel momento ad abitare lui?