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CUORE IN VIAGGIO

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Cosa non si fa...per amore.

Post n°430 pubblicato il 28 Novembre 2011 da xteneraladyx

 

Ci conoscevamo da appena un anno,
facevamo spesso qualche weekend fuori porta,
giusto per stare un pò insieme e continuare a conoscerci.
Finora avevamo sfruttato la primavera e l'estate,
con mete lacustri e marine.
Quell'inverno butto lì: " Sai amore dove mi piacerebbe andare?"
"Dove?" fa la mia dolce metà con l'aria sospettosa...
"Mi piacerebbe andare in Austria a vedere i mercatini di Natale"
Non troppo entusiasta del programma,
ma desideroso di compiacermi (son tutti uguali gli uomini all'inizio!),
mi da il via libera per oganizzare il viaggetto.
Prenoto per il ponte dell'Immacolata, quattro giorni in pulmann
Salisburgo-Lintz- Innsbruck 

Quell'anno era un autunno abbastanza mite,
ma da persona previdente, mi informo sul tempo previsto in Austria,
sopresa! temperature sotto zero e neve...
E,  ma all'amato bene, mica glielo posso dire,
quello,freddoloso com'è, mi si da malato il giorno prima della partenza.
Decido, mento spudoratamente dicendogli che il tempo
sarà come da noi, ma visto che si va verso le Dolomiti,
di portarsi indumenti caldi per ogni evenienza
(non volevo avere il rimorso di riportarlo a casa con un principio di congelamento!)

Come passiamo il Brennero, notiamo delle belle velature
bianche sui bordi della strada...si non c'è dubbio: è neve.
Lo rassicuro, tranquillo che al Brennero fa sempre freddo anche d'estate,
 vedrai che appena scendiamo a Innsbruck tutto un'altro clima.
In effetti non c'è neve, ma tanto caldo non fa.
Le prime foto fatte lo mostrano già livido di freddo,
imbaccucato con cappello sciarpa e guanti,
pare un reduce della Siberia.
Il clima però è festoso e allegro,
le luci del natale rendono ogni angolo della città incantevole,
e anche lui inizia ad apprezzare l'idea di quel viaggio.
Proseguiamo il giorno dopo per Salisburgo,
continua a far freddo, strada facendo incontriamo un'altra nevicata,
il tour della città mette a dura prova  la sua pazienza,
la città è bellissima, l'atmosfera suggestiva,
ma fa un freddo cane, inizia a tracannare vino aromatizzato caldo,
in ogni qual dove e temo di riportarlo in albergo ubriaco.
La giornata sucessiva si sale verso Vienna e ci si ferma a Lintz,
la guida ci lascia la libertà di andare con lei per salire su una rocca
e visitare un castello (e ci avvisa già che farà freddino lassù)
oppure di girare liberamente il centro cittadino.
Nemmeno da chiedere, si resta da soli in tour solitario della città.
Per fortuna ci sono un sacco di negozi e centri commerciali aperti e riscaldati.
Non ne saltiamo uno e nemmeno i chioschi che vendono
il vino caldo (temo sinceramente di riportare a casa un alcolizzato)

In compenso i pernottamenti sono in splendidi alberghi,
caldi e confortevoli, ma ci torniamo solo in tarda serata
e alla fine del tour del giorno.
Vediamo comunque  tantissime cose,
in un'atmosfera magica e diversa da quella che si cerca di ricreare da noi.
Quando torniamo io sono entusiasta di quello che ho visto,
lui da solo il resoconto delle temperature registrate nei quatto giorni
e di quanto ha fatto freddo, dicendomi;
che la prossima volta ci vado sa sola, ai mercatini di Natale...

Per parecchi anni non si possono menzionare i mercatini di Natale,
di nessuna zona...
quest'anno azzardo....e se andassimo a vedere quelli di Bolzano e Trento?
In fondo restiamo al di quà del Brennero non dovrebbe fare così freddo!!!

....ci sta ancora pensando.

 

 
 
 
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